"Immagino una figura più manageriale. Il governo ha diritto di gestire questa fase secondo la sua visione” ha detto il ministro per le Politiche del Mare e per la Protezione Civile, in una intervista a “Repubblica”
“Il presidente di una Regione deve fare il presidente della Regione. Per fare il commissario straordinario di una ricostruzione, che può durare anche fino a 9-10 anni e gestire denaro pubblico, serve un manager, una persona che possa dedicarsi esclusivamente a questo, notte e giorno”. È inequivocabile la posizione di Nello Musumeci, ministro per le Politiche del Mare e per la Protezione Civile, in una intervista a “Repubblica”. Musumeci è fresco di nomina come coordinatore del tavolo tra governo e enti locali per l’Emilia-Romagna. “Il presidente di una Regione – spiega il ministro – non può mai essere totalmente escluso da un processo di ricostruzione, questo non significa però che debba fare il commissario straordinario”.
Un dramma che non si poteva evitare
Sull’alluvione spiega che non si poteva evitare: “No, non in quelle dimensioni, è stata un evento eccezionale. Ma il danno poteva essere contenuto. Il rischio zero non esiste, ma abbiamo tutti il dovere di contenerlo: si può fare solo con un’opera di prevenzione”. Quanto al cambiamento climatico: “Molti danni sono già stati fatti, dobbiamo salvare il salvabile. Lo abbiamo detto tante volte, siamo bravi nell’emergenza, ma non a programmare. I ministeri sono pieni di studi e ricerche, ma non è più tempo di studi: è tempo di aprire i cantieri”.
approfondimento
Bonaccini: "Chiederemo al governo di rimborsare il 100% dei danni"
“Immagino un figura più manageriale”
Nell’intervista Musumeci ha anche parlato del suo ruolo di coordinatore tra governo e enti locali. Una nomina che ha creato malumori: “Sono solo il coordinatore nella fase post-alluvione, visto che sono il ministro alla Protezione civile. La fase dell’emergenza durerà un anno e sono stati stanziati 2 miliardi di euro. Poi ci sarà la fase della ricostruzione e lidi miliardi ce ne vorranno molti di più, ma verranno gestiti dal commissario straordinario”. Ma sul fatto che possa essere l’attuale governatore esprime le sue perplessità: “Potrebbe essere, certo. Anche se immagino una figura più manageriale. Il governo ha diritto di gestire questa fase secondo la sua visione”, ha concluso Musumeci.