Elezioni comunali 2023: urne chiuse, riaprono lunedì alle 7. Affluenza in calo

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Si è chiusa la prima giornata di questa tornata elettorale: i seggi riapriranno lunedì dalle 7 alle 15. L'affluenza alle 23 è risultata del 46,37%, in calo di 14 punti . Sono 13 i capoluoghi al voto: Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza. Eventuali ballottaggi il 28 e 29 maggio. Trentino e Valle d'Aosta votano al primo turno il 21 maggio, Sicilia e Sardegna il 28 e 29. Sono 6,3 milioni gli italiani chiamati a scegliere il nuovo sindaco. 

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Il voto nel Nord-Ovest

In Piemonte oggi e domani sono chiamati al voto il 5% dei residenti (e nessun capoluogo), in Liguria l’11% (con le elezioni a Imperia), in Lombardia il 9% (con le elezioni a Brescia e Sondrio).
- di Daniele Troilo

Le diverse alleanze del centrosinistra nei capoluoghi

Se il centrodestra è compatto praticamente ovunque, nei diversi capoluoghi nell'area di centrosinistra si sono formate alleanze politiche diverse tra loro: se per esempio a Pisa il Pd è insieme a M5s, Verdi e Sinistra Italiana, ad Ancona i Dem corrono con Azione e Italia Viva. Solo a Brescia il Terzo Polo è riunito anche con Verdi e Sinistra Italiana, mentre in nessun caso i partiti corrono tutti insieme.
- di Daniele Troilo

I risultati delle politiche nei Comuni al voto

Da un approfondimento realizzato da YouTrend, altro dato che emerge è il confronto tra i risultati generali delle elezioni politiche e quelli dei Comuni al voto: rispetto alla media nazionale, la coalizione di centrodestra ha ottenuto il 45,9% dei voti (+2,1), mentre il centrosinistra il 24,2% (-1,9); il Movimento 5 stelle il 16,9% (+1,5) e Azione/Italia Viva il 7,4% (-0,4%). Lo scenario però cambia se si considerano solo i Comuni che hanno più di 15mila abitanti: in questo caso il centrodestra ha raccolto il 43,1% dei voti (-0,7 rispetto alla media nazionale), il centrosinistra il 25,6% (-0,5), il Movimento 5 Stelle il 18% (+2,6) e Azione/Italia Viva il 7,8 (=). Ancora diversi sono i dati focalizzandosi solamente sui capoluoghi di provincia al voto: in questo scenario il centrodestra ha raccolto il 41,8% dei voti (-2 rispetto alla media nazionale), il centrosinistra il il29,8% (+3,7%), il Movimento 5 Stelle il 12,7% (-2,7) e Azione/Italia Viva il 9,7% (+1,9)
- di Daniele Troilo

I risultati delle precedenti elezioni nei Comuni al voto

Guardando ai precedenti risultati delle elezioni amministrative, nei Comuni interessati da queste elezioni emerge come il centrosinistra in passato sia stato capace di vincere più volte rispetto al centrodestra. Tutti i capoluoghi, a eccezione di Ancona, sono comunque stati governati da entrambe le coalizioni. Solamente a Brescia e Treviso le ultime cinque amministrazioni hanno tutte completato il loro mandato.
- di Daniele Troilo
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- di Daniele Troilo

L’affluenza alle 12 nei capoluoghi

Guardando nello specifico ai capoluoghi in cui si sta votando per le amministrative, secondo i dati diffusi dal Viminale, l’affluenza a Teramo alle 12 aveva toccato il 15,92% (la scorsa volta, sempre alle 12, era del 20,73%), a Terni l’11,91% (invece che il 18,48%), a Latina il 13,67% (contro il 16,05%), a Massa il 13,37% (contro il 19,28%), a  Pisa il 14,44% (la scorsa volta era del 20,16%), a Siena il 16,02% (contro il 21,51%), a Sondrio il 14,73% (contro il 21,88%), a Brescia il 14,23% (contro il 18,08%), ad Ancona il 12,32% (contro il 17,64%), a Imperia il 16,19% (invece che il 22,29%), a Treviso il 13,50% (contro il 21,54%), a Vicenza il 13,54% (19,21% alle ultime elezioni) e a Brindisi il 15,34% (la scorsa volta era del 20,53%).
- di Daniele Troilo

L’affluenza alle 12 nelle varie Regioni

Stando ai numeri diffusi da Eligendo, alle 12, nelle 216 sezioni in Abruzzo l’affluenza era del 15,11% (nella precedente tornata, alle 12, era al 20,04%). In Basilicata (71 sezioni) si è arrivati al 12,27% (contro lo scorso 16,31%), in Calabria (162 sezioni) al 12,72% (contro il 16,87%), in Campania (836 sezioni) al 14,46% (contro il 18,53%). L’affluenza nelle 111 sezioni dell’Emilia-Romagna è arrivata al 15,01% (nell’ultima consultazione era del 22,53%); nelle 585 sezioni del Lazioni ha raggiunto il 13,93% (contro il 19,25%); nelle 193 sezioni in Liguria al 15,28% (in forte calo dalla scorsa tornata, quando si era arrivati al 21,33%). E ancora: in Lombardia e nelle sue 851 sezioni elettorali l’affluenza alle 12 si è fermata al 13,86% (contro il 18,69% delle precedenti elezioni); nelle 211 sezioni nelle Marche al 12,98% (contro il 18,43%); nelle 40 in Molise al 14,89% (contro il 20,94%); nelle 231 del Piemonte al 14,68% (contro il 19,88%); nelle 703 in Puglia al 15,50% (contro il 20,75%); nelle 413 in Toscana al 14,28% (contro il 19,71%); nelle 192 in Umbria al 12,73% (contro il 18,76%) e nelle 611 in Veneto al 13,55% (contro il 19,32%).
- di Daniele Troilo

L'affluenza alle ore 12

Dopo cinque ore dall'inizio delle operazioni di voto, l'affluenza su base nazionale ha raggiunto il 14,21%. I dati sono in calo: nella precedente tornata elettorale si era arrivati al 19,34%. La Regione con l'affluenza più bassa è la Basilicata, al 12,27%, quella con i dati più alti è invece la Puglia, che alle 12 aveva raggiunto il 15,50%.  
- di Daniele Troilo

Brescia, i candidati Rolfi e Castelletti alle urne

Fabio Rolfi (a destra) e Laura Castelletti, i due nomi principali in corsa a Brescia, mentre votano. ANSA/FILIPPPO VENEZIA
- di Daniele Troilo

Come funziona il voto per il rinnovo dei Consigli comunali

Nei Comuni in cui si elegge il nuovo sindaco viene anche rinnovato il Consiglio comunale. Nel caso dei Comuni con più di 15mila abitanti, il sistema elettorale per il Consiglio segue un metodo proporzionale. Il 60% dei posti disponibili vanno automaticamente alle liste che appoggiano il sindaco che risulta eletto. Il rimanente 40% viene spartito, tra le altre liste, in maniera proporzionale al numero di voti ricevuti da ciascuna. Nei Comuni con meno di 15mila abitanti,  i due terzi dei seggi disponibili vanno alla lista del vincitore. Il restante terzo si spartisce in maniera proporzionale tra le altre liste.
- di Daniele Troilo

Quali sono i 17 capoluoghi di provincia chiamati a votare

Sono in tutto 17 i capoluoghi di provincia che partecipano a questa tornata di amministrative, contando anche quelli siciliani. Si tratta di:
  • Ancona
  • Brescia
  • Brindisi
  •  Catania
  •  Imperia
  • Latina
  • Massa
  • Pisa
  • Ragusa
  • Siena
  • Siracusa
  • Sondrio
  • Teramo
  • Terni
  • Trapani
  • Treviso
  • Vicenza
- di Daniele Troilo

La lista completa dei Comuni al voto

La lista completa con tutti i Comuni chiamati a votare è disponibile sul sito del Ministero dell’Interno.
- di Daniele Troilo

In Sicilia 128 Comuni al voto

La Sicilia, che non voterà oggi e domani ma andrà al al primo turno domenica 28 e lunedì 29 maggio, è la Regione con il maggior numero di Comuni che vanno al voto (128) e quella dove c'è anche il più grande, Catania. In questa tornata ci sono poi municipi che andranno per la prima volta al voto: si tratta di Moransengo-Tonengo (Asti) e Bardello con Malgesso e Bregnano (Varese).
- di Daniele Troilo

I candidati a Sondrio

A Sondrio si sono presentati in tre per la carica da sindaco. Marco Scaramellini, primo cittadino attuale, cerca il consenso degli elettori con la lista civica Sondrio Viva e il sostegno di tutto il centrodestra, oltre che di Sondrio Liberale e Popolari Retici. Il centrosinistra si è affidato a Simone Del Curto, in corsa con la lista civica Futuro Insieme. Luca Zambon corre con la lista civica Luca Zambon Sindaco – Letizia Moratti Presidente.
- di Daniele Troilo

I candidati a Brescia

Anche Brescia è chiamata a eleggere il suo nuovo sindaco e a rinnovare il suo Consiglio comunale. I candidati sindaco sono quattro. C’è Laura Castelletti, attuale vicesindaco, sostenuta dal centrosinistra (Pd e altre otto liste). Poi c’è Alessandro Lucà, per la coalizione  di Unione Popolare e Partito Comunista Italiano con il Movimento 5 Stelle. Corre anche Alessandro Maccabelli, sostenuto dalla lista civica Maddalena. Infine, Fabio Rolfi - già vicesindaco a Brescia ai tempi della giunta Paroli - partecipa alla sfida per il centrodestra.
- di Daniele Troilo

I candidati ad Ancona

Ancona deve scegliere tra sei candidati. Daniele Silvetti ha il sostegno di sette liste: oltre a Udc, Forza Italia, Silvetti sindaco per Ancona Protagonista, Fratelli d'Italia, Lega Salvini Ancona, Rinasci Ancona - Civici e Solidali - Silvetti sindaco e Civitas Civici Salvi. Ida Simonella è la candidata del centrosinistra. Sei le liste ad appoggiarla: Ancona Futura, Ancona-Diamoci del Noi, Pd, Riformisti Azione-Iv-Calenda-Simonella sindaco, Ancona Popolare-Centristi per Ancona e Repubblicani. Tra gli aspiranti sindaco di Ancona c’è Marco Battino, sostenuto dalla lista Ripartiamo dai giovani, formata da tutti under 30. Ha 22 anni ed è il più giovane candidato della città. Altro candidato è l'ex presidente di AnconaAmbiente Roberto Rubegni, sostenuto da Europa Verde. Francesco Rubini è il candidato sostenuto da Altra Idea di Città e “Ancona città aperta. Avvocato di 32 anni è per la seconda in volta in lizza come candidato sindaco. Infine c'è Enrico Sparapani, candidato del Movimento 5 stelle.

- di Daniele Troilo

I candidati a Vicenza

I candidati per questa tornata elettorale a Vicenza sono sette. Tra loro c'è il sindaco uscente Francesco Rucco, sostenuto dal centrodestra. Lo sfida Giacomo Possamai, capogruppo dem in Regione, sostenuto dal Pd e da quattro liste civiche. Corrono anche due ex assessori dell’area di centrodestra, Claudio Cicero (lista civica "Impegno a 360°") e Lucio Zoppello (lista civica "Rigeneriamo Vicenza Insieme”). Edoardo Bortolotto è la scelta del M5S. Unica donna in lizza Annarita Simone, con la civica "La Comune", che raccoglie le sigle di Unione Popolare, Pci e Partito del Sud. Il settimo candidato, con la civica "Contiamoci!", è un medico, Stefano Crescioli, senza precedenti in politica.
- di Daniele Troilo

I candidati a Pisa

È una sfida a sei quella in corso a Pisa. Prova a essere confermato l’attuale sindaco, Michele Conti, esponente del centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia – Udc - Pli, Lega Conti Sindaco, Pisa Punto Zero, Pesciatini per Pisa, Pisa al Centro Conti Sindaco). Contro di lui, Pd e Cinque Stelle si sono uniti in sostegno di un unico nome, quello di Paolo Martinelli (che raccoglie l’appoggio anche di altre liste: La Città delle Persone, Sinistra Unita per Pisa e Riformisti per Pisa). In corsa anche Alexandre Dei (lista Patto Civico 2023), Francesco Auletta (Unione Popolare e Una città in comune), Edoardo Polacco (Comitato Libertà Toscana) e Rita Mariotti (lista civica Rita Mariotti sindaco).
- di Daniele Troilo

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