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Guido Crosetto a Sky 20 anni, l’Italia “ha fatto molto su difesa antiaerea”

Politica

Il ministro della Difesa è intervenuto durante la terza giornata dell’evento di Sky a Roma per i suoi 20 anni. Al centro i migranti e la guerra in Ucraina: l'Europa "non può permettersi di avere un'Ucraina russa"

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“Auspico che prima o poi la fase del conflitto possa cessare e possa aprirsi una strada per cercare pacificazione”. Si è aperto parlando di Ucraina l’incontro con il ministro della Difesa Guido Crosetto in occasione dei 20 anni di Sky a Roma. Il ministro ha commentato l’intervista andata in onda in diretta con il presidente ucraino Zelensky. “Parallelamente - ha aggiunto - bisogna lavorare al sostegno di un paese invaso, dove la gente è stata costretta a fuggire. Ma bisogna trovare una soluzione pacifica”. Il ministro ha poi spiegato che l'Europa "non può permettersi di avere un'Ucraina russa". (SKY 2O ANNI, LA TERZA GIORNATA - GLI OSPITI - IL PROGRAMMA)

Crosetto: "Preservare difesa italiana sempre"

"A Kiev il ministro Tajani ha parlato della scelta politica. Quando si parla di forniture all'Ucraina ci sono due aspetti: uno politico e poi c'è la parte tecnica, per vedere cosa si è in grado di dare senza mettere in pericolo la necessità di preservare una Difesa italiana sempre. C'è una continua richiesta da parte ucraina di aiuti, bisogna verificare ciò che noi siamo in grado di dare rispetto a ciò che a loro servirebbe: la disponibilità dell'ottavo pacchetto c'è, ma per ora è soltanto una dichiarazione di intenti". Ha dichiarato Crosetto, che ha aggiunto: “L’Italia ha fatto molto, ha puntato molto sui sistemi di difesa antiaerea per fermare gli attacchi che vanno sulle infrastrutture civili ed energetiche, sulle città, sulle scuole. Il problema è che non hai risorse illimitate. E da quel punto di vista l'Italia ha fatto quasi tutto ciò che poteva fare, non esiste molto ulteriore spazio". 

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Vannacci? "Ognuno candida chi vuole"

Poi un passaggio anche sulla questione migranti. Per il ministro è cruciale "partire dall'Africa per risolvere il problema". E un riferimento anche al caso Vannacci, in merito all’opportunità che una forza di maggioranza proponga la candidatura del generale alle prossime elezioni: "Alle elezioni ogni forza candida chi vuole", ha chiosato Crosetto.

Questione migranti

"Come ho già detto in merito a un altro caso che è andato di voga questa estate, quando uno ha il potere di restringere la libertà delle persone o usare la forza, non deve solo essere terzo, deve anche apparire terzo, deve apparire senza pregiudizi, senza preconcetti: questo vale per un generale dell'esercito, per un poliziotto e per un magistrato. Perché se sembriamo di parte si perde la fiducia verso le istituzioni che rappresentiamo". Così il ministro ha commentato la sentenza del giudice del tribunale di Catania che non ha convalidato il trattenimento in un centro a Pozzallo per alcuni migranti tunisini. 

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