Elezioni europee e comunali, urne chiuse. Affluenza alle 23 tra il 14% e il 15%

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La tornata elettorale dell’8 e 9 giugno nel nostro Paese è iniziata: si vota anche domenica dalle 7 alle 23. Gli italiani vanno alle urne per eleggere 76 membri del Parlamento europeo, per le amministrative in 3.698 Comuni e per rinnovare il presidente e il Consiglio regionale del Piemonte. Per le Comunali l'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 23 e lunedì 24 giugno

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Liste e candidati

I seggi europei da assegnare all'Italia sono 76; le liste ammesse sono 15; i candidati 867 (434 uomini e 433 donne). I contrassegni di lista depositati sono 42, quelli ammessi 34. Tra i candidati la fascia d'età più rappresentata è quella da 46 a 55 anni (258); segue quella tra 56 a 64 anni (178); in netta minoranza i giovani tra 18 e 35 anni (76), raddoppiati dagli anziani (oltre 64 anni) che sono 131.

Slovacchia, per 'polvere bianca' elezioni ferme in tre seggi

Le votazioni per il Parlamento europeo, iniziate stamane anche in Slovacchia, sono state interrotte in tre seggi elettorali a Palarikovo, a sud di Nitra. Come riporta il sito Aktuality.sk citando componenti della commissione elettorale distrettuale, l'interruzione è dovuto al ritrovamento di una non meglio precisata "polvere bianca" sulle schede elettorali. In mattinata la polizia e i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto. 

Il voto fuori sede

Sono complessivamente 61.559 le sezioni elettorali in territorio nazionale. Una delle novità di questa tornata è la possibilità per gli studenti di votare fuori sede: ne hanno usufruito 23.764 giovani, in maggioranza residenti al Meridione (14.657). In particolare sono i pugliesi i più numerosi (4.107), seguiti dai siciliani (3.917).

Quanti votano per le Europee in Italia

Gli elettori che votano in Italia sono 46.111.698, cui vanno aggiunti i 4.980.997 iscritti all'Anagrafe italiani residenti all'estero (Aire); ci sono poi 82.342 cosiddetti 'optanti', elettori di un altro Stato Ue residenti in Italia che votano sul territorio nazionale per i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia. Quasi la metà è costituita da romeni (40.570); seguono i tedeschi (11.374) e i francesi (6.957). Sono cinque le circoscrizioni elettorali. Il maggior numero di elettori si trova nella prima, Italia nord-occidentale, che comprende Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia: sono 13.131.325. La seconda circoscrizione, Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna), ne ha 9.809.086; la terza, Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio) 9.805.844; la quarta, Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) 12.431.296; la quinta, Isole, 6.021.277.

Schede elettorali piegate prima che inchiostro fosse asciutto

Schede per le elezioni europee con difetti sono state segnalate in alcuni seggi del centro città a Brescia. Sarebbero state piegate prima che l'inchiostro fosse asciutto e questo ha creato simboli doppiati. Il Comune di Brescia ha segnalato il caso in Prefettura, e sta aspettando indicazioni.

Torino sostituisce 26 presidenti di seggio rinunciatari

A Torino sono stati sostituiti ventisei presidenti di seggio per le elezioni in programma oggi e domani, che hanno rinunciato all'ultimo momento all'incarico. Sui 967 presidenti previsti, sono state infatti ventisei le persone che hanno rinunciato all'incarico già ieri sera, rimpiazzate tutte stamattina dopo l'appello. Il Comune ha attinto alla ista dei disponibili, ma l'annuncio pubblico ha aiutato a informarli dell'opportunità e a rendersi quindi rintracciabili per essere chiamati. 

Ultimo giorno di scuola in anticipo dove si vota

Per molti degli alunni italiani l'ultima campanella dell'anno è suonata prima del previsto: il 6 giugno, mentre da calendario gli studenti sarebbero dovuti rimanere in classe fino al 7, 8 o 10 giugno. Il motivo di questo anticipo sta nel fatto che diversi istituti si sono dovuti attrezzare per ospitare i seggi elettorali. Secondo i dati del Ministero dell'Interno, più dell'80% di oltre 61.500 seggi elettorali si trova all'interno di edifici scolastici.

Europee, chi vota per la prima volta

Tra gli elettori italiani chiamati alle urne nel weekend per le elezioni del Parlamento europeo, 3.071.352 saranno i maggiorenni per la prima volta al voto. Gli uomini (1.579.445 , il 51,4% del totale) prevalgono sulle donne (1.491.907, pari al 48,6%).

La lunga notte di domenica in attesa dei dati sul Pe

Exit poll, stime e proiezioni: domenica sera l'Eurocamera si prepara a vivere la lunga notte delle elezioni europee, quando dai dati provenienti dai 27 Paesi si inizierà a capire quale volto avrà il Parlamento europeo della X legislatura. Gli exit poll nazionali saranno pubblicati da ciascuno Stato membro dopo la chiusura dei seggi e confluiranno nella grande sala stampa allestita nell'emiciclo di Bruxelles dove sono attesi più di mille giornalisti provenienti da 90 Paesi. Il flusso, stando alla tabella di marcia resa nota dall'Eurocamera, partirà alle 18.15 con i dati provenienti da Austria, Cipro, Germania, Grecia, Malta e Olanda. Per le 19.15 sono attesi gli exit poll sulle elezioni in Bulgaria e Croazia, mentre dopo le 20 arriveranno quelli di Danimarca, Francia e Spagna. Per avere la primissima stima sulla composizione del nuovo emiciclo bisognerà aspettare le 20.30, quando però i seggi in Italia saranno ancora aperti. Questa prima fotografia del risultato delle Europee, secondo le indicazioni fornite dallo stesso Pe, sarà realizzata utilizzando gli exit poll provenienti da 11 Paesi e, per i restanti 16 Paesi, dai sondaggi effettuati prima del voto. Alle 21.30 circa dovrebbero poi essere resi noti gli exit poll provenienti da Polonia, Portogallo, Romania e Svezia e alle 23.15-23.30 si dovrebbe finalmente avere una prima proiezione dei risultati un po' più attendibile, sebbene ancora soggetta a cambiamenti, poichè basata su 24 risultati provvisori, due exit poll (per l'Italia e la Polonia) e un sondaggio pre-elettorale (Belgio). Poco dopo la mezzanotte di domenica dovrebbe quindi essere diffusa una nuova composizione dell'emiciclo basata su 25 risultati provvisori e 2 exit poll. Il flusso dei dati si dovrebbe concludere intorno all'una di notte di lunedì, quando i servizi del Parlamento sperano di poter pubblicare la ripartizione dei 720 seggi del nuovo Pe attraverso una proiezione elaborata in base ai dati provvisori che saranno stati raccolti dai 27 in tempo utile.

Sono 569 le liste in corsa alle Europee, oltre 15mila candidati

In totale i candidati alle Europee sono 15.749 e le liste registrate per le elezioni sono complessivamente 569, fanno sapere fonti dell'Eurocamera. Le stesse fonti spiegano che sono stati invece circa sessantamila i volontari dispiegati dal Parlamento europeo, con la collaborazione di scuole, istituzioni, Ong, personalità, per sensibilizzare la popolazione del continente contro l'astensionismo. Si tratta del doppio del totale dei volontari delle scorsa tornata elettorale, nel 2019. Cantanti, attori, personalità dello sport hanno partecipato alla campagna. In Belgio, ad esempio, il difensore Amadou Onana, che gioca nell'Everton, ha organizzato un torneo di calcio per sensibilizzare sulle elezioni i ragazzi di 16 e 17 anni, che in Belgio per la prima volta si recheranno alle urne. Il cortometraggio "Use your vote", nel quale alcuni anziani provenienti da ogni parte d'Europa parlano ai più giovani dell'importanza di tutelare la democrazia è stato visto 502,4 milioni volte.

Elezioni Comunali 2024, come e dove si vota: tutto quello che c'è da sapere

I seggi saranno aperti sabato 8 giugno (dalle ore 15 alle 23) e domenica 9 giugno (dalle ore 7 alle 23), in concomitanza con le elezioni europee e le Regionali in Piemonte. Tra i Comuni che dovranno eleggere un nuovo sindaco e un nuovo Consiglio comunale ci sono anche 29 capoluoghi di Provincia. Di questi, sei sono capoluoghi di Regione: Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza. Ecco tutte le informazioni sulle Amministrative

Slovacchia, premier Fico vota in ospedale e polemizza

Il primo ministro slovacco Robert Fico, ferito in un recente attentato, ha pubblicato sui social una foto che lo ritrae mentre vota (per le elezioni europee) in ospedale, commentando con vena polemica. "Ho votato in ospedale", ha dichiarato Fico (59 anni) sul suo profilo Facebook, pubblicando la foto in cui lo si vede in piedi, appoggiato a una stampella, mentre inserisce la sua scheda elettorale nell'urna in una stanza d'ospedale. "È necessario eleggere membri del Parlamento europeo che sostengano iniziative di pace e non la continuazione della guerra", ha insistito Fico cercando di accusare ancora una volta l'Occidente di fomentare le tensioni con la Russia. Fico, che ha tendenze filo-Putin ed è contrario all'invio di aiuti militari a Kiev, è stato colpito da quattro colpi di pistola a distanza ravvicinata il 15 maggio, mentre salutava i suoi sostenitori, dopo una riunione di governo nella città di Handlova. Il capo del governo populista slovacco ha colto l'occasione per criticare "il consenso dei Paesi occidentali, che hanno permesso all'Ucraina di usare le armi occidentali per attaccare obiettivi in territorio russo". Questo, ha detto, è "la prova che le principali democrazie occidentali non vogliono la pace, ma l'escalation delle tensioni con la Federazione Russa, che è destinata a verificarsi". Fico ha ribadito la sua promessa di "non trascinare la Slovacchia in queste avventure militari".

Come l’Ue impatta sulla vita dei cittadini

Ecco una serie di iniziative dell'Ue che toccano da vicino la vita dei cittadini e che potrebbe essere utile conoscere in vista del voto.

Duecento presidenti seggio su 346 rinunciano all'incarico a Bari

La gran parte dei presidenti di seggio nominati dalla Corte di Appello per la imminente tornata elettorale a Bari, che riguarda sia le Comunali che le Europee, ha rinunciato all'incarico. In città sono state allestite 345 sezioni più una speciale in via Fornari a Modugno (in cui votano solo per le Europee i fuori sede che si sono registrati) e in 200 hanno preferito rinunciare. Gli uffici comunali hanno completato le sostituzioni. La percentuale elevata di rinunce è strutturale con picchi più elevati per le Amministrative, le Politiche e le Regionali. Tra le cause c'è anche la retribuzione, ritenuta bassa, che per i presidenti di seggio è pari a 246,50 euro mentre per segretari e scrutatori ammonta a 188 euro. Se a mancare sono invece gli scrutatori, è il presidente di seggio che provvede alla nomina che può fermarsi anche a tre, numero inferiore rispetto a quello standard pari a quattro unità.

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Dall'eventuale ballottaggio alle preferenze e alla ripartizione dei seggi in consiglio comunale: cosa prevede il Testo Unico sugli enti locali.

Elezioni europee, i programmi elettorali dei partiti candidati a confronto

Clima, economia, le guerre in Palestina e Ucraina, immigrazione, intelligenza artificiale, natalità: questi sono solo alcuni dei temi sui quali i partiti italiani hanno evidenziato proposte diverse in vista delle elezioni europee, che definiranno un nuovo Parlamento e una nuova Commissione.

Roberta Metsola vota a Malta: "Usa il tuo voto altrimenti altri decideranno per te"

"Usa il tuo voto altrimenti altri decideranno per te". È questa l'esortazione a votare per le Europee che Roberta Metsola scrive nel post con la foto scattata mentre vota oggi a Malta. "Fatto il mio dovere, ho appena votato per le elezioni europee 2024", scrive ancora la presidente del Parlamento Europeo nel post su X.

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Difesa e politica estera, ma anche strategie industriali comuni, poi i trattati: quali sono le questioni rilevanti che dovranno essere affrontate dopo le elezioni di giugno? L'analisi di Renato Coen nel nostro format video "Enter".

Elezioni 2024: file uniche a Padova e Milano per l'inclusione

I due comuni abbandoneranno le file divise per genere. I registri elettorali sono divisi per legge in base al genere e spesso viene seguito questo criterio anche per gestire il flusso delle persone che si recano al voto. Pratica contestata perché ritenuta discriminante. Per questo le due città hanno deciso di fare un passo avanti all’insegna dell’inclusione.

Imbratta sede di seggio, denunciata donna a Modena

Una donna ha imbrattato con scritte no vax una sede di seggio elettorale, alle scuole Saliceto Panaro di via Frescobaldi a Modena, ma è stata colta in flagrante e fermata dalla Polizia locale che l'ha denunciata, oltre a sequestrare lo spruzzatore a pressione utilizzato. Allertata anche la Digos. La donna ha 62 anni e risiede in un comune della provincia modenese. 

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