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Naufragio migranti a Cutro, Schlein: “Da Piantedosi parole indegne e disumane, si dimetta”

Politica
©Ansa

La neosegretaria del Pd ha criticato le parole del ministro dell'Interno sull'assenza di senso di responsabilità dei migranti che si imbarcano con i figli. Meloni: "Dovere morale di evitare altre disgrazie"

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"Attendiamo fiduciosi delle indagini della magistratura", sul naufragio di migranti a Cutro, "ma dal punto di vista politico mi unisco alle voce dei colleghi che mi hanno preceduto e che suggeriscono le dimissioni" del ministro dell'Interno Piantedosi. Così la neosegretaria del Pd, Elly Schlein, intervenendo nel dibattito in Commissione.

Le critiche a Piantedosi

Schlein si riferisce alle parole del ministro Piantedosi sull'assenza di senso di responsabilità dei migranti che si imbarcano con i figli. Il titolare del Viminale, rispondendo ai giornalisti dopo la strage, nei giorni scorsi aveva infatti detto: "La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo la vita dei propri figli". Quelle affermazioni"sono apparse a tutta Italia indegne, disumane e inadeguate al ruolo ricoperto", ha detto oggi la neosegretaria del Pd.

Piantedosi: "Se debolezza ministero, mi assumo responsabilità"

Oggi intanto Piantedosi, in audizione alla Commissione Affari costituzionali della Camera sulle linee programmatiche del dicastero, è tornato sulla vicenda del naufragio e ha sottolineato: "Se c'è stata un debolezza del ministero mi assumerò e mi assumo tutte le mie responsabilità". E ha anche spiegato la Procura "ha iscritto nel registro degli indagati quattro scafisti". 

 

"Mandato governo per 500mila ingressi regolari"

Il titolare del Viminale, sugli ingressi nel nostro Paese, ha poi precisato: "Calcolando che ci sono stati 83mila ingressi regolari nel 2022 e se le richieste al nostro mercato del lavoro sono di 500mila ingressi regolari, basta moltiplicarlo per cinque ed ecco il proposito di rappresentare a tutti come mandato di governo di mezzo milione di ingressi regolari". 

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Meloni: "Dovere morale evitare altre disgrazie"

E sulla vicenda torna anche il premier Meloni: "Il naufragio avvenuto nei giorni scorsi a pochi metri dal litorale di Crotone, nel quale sono morte decine di persone e tra queste molti bambini, ha sconvolto tutti noi. Non si tratta purtroppo di un caso isolato. In Italia da molti anni ci ritroviamo a piangere tragedie come quelle di domenica scorsa nelle quali chi prova a raggiungere le nostre coste su imbarcazioni di fortuna perde la vita in mare. È nostro dovere, morale prima ancora che politico, fare di tutto per evitare che disgrazie come queste si ripetano".

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