Elezioni europee, i programmi elettorali dei partiti candidati a confronto

Politica
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Introduzione

Clima, economia, le guerre in Palestina e Ucraina, immigrazione, intelligenza artificiale, natalità: questi sono solo alcuni dei temi sui quali i partiti italiani hanno evidenziato proposte diverse in vista delle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno, che definiranno un nuovo Parlamento e una nuova Commissione.

 

Le proposte sono molto diverse tra di loro, come nel caso del clima dove i partiti di governo propongono di rivedere il Green Deal mentre quelli di opposizione sostengono il suo rafforzamento. Altro tema che divide è il conflitto in Ucraina, dove Fratelli d’Italia parla di “pace giusta per Kiev”, la Lega ammonisce da “sconsiderate escalation militari” e il MoVimento 5 Stelle ribadisce lo stop all’invio delle armi sul fronte. La polarizzazione è evidente anche sull’immigrazione, dove i partiti di maggioranza ribadiscono la necessità di contrastare l’immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani, stipulando accordi con gli Stati di partenza, mentre quelli d’opposizione puntano con forza a un sistema di accoglienza più efficace e al superamento del Patto di Dublino.

Quello che devi sapere

CLIMA

  • La tutela dell'ambiente e la lotta al cambiamento climatico sono in cima all'agenda europea. L'imminente cambio di guardia all'Europarlamento potrebbe però invertire la rotta tracciata dall'ultima legislatura: molte forze politiche italiane, soprattutto di governo, propongono di rivedere il Green Deal. “Difendere la natura senza eco-follie e fermare la deriva ideologica della sinistra”, dichiara Fratelli d’Italia, mentre la Lega parla di “ritorno del buon senso”. Dall’altra parte il Pd sostiene “un Green Deal dal cuore rosso, perché giustizia sociale e giustizia climatica sono inscindibili" e il MoVimento 5 Stelle il suo sostanziale rafforzamento. Una via di mezzo, invece, è quello che propongono sia Azione che Stati Uniti d’Europa, che sostengono il principio di gradualità

 

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ECONOMIA

  • Patto di Stabilità, crescita, investimenti, lavoro, transizione verde, transizione digitale, il ruolo della Banca centrale europea, il superamento dell’austerity, il rilancio della politica di Coesione, un’unione fiscale. Dopo una pandemia e con due guerre in corso che destabilizzano gli equilibri geopolitici mondiali, l’economia è uno dei temi sempre all’ordine del giorno. Fratelli d’Italia e Lega parlano di “fine dell’austerity”, mentre Forza Italia-Noi moderati sostiene un fisco più favorevole alle imprese. Il Pd afferma che la riforma del Patto di Stabilità sia un’occasione mancata, mentre il MoVimento 5 Stelle evidenzia come il bilancio europeo valga appena l’1% del Pil. Non mancano le proposte anche da Azione, che rimarca la necessità di “più integrazione tra gli Stati”, e da Stati Uniti d’Europa che dichiara che l’Ue ha perso competitività rispetto agli altri Paesi

 

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Economia, i programmi dei partiti candidati alle elezioni europee a confronto

GUERRA ISRAELE-HAMAS

  • Dall’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 il conflitto in Medio Oriente si è riacceso e sotto i riflettori sono finiti anche i ripetuti raid di Israele sulla Striscia di Gaza. La guerra israelo-palestinese trova poco spazio nei programmi stilati dai partiti di maggioranza in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, che parlano più genericamente di politica estera e difesa comune e sostengono il principio “due popoli due Stati”, come fa ad esempio Fratelli d’Italia. Forza Italia-Noi Moderati dichiara di essere “al fianco di Israele, presidio democratico da sempre a noi vicino per storia e valori, nella ricerca di una giusta pace con il popolo palestinese”. Dall’opposizione, invece, Partito Democratico e M5S ribadiscono la necessità del riconoscimento dello Stato di Palestina, mentre Stati Uniti d’Europa e Azione sottolineano come l’Europa debba avere un ruolo più strutturale in simili dinamiche, anche con un inviato speciale per i conflitti 

 

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GUERRA IN UCRAINA

  • Sono passati più di due anni da quando Mosca ha lanciato la sua offensiva contro Kiev. Il conflitto ha riportato gli Stati membri Ue a discutere su temi come la necessità di costruire un forte sistema di difesa comune e sull’opportunità di inviare armi in situazioni simili. Divisi i partiti italiani: Fratelli d’Italia parla di “pace giusta in Ucraina”, la Lega sostiene il diritto all’autodifesa di Kiev, ma mette in guardia da “sconsiderate escalation militari”. Forza Italia-Noi Moderati ribadisce la necessità di un esercito comune europeo, posizione che si ritrova anche in Stati Uniti d’Europa. Il Pd rimarca come l’aggressione russa sia un monito per tutta l’Europa, ma sottolinea come il Vecchio Continente si debba rendere “protagonista di un piano futuro di ricostruzione e di pace”. Il M5S, infine, dichiara lo stop “all’invio di nuove armi” e la richiesta di “perseguire a tutti costi la pace”

 

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IMMIGRAZIONE

  • Fra i temi più dibattuti a livello europeo c’è da sempre quello dei migranti, che non manca quindi nelle proposte delle forze politiche in vista del voto dell’8 e 9 giugno. Le formazioni di maggioranza ribadiscono la necessità di contrastare l’immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani e di stipulare accordi con gli Stati di partenza, a cui si aggiunge anche la proposta di un Piano Marshall per l’Africa, presente nel programma di Forza Italia-Noi Moderati. Le opposizioni puntano con forza a un sistema di accoglienza più efficace e al superamento del Patto sulla migrazione e l’asilo e degli accordi di Dublino, con il MoVimento 5 Stelle che parla di “vie legali d’accesso” all’Europa. A ciò si aggiungono Azione, che propone ricollocamenti e quote regolari nel Continente, e Stati Uniti d’Europa che sottolinea come servano “accoglienza, solidarietà e responsabilità nella politica europea per le migrazioni”

 

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INTELLIGENZA ARTIFICIALE

  • Nel corso dell'ultima legislatura, l’Europarlamento ha varato diversi provvedimenti sull’economia digitale. L’ultimo in ordine di tempo è l’Ai Act, il primo pacchetto organico al mondo che introduce requisiti e obblighi in capo ai soggetti che sviluppano sistemi di intelligenza artificiale. Tra i partiti di governo Fratelli d’Italia chiede di “creare una cabina di regia europea e un polo di ricerca comune”, Forza Italia-Noi Moderati sostiene la necessità che rimangano “al servizio dell’uomo” e chiede di rafforzare la protezione dei dati personali mentre la Lega evoca la "neutralità tecnologica" per garantire "l'autonomia strategica" da Paesi terzi. Dall’opposizione il Pd propone controlli sugli algoritmi e risarcimenti alle vittime dell’Ai, il M5S chiede maggiore trasparenza e un’applicazione su sanità, clima e smart cities, mentre Azione propone lo sblocco del credito d’imposta alle imprese che la utilizzano

 

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NATALITÀ

  • L’inverno demografico investe il Vecchio Continente, dove si fanno sempre meno figli. L’Eurostat calcola che nel 2022 le nascite sono state 3,9 milioni, 210mila in meno rispetto all’anno precedente. A questo proposito Fratelli d’Italia chiede di considerare la spesa pubblica finalizzata alla natalità come un investimento di tipo produttivo, mentre Forza Italia-Noi Moderati propone di intervenire sulla prossima programmazione dei fondi europei puntando su un maggiore sostegno ai Paesi europei che intervengono in materia di natalità. Dall’opposizione, invece, il Partito democratico avanza la proposta di un congedo paritario di 5 mesi retribuito al 100% per entrambi i genitori e il MoVimento 5 Stelle pone l’accento sul rafforzamento dei servizi alla genitorialità come gli asili nido e congedi parentali identici per entrambi i genitori. Infine, Azione propone il varo di un meccanismo europeo di stabilità (Mes) per finanziare le politiche demografiche e l’accesso delle donne al mercato del lavoro e un Pnrr per i diritti sociali

 

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