Natalità, i programmi elettorali dei partiti candidati alle elezioni europee a confronto

Politica
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Introduzione

L’inverno demografico investe il Vecchio Continente, dove si fanno sempre meno figli. L’Eurostat calcola che nel 2022 le nascite sono state 3,9 milioni, 210mila in meno rispetto all’anno precedente. L’Italia si conferma epicentro della crisi con 379mila nuovi nati, un terzo in meno rispetto al 2008. In vista del voto dell’8 e 9 giugno per le Europee, ecco quali sono le ricette dei partiti politici per contrastare il fenomeno delle "culle vuote"

Quello che devi sapere

NATALITA’, I PROGRAMMI DEI PARTITI CANDIDATI A CONFRONTO

  • In Europa si fanno sempre meno figli e anche in Italia pesano gli effetti dell’inverno demografico. Secondo l’Istat, nel 2023 nel nostro Paese le nascite sono state 379mila. Il numero di figli per donna è sceso da 1,24 a 1,20, avvicinandosi al minimo storico registrato nel 1995. Senza inversioni di tendenza, entro il 2030 la popolazione italiana è destinata a calare dagli attuali 59,1 a 58 milioni. E potrebbe scendere ancora fino a toccare, entro il 2080, il minimo di 45,8 milioni. Non va meglio nel resto del Vecchio Continente: Eurostat calcola che nel 2022 i nuovi nati ammontano a circa 3,9 milioni, 210mila in meno rispetto all’anno precedente. Dal 2012 nell'Ue il tasso di fecondità è diminuito del 5%, pur con differenze tra i vari Paesi
  • Per approfondire: Istat, non si ferma il crollo delle nascite: nel 2023 sei neonati ogni mille abitanti

NATALITA’, I PROGRAMMI DEI PARTITI CANDIDATI A CONFRONTO

FRATELLI D'ITALIA: "LA NATALITA' COME INVESTIMENTO PRODUTTIVO"

  • Partendo dai partiti di governo, Fratelli d’Italia propone di considerare la spesa pubblica finalizzata alla natalità come un investimento di tipo produttivo. Il partito di Giorgia Meloni chiede di investire una “significativa” parte del bilancio europeo in politiche di supporto alla famiglia. La promozione di una cultura “baby friendly” dovrebbe passare attraverso campagne di comunicazione europee. Fdi caldeggia inoltre l’istituzione di programmi a sostegno di donne in condizione di fragilità che desiderano diventare madri

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LA POSIZIONE DELLA LEGA

  • Pur non contenendo proposte specifiche sul tema della natalità nel suo manifesto per le elezioni Europee, la Lega ha più volte espresso la necessità di invertire il trend demografico negativo. Nell’aprile 2023 il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha proposto una detassazione per chi fa almeno 2 figli. Nella fase di formazione del governo Meloni, dal Carroccio era arrivata l’idea di un ministero per la Natalità

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FORZA ITALIA: "FONDI EUROPEI A SOSTEGNO DELLA MATERNITA'"

  • Forza Italia chiede all’Unione Europea di riconoscere la natalità come una priorità, in quanto vede la famiglia come il primo fattore di coesione sociale. Il partito di Antonio Tajani propone di intervenire sulla prossima programmazione dei fondi europei puntando su un maggiore sostegno alle politiche degli Stati membri in favore della famiglia e della maternità

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PARTITO DEMOCRATICO: "5 MESI DI CONGEDO PARITARIO AI GENITORI"

  • Sugli incentivi alla natalità il Partito Democratico pone l’accento sulla necessità di un congedo paritario di 5 mesi retribuito al 100% per entrambi i genitori. Nella proposta dei dem il congedo “non dovrebbe essere trasferibile”, in modo da redistribuire il carico di cura nelle famiglie e assicurare l’occupazione femminile. Il partito di Elly Schlein chiede un sostegno anche alle famiglie monogenitoriali e omogenitoriali 

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MOVIMENTO 5 STELLE: "PIU' ASILI NIDO E CONGEDO PARENTALE"

  • Nel manifesto del Movimento 5 Stelle la lotta all’inverno demografico passa attraverso il rafforzamento dei servizi alla genitorialità come gli asili nido. Il M5S propone inoltre congedi parentali identici per entrambi i genitori con l’obiettivo di evitare che sulle spalle delle donne ricada il peso delle cure per i nuovi nati

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STATI UNITI D'EUROPA: "PIU' ATTENZIONE AI DIRITTI DEI MINORI"

  • La lista di scopo “Stati Uniti d’Europa”, che unisce Italia Viva di Matteo Renzi e +Europa di Emma Bonino, pur non contenendo proposte specifiche sul tema della natalità indica la necessità di maggiore attenzione ai diritti dei minori. “Nessun bambino dovrà mai essere discriminato sulla base della famiglia di appartenenza”, si legge nel manifesto programmatico. Iv insiste inoltre sulla necessità di applicare il Familiy Act approvato nel 2022 dal governo Draghi

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AZIONE – SIAMO EUROPEI: "MES DEMOGRAFICO E PNRR SOCIALE"

  • La lista Azione-Siamo Europei propone il varo di un meccanismo europeo di stabilità (Mes) per finanziare le politiche demografiche e l’accesso delle donne al mercato del lavoro. Il partito di Carlo Calenda chiede un Pnrr per i diritti sociali

LA PROPOSTA DI VERDI-SINISTRA

  • Sul tema della natalità l'Alleanza Verdi Sinistra evoca la necessità di equiparare il congedo di paternità a quello di maternità prevedendo una migliore “compensazione”

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LA POSIZIONE DI LIBERTA'

  • Il gruppo di liste riunite nel cartello elettorale “Libertà” guidato da Cateno De Luca evidenzia nel suo programma come l’Italia sia fanalino di coda in Europa per indice di natalità e pone l'accento sulla necessità di investire “maggiori risorse” per le politiche a sostegno della famiglia
  • Per approfondire: "Crollo delle nascite, quale soglia serve per evitare il calo della popolazione?"