
Tra lavoro, fisco, Europa e diritti, ecco i temi che guideranno la politica della nuova leader del Partito democratico, eletta segretaria dopo le primarie del 26 febbraio

Transizione ecologica, diritti e migranti. Sono questi alcuni dei punti presenti nel programma che Elly Schlein, eletta nuova segretaria del Pd, ha presentato in vista delle primarie - poi vinte - del 26 febbraio
Chi è Elly Schlein, la nuova segretaria del Pd. FOTOSTORIA
COME CAMBIARE IL PD – “Senza la base, scordatevi le altezze”. Schlein usa una formula geometrica per raffigurare l’intenzione di cambiare il Partito democratico: la candidata alla segreteria propone di destinare ai circoli almeno il 30% del 2X1000 del partito e di varare una serie di referendum degli iscritti e dei sostenitori sulle proposte più importanti. Il partito deve inoltre tornare a investire sulla formazione politica e sfruttare la Conferenza programmatica annuale per confrontarsi più apertamente con la società civile
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LE RIFORME POLITICHE – Collegata alla riforma del Pd c’è anche la volontà di cambiare le regole del gioco: nel suo programma Schlein fa esplicito riferimento all’idea di riformare il sistema elettorale, tornando a lasciar scegliere ai cittadini chi mandare in Parlamento (in caso contrario è necessario, sostiene, che vengano mantenute le primarie), e di dare piena attuazione all’articolo 49 della Costituzione, consentendo il sostegno chiaro e trasparente dell’attività politica nel nostro Paese, rafforzando il 2×1000
La scommessa Schlein alla guida del Pd
L’IDEA SULL’AUTONOMIA REGIONALE DIFFERENZIATA – Secondo Schlein, il ddl Calderoli è "inaccettabile e inemendabile". L'obiettivo è investire sugli enti locali e portare avanti politiche mirate al riscatto del Sud e per le zone montane e le isole. Schlein ipotizza un percorso che parta dai livelli essenziali delle prestazioni e arrivi a una legge quadro con al centro il Parlamento. Presenti dei paletti invalicabili, come la scuola e lo stop alle trattative separate tra Roma e le singole Regioni sul tema
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LA CONVERSIONE ECOLOGICA – In ambito green il programma della deputata, contraria al nucleare, prevede maggiori investimenti sulle energie rinnovabili, sul risparmio energetico e sulle comunità energetiche. Sul fronte urbanistico l’idea è quella di varare una legge nazionale sul consumo zero di suolo, a cui si aggiunge l’impegno riguardo a una legge sulla decarbonizzazione che aiuti chi resta indietro. Poi stop alle trivelle e sì a una gestione sostenibile di risorse idriche e agricoltura
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LOTTA A MAFIE E CORRUZIONE - Difendere lo Stato di diritto, uguaglianza davanti alla legge. Lotta a mafie e corruzione

LE TASSE GREEN – Tra i punti di Schlein c’è anche l’intenzione di varare un piano fiscale eco-friendly, in grado di azzerare progressivamente i sussidi ambientalmente dannosi e legare le imposte indirette alle emissioni di Co2. In questo modo ci sarebbe una pressione fiscale maggiore se rapportata alle emissioni, con conseguenti premi per chi ha comportamenti virtuosi per l’ambiente

PROGRESSIVITÀ FISCALE - Fisco più equo ed efficiente. Spostare il carico fiscale dal lavoro alle rendite e alle emissioni inquinanti. Stop regimi di favore. Lotta agli evasori. Allineare la tassa su donazioni-successioni agli altri grandi Paesi Ue

IL LAVORO – Punto al centro del programma della candidata è il superamento del Jobs Act renziano. L’intenzione è quella di contrastare la precarietà limitando i contratti a termine, rendendo più conveniente il lavoro stabile, abolendo le forme più precarie come gli stage extracurriculari e gratuiti. Altra intenzione di Schlein è quella di formulare una proposta sul salario minimo. E ancora: zero morti sul lavoro entro il 2030, lotta al caporalato e al lavoro nero e tutele per il lavoro digitale

SUPERARE LA LEGGE FORNERO, OK OPZIONE DONNA - In tema di pensioni, Schlein è per l'eliminazione della legge Fornero. Ok invece a Opzione donna. Serve anche una pensione di garanzia per i precari

AMMORTIZZATORI SOCIALI E P.A. - Completare la riforma degli ammortizzatori sociali. Sperimentare la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario. Secondo Schlein, la settimana di 4 giorni lavorativi può migliorare la qualità del lavoro e il tasso di occupazione. E ancora: rigenerare la Pubblica amministrazione per far cambiare passo all'Italia. Più partecipazione dei lavoratori alle scelte delle imprese e alla condivisione di obiettivi e risultati

SCUOLA - Schlein propone di investire nella scuola pubblica come strumento di emancipazione sociale. Ridare "dignità" al ruolo dei docenti. Meno alunni nelle classi. Più tempo pieno. Garantire libri di testo, insegnanti di sostegno, rette universitarie per i fragili

SANITÀ – Altro punto essenziale nel programma della candidata è la sanità, considerata “sottofinanziata” e vittima di un progressivo squilibrio tra pubblico e privato e tra Stato e Regioni. Per questo la deputata dem sottolinea come sia necessario sostenere maggiormente il sistema sanitario nazionale, in termini di personale e risorse economiche, riaccompagnandolo ad un ruolo più forte da parte dello Stato, evitando al contempo che ci siano “cittadini di serie A e di serie B”

IL REDDITO DI CITTADINANZA – Inoltre, Schlein non si mostra contraria al reddito di cittadinanza, reputato un buono strumento per sconfiggere la povertà. Per questo si propone di recuperarlo e migliorarlo, in base anche alle indicazioni date dal comitato scientifico di valutazione del reddito di cittadinanza guidato dalla professoressa Chiara Saraceno e ascoltando le proposte di enti locali e delle realtà che in Italia si occupano di povertà

EUROPA E POLITICA ESTERA – Il sostegno di Schlein alla causa ucraina non è in discussione, tuttavia ribadisce la necessità che l’Unione si faccia portavoce di un soluzione di pace, che possa risolvere il conflitto. La deputata, inoltre, sostiene “come sia necessario rilanciare con forza il progetto federalista europeo. Un’Unione più democratica, multilateralista, sociale e ecologista”. All’Unione riconosce un ruolo assolutamente importante, tant’è che Schlein propone riforme sia in ambito Bce, che fiscale e di salute

IMMIGRAZIONE – Altro punto importante è l’immigrazione. Schlein sostiene che sia necessario trattare il tema a livello europeo, riformando il trattato di Dublino ma mettendo in atto il principio di solidarietà e di equa ripartizione delle responsabilità tra tutti gli Stati Ue. E ancora: una legge sullo ius soli, la cancellazione della Bossi-Fini e lo stop ai finanziamenti alla Guardia costiera libica

DIRITTI LGBTQIA+ – Grande spazio è riservato ai diritti della comunità LGBTQIA+, con molte delle battaglie fatte in questi anni dal Partito democratico. “Dobbiamo batterci per una legge contro l’omobilesbotransfobia, l’abilismo e il sessismo. Vogliamo che il matrimonio sia un istituto aperto a tutte e tutti, con il pieno riconoscimento dei diritti delle famiglie omogenitoriali e la fine della discriminazione subita dalle loro figlie e figli”, scrive Schlein nel programma

NUOVO CONTRATTO SOCIALE CONTRO LE DISUGUAGLIANZE - Schlein si propone di combattere diseguaglianze e discriminazioni attraverso "un nuovo contratto sociale". E parla di redistribuzione di "ricchezze, sapere, potere e tempo"

PIÙ ATTENZIONE ALLE DONNE - Fra gli obiettivi anche aiutare l'imprenditoria e l'occupazione femminile. Congedo paritario pienamente retribuito e non trasferibile tra genitori di almeno 3 mesi. Attuazione piena della 194. Accesso gratis alla RU486

LEGALIZZARE LA CANNABIS E LEGGE SUL FINE VITA - Impegno per le battaglie "su cui si mobilitano le nuove generazioni" come legalizzare la cannabis e approvare una legge sul fine vita

DIRITTO ALLA CASA - Schlein si propone di rimettere al centro il diritto alla casa. Rilanciare l'edilizia residenziale pubblica e rafforzare gli strumenti per chi non riesce a pagare l'affitto
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