
Alluvione Emilia-Romagna, in arrivo il modulo per ricevere i primi 3mila euro di aiuti
I cittadini dovranno dimostrare di avere l’abitazione in un comune alluvionato: le amministrazioni potranno quindi procedere alla verifica delle informazioni con velocità e in seguito fornire i sostegni a chi li ha richiesti in tempi brevi. Lo ha specificato il presidente della Regione Stefano Bonaccini

È stato pubblicato il decreto Alluvione 61/2023 con le misure previste per sostenere famiglie e imprese colpite dall'emergenza alluvionale sui territori di Emilia Romagna, Marche e Toscana
Bonaccini: "Chiederemo al governo di rimborsare il 100% dei danni"
Fra gli aiuti messi a punto c’è l’indennità indirizzata agli autonomi: viene definita una tantum e sarà pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e comunque nella misura massima complessiva di 3mila euro
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato sulle notizie di economia
l pagamenti riguarderanno il periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023
Alluvione Emilia Romagna, 10 fake news smentite dal Wwf
Di aiuti aveva parlato anche il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: “Abbiamo già fornito ai Comuni un modulo per i cittadini per ricevere entro poche settimane i primi 3mila di 5mila euro. Sperimentiamo una forma nuova dal punto di vista della velocità”
Sondaggio: per 60% crisi climatica è causa alluvioni, ma mancano norme a tutela territorio
Si tratta di un “modulo compilato dove l'unica attestazione che i cittadini devono dimostrare è di abitare esattamente in quel Comune alluvionato”, ha spiegato Bonaccini a margine di un incontro organizzato a Bologna dall'Anpi per una giornata di solidarietà attiva a favore delle popolazioni colpite dall'alluvione. Le amministrazioni potranno procedere con grande rapidità alla verifica delle informazioni

"Contestualmente cittadini, famiglie e imprese dovranno compilare un altro modulo: quello per i danni complessivi a tutto il patrimonio, che sia familiare personale o dell'impresa”, ha proseguito il presidente della Regione

Per coprire le spese dovute alle perizie richieste dallo Stato si è mossa la Regione stessa, che ha ottenuto un accordo con gli ordini professionali: le coprirà fino a 750 euro

Bonaccini ha inoltre sottolineato che sono già in corso le azioni per aiutare chi – come per il terremoto – si è visto costretto a lasciare la propria casa, cercando altrove ospitalità
Alluvione Emilia-Romagna, divieto di balneazione in 19 località