L'affluenza nazionale al 59,03%. Era 61,22% alle precedenti elezioni amministrative, per un calo pari a 2,19 punti. Sono 13 i capoluoghi al voto: Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza. Eventuali ballottaggi il 28 e 29 maggio. Trentino e Valle d'Aosta votano al primo turno il 21 maggio, Sicilia e Sardegna il 28 e 29. Sono stati 6,3 milioni gli italiani chiamati a scegliere il nuovo sindaco
Comunali Ancona, il sindaco uscente Silvetti: "Ballottaggio? Vogliamo governare"
"Spero di vincere al ballottaggio, assolutamente, il nostro obiettivo è governare la città". Daniele Silvetti, candidato del centrodestra, guida la corsa a sindaco di Ancona con il 45,06% dei voti dopo 59 sezioni scrutinate su 99, rispetto alla rivale Ida Simonella, per il centrosinistra, che ha accumulato il 41,49% dei consensi. Il centrodestra tenta il colpaccio in una città che da circa 30 anni è governata dal centrosinistra. "Ci manca qualche punto per centrare l'obiettivo, ne eravamo consapevoli", ammette Silvetti. "Comunque è un risultato storico per Ancona. - commenta il candidato - C'è un elemento di grande novità e cambiamento, lo stiamo interpretando nel miglior modo possibile. Spero di vincere al ballottaggio, assolutamente, il nostro obiettivo è governare la città". "Vincere al primo turno era un sogno - sottolinea Silvetti - avevamo dati estremamente positivi, ce lo diceva la gente comune, sapevamo di poter accumulare un consenso importante dall'inizio, sapevamo di essere intorno al 44-45% e io nostri dati erano verosimili". "Gli apparentamenti per il ballottaggio? Non abbiamo preconcetti ideologici, - sottolinea - credo si governi la città non con l'ideologia ma con il buonsenso con un programma serio, con i fatti concreti e la credibilità, credo siano concetti chiave di una campagna elettorale a tutto tondo che ci ha visto prendere voti nei quartieri più popolari e periferici. Mi sembra - conclude Il candidato del centrodestra - che la nostra proposta sia passata a tutto tondo e in tutta la città".
Comunali Vicenza, il sindaco uscente Rucco (LEga): 'Il ballottaggio era previsto'
"Per noi il ballottaggio non rappresenta una novità, i nostri sondaggi ci davano una forbice compresa tra il 45 e il 49 per cento, quindi ci aspettavamo il ballottaggio, che non altro che la seconda tappa di un percorso che avevamo già previsto di fare e così è avvenuto". Così Francesco Rucco, sindaco uscente di Vicenza, ha commentato con i giornalisti l'esito del primo turno delle elezioni comunali. "Ci attendono due settimane di lavoro - ha aggiunto Rucco - in cui andremo quartiere per quartiere casa per casa, per spiegare la bontà di questa amministrazione per quanto fatto e per quello che vorrà fare. La differenza di voti in percentuale è limitata quindi si può recuperare molto bene, dobbiamo andare a prenderci tutti i voti che abbiamo preso, convincendo anche coloro che non hanno votato, il problema è sempre l'astensione. Il nostro elettorato va spinto e convinto per andare a votare, dobbiamo fare una fatica in più ma la faremo per i bene di questa città".
Gelmini: Azione determinante per vittoria a Brescia
"Laura Castelletti, candidata a sindaco per la forte determinazione di Carlo Calenda e di Azione, si aggiudica al primo turno Brescia. Un grande risultato per una donna capace che, da assessore alla Cultura, ha dimostrato tutto il suo valore. Complimenti a lei, a Fabrizio Benzoni, che si è speso in prima persona, e a tutta la squadra di Azione e Italia Viva che ha conseguito un buon risultato ed è risultata determinante". Così Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione.
Comunali Toscana, Campi Bisenzio verso il ballottaggio: sfida Pd-M5s
A spoglio ancora in corso, con 21 sezioni scrutinate su 39, si profila il ballottaggio, all'insegna del centrosinistra, per l'elezioni del sindaco di Campi Bisenzio (Firenze). Davanti il candidato sostenuto dal Pd Leonardo Fabbri con il 30,6%, seguito da Andrea Tagliaferri, che corre per M5s, con il 20,57%. Al terzo posto il primo dei candidati del centrodestra, Paola Gandola, sostento da Lega e Fi, con il 19,8%. Poi Antonio Montelatici, candidato Fdi, con il 16,1%. Infine Riccardo Nucciotti, sostenuto da Iv, 12,8%. "Siamo stati nettamente i più votati al primo turno e di questo ringrazio i campigiani - commenta in una nota Fabbri -. Nelle prossime due settimane ci confronteremo sulle proposte per Campi, quartiere per quartiere. Il ballottaggio lo avevamo messo in conto. Aspettiamo di sapere con certezza chi sarà il nostro avversario, ma in ogni caso l'apparentamento che vogliamo fare è quello coi cittadini di Campi. Nei prossimi 14 giorni parleremo del futuro della città e non del passato, mettendo al primo posto concretezza e buonsenso". Per Nucciotti "il ballottaggio tra Fabbri e Tagliaferri é scontato, detto questo, sono contento del risultato ottenuto. Siamo gli unici senza appoggi di partiti a livello nazionale, siamo quelli che hanno fatto una campagna elettorale corretta e rispettosa nei confronti di tutti".
Comunali. Rossomando: ‘A Ivrea bella vittoria frutto lavoro di squadra larga’
“Bella vittoria del centrosinistra a Ivrea già al primo turno, frutto del lavoro di una squadra larga. Buon lavoro a Matteo Chiantore”. Così su Twitter la vicepresidente del Senato ed esponente dem, Anna Rossomando.
Comunali, Decaro: tanto da lavorare su astensionismo
"I cittadini in questi due giorni hanno scelto i propri amministratori in gran parte dei comuni al voto" ma "abbiamo ancora tanto da lavorare per recuperare l'astensionismo che purtroppo ancora resta alto". Lo dichiara il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, commentando l'esito delle amministrative. "Un augurio di buon lavoro ai sindaci e agli amministratori neo eletti: a questi hanno dato mandato di governare la comunità a cui appartengono consegnando nelle loro mani i loro bisogni ma anche le aspirazioni e i sogni", aggiunge il primo cittadino che fa un "in bocca al lupo a tutti i candidati ancora in corsa per il prossimo turno di ballottaggio che si svolgerà tra due settimane". "Mi auguro che nelle prossime settimane che ci separano dal ballottaggio i candidati possano continuare a fare campagna elettorale confrontandosi sulle proposte per le loro città in maniera trasparente e corretta - conclude - nel rispetto delle regole e della leale competizione, come è accaduto in questi mesi".
Comunali, Bergamini: centrodestra forte in capoluoghi Toscana
Nei tre comuni capoluogo della Toscana (Pisa, Siena e Massa), "in questo momento sono tutti e tre avanti i candidati del centrodestra", e "può succedere che a Pisa Michele Conti riesca addirittura a conservare la città al centrodestra al primo turno: sarebbe uno straordinario risultato". Lo ha affermato Deborah Bergamini, vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera, oggi a Firenze per seguire i risultati delle elezioni amministrative in Toscana. "A Siena e Massa - ha aggiunto - ci prepariamo a fare altri 15 giorni di una campagna elettorale come l'abbiamo fatta sin qui, cioè una campagna elettorale di grande presenza sul territorio, di grande lavoro porta a porta, di grande lavoro organizzativo". Secondo Bergamini "la coalizione di centrodestra lavora sempre per essere unita", ma "qualche volta questo non accade, alle elezioni amministrative, perché poi nei comuni ci sono sempre peculiarità", e dunque "cerchiamo di limitare laddove possibile queste separazioni. Poi, all'esito di questi risultati, faremo sicuramente una valutazione complessiva".
Scajola sindaco per la quarta volta: 'Abbiamo vinto 6-0'
"Abbiamo vinto 6-0". Commenta così Claudio Scajola il risultato che lo vede rieletto sindaco di Imperia al primo turno, sconfiggendo nettamente Ivan Bracco, il vice commissario di polizia appoggiato da Imperia Rinasce, Pd e Sinistra Italiana. "Mi sembra più debole (rivolto a Bracco, ndr) di quanto mi aspettassi, perché ci sono quaranta punti di differenza. Ora proseguiamo senza ulteriori polemiche mantenendoci sempre su un terreno di rispetto, di civiltà nei rapporti, di correttezza, quando saremo in Consiglio comunale". In attesa dei risultati definitivi, Scajola ha raccolto il 62% dei voti rispetto a Bracco che si è fermato al 23%. "Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno votato, che hanno votato le mie liste, i candidati, che hanno capito che bisogna andare avanti insieme per riuscire a far crescere questa città". Per Scajola si tratta di "una riconferma che premia il lavoro svolto in questi cinque anni e, mi piace dire, premia la scelta che abbiamo fatto: non sigle di partiti, non interferenze di segreterie di partiti ma la piena autonomia per gestire questa città e portarla ancora avanti". Scajola è soddisfatto anche dell'affluenza (58,02%).
Sondrio, candidato centrosinistra si congratula con Scaramellini
I risultati ufficiali e definitivi arriveranno solo a tarda sera di oggi, anche se con il passare delle ore si fa sempre più concreta la vittoria al primo turno del sindaco uscente di Centrodestra. Nel capoluogo valtellinese si delinea, infatti, un mandato Scaramellini bis. E proprio in questi momenti il candidato del Centrosinistra, il medico Simone Del Curto, ha raggiunto la sede della lista civica dove Marco Scaramellini sta seguendo lo spoglio per congratularsi dell'affermazione che appare ormai scontata. Alle 20, cinque ore dopo l'inizio degli scrutini, soltanto in 8 dei 21 seggi di Sondrio sono terminate le operazioni di spoglio, solo 2.582 voti, poco più di un quarto di quelli totali, sono stati scrutinati. Marco Scaramellini, sostenuto da una compatta coalizione di Centrodestra, è in netto vantaggio con il 58% (1.499 preferenze); il candidato del Centrosinistra, Simone Del Curto, allo stato attuale ha all'attivo 995 voti (38,5%).Percentuale molto risicata per il "Terzo polo" e il candidato della Lista Moratti, Luca Zambon, che attualmente supera di poco il 3% delle preferenze con 88 voti.
Rossi (Pd Piemonte), ‘siamo perno di coalizioni che battono la destra’
“In attesa dei dati definitivi esprimiamo soddisfazione per i risultati piemontesi. Importantissimi quelli di Ivrea, dove vinciamo al primo turno, e di Novi Ligure dove la coalizione si presenterà al ballottaggio con un ampio margine di vantaggio. Significativa anche la vittoria di misura ad Omegna, mentre ad Orbassano, purtroppo, il buon risultato della coalizione non permette di andare al ballottaggio che, invece, raggiungiamo con grande soddisfazione a Pianezza”. Così, in una nota, il segretario del Pd del Piemonte, Domenico Rossi, commenta l’esito del voto amministrativo di ieri e oggi in Piemonte dove sono andati alle urne 70 comuni, 4 dei quali oltre i 15 mila abitanti.
“Tali risultati appaiono ancora più positivi se inseriti nel contesto nazionale che registra il centro-destra in leggero vantaggio”, aggiunge e sottolinea “il Pd conferma di essere il perno delle coalizioni che battono la destra, lo dimostrano i risultati intorno al 30% proprio a Ivrea e Novi Ligure. Un dato che ci rende orgogliosi e, al contempo, ci carica di responsabilità. Ringrazio tutti i candidati del PD che in questi mesi hanno lavorato con impegno e dedizione. Ringrazio gli alleati, forze politiche e liste civiche, che hanno scelto la strada della collaborazione. Abbiamo dimostrato che insieme la destra si può battere, unendo le forze per costruire programmi e progetti per il futuro dei nostri territori”. “Resta critico il dato sull’astensionismo, in aumento anche rispetto alle ultime amministrative. Non dobbiamo abituarci all’idea che in pochi decidano di andare a votare. Ne va del futuro delle nostre democrazie e la riduzione di questa percentuale deve essere tra le priorità di tutte le forze politiche”, conclude Rossi
“Tali risultati appaiono ancora più positivi se inseriti nel contesto nazionale che registra il centro-destra in leggero vantaggio”, aggiunge e sottolinea “il Pd conferma di essere il perno delle coalizioni che battono la destra, lo dimostrano i risultati intorno al 30% proprio a Ivrea e Novi Ligure. Un dato che ci rende orgogliosi e, al contempo, ci carica di responsabilità. Ringrazio tutti i candidati del PD che in questi mesi hanno lavorato con impegno e dedizione. Ringrazio gli alleati, forze politiche e liste civiche, che hanno scelto la strada della collaborazione. Abbiamo dimostrato che insieme la destra si può battere, unendo le forze per costruire programmi e progetti per il futuro dei nostri territori”. “Resta critico il dato sull’astensionismo, in aumento anche rispetto alle ultime amministrative. Non dobbiamo abituarci all’idea che in pochi decidano di andare a votare. Ne va del futuro delle nostre democrazie e la riduzione di questa percentuale deve essere tra le priorità di tutte le forze politiche”, conclude Rossi
A Quarto confermato sindaco sostenuto da Pd e M5S
Vittoria a Quarto (Napoli) per il candidato sindaco sostenuto da Pd e M5S, il primo cittadino uscente Antonio Sabino. Per lui la riconferma appare scontata nonostante non siano arrivati i dati ufficiali: troppo ampio il vantaggio sul candidato del centrodestra Giuseppe Martusciello, sugli ex sindaci Massimo Carandente Giarrusso e Rosa Capuozzo e sul civico Giovanni Santoro.
Sabino è sostenuto da 6 liste: Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Sabino sindaco, Quarto Libera e Free Quarto, quest'ultima emanazione del movimento Free fondato dal sindaco del vicino comune di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione. Sabino parla di "un risultato storico, straordinario".
Sabino è sostenuto da 6 liste: Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Sabino sindaco, Quarto Libera e Free Quarto, quest'ultima emanazione del movimento Free fondato dal sindaco del vicino comune di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione. Sabino parla di "un risultato storico, straordinario".
A Ivrea candidato sindaco di Pd e M5S in testa con 53,7%
Matteo Chiantore, candidato sindaco di Ivrea sostenuto da Pd e M5S oltre che da due liste civiche, quando sono stati scrutinati 12 seggi su 24, è in testa con il 53,7% dei consensi. Segue con il 27,2% il candidato sindaco del Terzo Polo, Stefano Sertoli, che è anche il sindaco uscente che nella passata tornata era stato eletto nelle file del centro destra. Al terzo posto il candidato del centro destra Andrea Cantoni con il 15,2%.
Coletta, 'a Latina confermata tendenza nazionale e regionale'
“La città ha scelto in modo chiaro. Eravamo ben consapevoli che sarebbe stata una sfida difficile in considerazione del vento nazionale e regionale. Anche Latina dunque ha deciso di confermare questa tendenza". Lo ha detto il candidato sindaco della coalizione progressista a Latina Damiano Coletta che ha telefonato a Matilde Celentano congratulandosi per la vittoria. "Ci tengo a ringraziare tutta l’organizzazione e naturalmente tutti i candidati della coalizione che si sono impegnati in prima persona e che in questa campagna elettorale non si sono mai risparmiati - ha continuato - Ho la coscienza a posto e la consapevolezza di aver dato tutto quello che potevo dare. Ora inizia una nuova fase, in cui faremo un’opposizione responsabile e dura. Affrontiamo un momento molto delicato. Confido nel fatto che il percorso avviato sullo sviluppo della città faccia il suo corso. Il nostro compito sarà quello di vigilare”.
Foggia, candidato sindaco più giovane d'Italia non ce la fa ma sfiora elezione
Non ce l'ha fatta ma ha sfiorato l'elezione Francesco Carosielli, 18 anni, candidato sindaco a Faeto, in provincia di Foggia, il più giovane d'Italia. Insieme alla sua lista Rinascita faetana si è fermato a 199 voti per il 47,38%, superato dal sindaco uscente Michele Pavia che ha ottenuto 221 voti per il 52,62% e che quindi si conferma primo cittadino. Sette i consiglieri eletti per quest'ultimo con la lista Faeto trasparenza e riconciliazione, tre compreso lui stesso per la lista di Carosielli. Il paese del subappennino dauno conta poco più di 600 abitanti.
Emiliano, 'importante risultato per coalizione che governa Regione Puglia'
“Una bella giornata che vede la coalizione che governa la Regione Puglia segnare un altro importante risultato sui territori. In questo primo turno di amministrative registriamo la vittoria in tre Comuni su cinque al di sopra dei 15mila abitanti e in 20 Comuni al di sotto dei 15mila abitanti, raddoppiando quindi la nostra affermazione in queste città rispetto alle consiliature uscenti". Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, a proposito dei primi risultati delle elezioni comunali. "La sinergia di programmi e candidature tra le forze progressiste pugliesi - aggiunge - continua a dare buoni frutti e questo dialogo tra Partito democratico, Movimento 5 stelle, liste civiche e centro sinistra sarà ancor più importante in vista dei ballottaggi. Colgo l’occasione per augurare davvero buon lavoro a tutti i neo sindaci pugliesi”, conclude Emiliano.
Salvini, complimenti Rolfi e squadra malgrado sconfitta
Matteo Salvini ha fatto i complimenti al candidato sindaco di centrodestra a Brescia, Fabio Rolfi, e a tutta la squadra "per l'impegno e la campagna elettorale nonostante la sconfitta". Salvini tiene a sottolineare che, da vicepremier e ministro, sarà al fianco di tutti i primi cittadini come ha già dimostrato nei primi mesi di governo. In Lombardia, la Lega cresce e aumenta il numero di sindaci.
Comunali, l'affluenza definitiva a Vicenza
A Nusco eletto primo sindaco post De Mita, è Iuliano
E' Antonio Iuliano il primo sindaco di Nusco eletto dopo la morte di Ciriaco De Mita, ex presidente del Consiglio morto all'età di 94 anni il 26 maggio 2022 mentre rivestiva la carica di primo cittadino del suo paese natale. Iuliano, che alle precedenti amministrative era stato eletto consigliere comunale proprio con la lista di De Mita, è stato eletto sindaco ottenendo il 42,43% dei voti sconfiggendo Gianfranco Marino, fermo al 34,47% delle preferenze, e Francesco Biancaniello (23,09%).
Sondrio, candidato Centrodestra verso riconferma al primo turno
I risultati ufficiali e definitivi arriveranno solo a tarda sera, anche se si delinea un mandato Scaramellini bis a Sondrio. Il capoluogo della Valtellina sarà governato ancora da un sindaco del Centrodestra, salvo improbabili colpi di scena. Alle 20, cinque ore dopo l'inizio degli scrutini, solo in 5 dei 21 seggi di Sondrio sono terminate le operazioni di spoglio, solo 1.091 voti, poco più del 10% di quelli totali, sono stati scrutinati. Marco Scaramellini, coalizione di Centrodestra, è in vantaggio con il 54,67% (597 preferenze); il candidato del Centrosinistra, Simone Del Curto allo stato attuale ha all'attivo 459 voti (42,03%)In quasi tutti i seggi dove ancora le operazioni sono in corso, però, Scaramellini è in vantaggio su Del Curto. Percentuale molto risicata per il "Terzo polo" e il candidato della Lista Moratti, Luca Zambon, che attualmente supera di poco il 3% delle preferenze.