Elezioni in Piemonte, i candidati alla presidenza della Regione

L'8 e 9 giugno il Piemonte vota per scegliere il prossimo governatore e per il rinnovo del Consiglio regionale. Sono 5 i candidati in campo: Alberto Cirio, l’attuale presidente; Gianna Pentenero, sostenuta dal centrosinistra; Sarah Disabato del Movimento 5 Stelle; Alberto Costanzo di Libertà; Federica Frediani di Piemonte Popolare

APERTURA DELL'URNA ED INIZIO SCRUTINIO DELLE SCHEDE ELETTORALI PER LE ELEZIONI EUROPEE 2014, AL SEGGIO DI VIA COLLETTA (MILANO - 2014-05-26, MATT CORNER) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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QUANDO SI VOTA

L'8 e il 9 giugno si vota per l’elezione del presidente della Regione Piemonte e per il rinnovo del Consiglio regionale. Seggi aperti dalle ore 15:00 alle 23:00 di sabato 8 e dalle ore 7:00 alle 23:00 di domenica 9 giugno

Elezioni regionali in Piemonte, come e quando si vota

Le operazioni di voto per le elezioni provinciali in Trentino, Trento, 21 ottobre 2018.
ANSA/ CLAUDIA TOMATIS

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COME SI VOTA

Diverse le modalità di voto possibili. Se si vota soltanto per il candidato alla presidenza della Regione, il voto non sarà esteso alla lista o le liste collegate al nome. Se si decide di esprimere una preferenza solo per la lista, il voto si estende anche al candidato che la rappresenta. Si può anche votare sia per la lista che per un candidato presidente collegato o per una lista e per un candidato che non è collegato. Si possono esprimere fino a due preferenze che dovranno essere di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda scelta

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ALBERTO CIRIO

Tra i candidati in campo l’attuale governatore, Alberto Cirio: eletto nel 2019, quando sconfisse il suo predecessore Sergio Chiamparino ottenendo il 49,8% dei voti, si ricandida per un secondo mandato. Dovesse vincere sarebbe il primo dopo Enzo Ghigo di Forza Italia, in carica tra il 1995 e il 2005, a governare la regione per dieci anni

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CHI SOSTIENE CIRIO

A sostegno del governatore c’è tutta la coalizione di centrodestra, da Forza Italia, di cui è vicesegretario, a Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati. In aggiunta c’è anche la lista Piemonte Liberale e Moderato

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GIANNA PENTENERO

Per il centrosinistra è in campo Gianna Pentenero, attuale assessore al Lavoro della giunta Lo Russo, già al servizio della Regione sotto Mercedes Bresso e Sergio Chiamparino. La sua candidatura è arrivata dopo un lungo tira e molla all’interno del Pd, diviso tra chi voleva Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio Regionale, e chi Chiara Gribaudo, deputata e vicina alla segretaria Schlein

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CHI SOSTIENE PENTENERO

A sostenere Gianna Pentenero ci sono il Partito democratico, l’Alleanza Verdi e Sinistra, gli Stati Uniti d’Europa (lista di scopo che comprende Più Europa, Italia Viva, il Partito Socialista Italiano, i Radicali Italiani, i Libdem Europei e L’Italia c’è) e le liste Piemonte Ambientalista e Solidale e Pentenero presidente

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SARAH DISABATO

Per il Movimento 5 Stelle c’è Sarah Disabato, attuale capogruppo in Regione Piemonte. Dopo la rottura con il Partito democratico, che ha impedito di trovare una candidatura unitaria, il M5s l'ha scelta come candidata presidente

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CHI SOSTIENE DISABATO

A sostenerla c’è un solo partito, il Movimento 5 Stelle

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ALBERTO COSTANZO

In lizza per la poltrona di governatore anche Alberto Costanzo, avvocato che nel 2019 si presentò come sindaco di Casale Monferrato, sostenuto da CasaPound e altre liste. Importante l'appoggio avuto da Libertà, la lista formata da Cateno De Luca che raccoglie numerose formazioni politiche al suo interno. Costanzo si è dichiarato contro i vaccini e i protocolli obbligatori e a favore di un'autonomia sanitaria per tutti

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CHI SOSTIENE COSTANZO

Anche in questo caso Costanzo è sostenuto da un solo partito, Libertà

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FRANCESCA FREDIANI

In corsa anche Francesca Frediani, consigliera regionale in Piemonte dal 2014. Eletta in passato con il Movimento 5 stelle, oggi è esponente della lista Unione popolare. Frediani è nota per il suo attivismo all'interno del movimento No Tav e si è dichiarata "contro l’industria bellica e la presenza della Nato in Piemonte"