Il leader del Movimento 5 stelle ha replicato con un post su Facebook al comizio della premier a Roma elencando le contraddizioni tra le promesse fatte in campagna elettorale e le scelte fatte da presidente del Consiglio
Dopo l'intervento della premier Giorgia Meloni a Roma, in chiusura della campagna elettorale per le Europee a piazza del Popolo a Roma, il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte ha replicato alle parole della leader di Fratelli d'Italia. "Fermi tutti! Meloni in questi minuti attacca il M5S su tutto e addirittura sulla coerenza - si legge in un post su Facebook - Il M5S ha realizzato in meno di 2 anni e mezzo l’80% del suo programma elettorale, dai sostegni contro la povertà alle leggi anticorruzione. Perché per noi il programma è un impegno solenne con i cittadini, per altri carta straccia. Piacciano o non piacciano, si parla solo delle nostre riforme in Italia".
"Non sappiamo bene chi sia Meloni nonostante 30 anni di incarichi politici"
"Meloni in 1 anno e mezzo di Governo ha approvato un decreto rave, portando a processo - secondo quanto apprendiamo da Nordio - 8 persone. Scacco ai ballerini di musica techno, emergenza risolta! Poi dal palco se l’è presa con me direttamente, ricordando che ero sconosciuto alla politica e la gente non sapeva chi fossi. Anche noi non sappiamo bene chi sia Giorgia Meloni, nonostante 30 anni di incarichi politici", ha rimarcato l'ex presidente del Consiglio.
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L'attacco del leader M5s alle contraddizioni di Meloni
Poi Conte ha elencato a Meloni quelle che ha indicato come contraddizioni della premier: "A proposito di coerenza... Giorgia 1: blocco navale subito. Giorgia 2: aumento degli sbarchi dei migranti; Giorgia 1: faremo la tassa sulla banche. Giorgia 2: zero tasse sulle banche che fanno 28 miliardi di utili mentre aumentano i mutui; Giorgia 1: aiuti per la natalità. Giorgia 2: raddoppio delle tasse sui pannolini; Giorgia 1: basta amichettismi. Giorgia 2: Sorelle, cognati, parenti e amici di Fratelli d'Italia nei posti di potere; Giorgia 1: è finita la pacchia per l’Europa. Giorgia 2: sì ai tagli decisi da Francia e Germania, -13 miliardi l’anno per l’Italia".
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Le critiche di conte su accise benzina, aiuti agli alluvionati, privatizzazioni
Nel messaggio su Facebook l'elenco del leader M5s continua: "Giorgia 1: legge Fornero sulle pensioni da rivedere. Giorgia 2: Fornero sul Governo Meloni: 'Sulle pensioni sono più duri di me'; Giorgia 1: aboliamo le accise sulla benzina. Giorgia 2: taglio degli aiuti contro il carobenzina; Giorgia 1: 1000 euro con un click in pandemia. Giorgia 2: ritardi negli aiuti agli alluvionati in Emilia-Romagna; Giorgia 1: no alle trivelle. Giorgia 2: sì alle trivelle; Giorgia 1: presidenzialismo. Giorgia 2: premierato che non esiste al mondo; Giorgia 1: no al regionalismo, aboliamo le Regioni. Giorgia 2: sì all’Autonomia di Salvini; Giorgia 1: mai privatizzazione Poste. Giorgia 2: sì alla vendita di metà di Poste; Giorgia 1: No a vendita compagnia aerea di bandiera ai tedeschi. Giorgia 2: Ita ai tedeschi; Qui mi fermo. Giravolte su giravolte, ci gira la testa Giorgia!", conclude Conte.