Via libera anche alle modifiche allo statuto. Il segretario Enrico Letta: "Oggi è la giornata del nostro orgoglio ritrovato. Tengo le amarezze per me. Esco più innamorato del Partito democratico di quando ho iniziato". Schlein: "Ok il pluralismo ma serve una direzione chiara". Bonaccini: "La costituente, per essere tale, deve riportare dentro milioni di persone che se ne sono andate". Cuperlo: "Crisi c'è, ma questo partito può rialzarsi". De Micheli: "Ho chiesto primarie con iscritti che abbiano un voto doppio"
Cuperlo: crisi profonda ma possiamo rialzarci
"Abbiamo scelto di esserci perché pensiamo che la crisi de Pd sia profonda ma anche che senza il Pd l'Italia sarebbe un paese peggiore", ha detto il deputato e candidato alla guida del Pd, Gianni Cuperlo. "Questo partito può rialzarsi, può riscattarsi. Ci sono senza presunzione e con grande umiltà. In discussione ci siamo noi e il nostro destino. Questo è il congresso più importante", ha aggiunto.
I candidati alla Segreteria del Pd
I quattro candidati alla Segreteria del Partito Democratico sono: Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Gianni Cuperlo ed Elly Schelin (in foto, durante l'assemblea di oggi. Credit: Ansa)
De Micheli a Letta: "Su amarezza scriveremo libro insieme"
"Ringrazio Enrico Letta. In questi due anni abbiamo avuto visioni abbastanza diverse. Ho tenuto le mie obiezioni nelle stanze, nella prima fase. In questa fase di candidatura mi sento nel dovere di raccontare delle questioni su cui non sono stata d'accordo. Ma so che ogni volta che non era d'accordo su qualcosa, Letta ha fatto prevalere l'amore per il partito. Sull'amarezza di cui ha parlato, scriveremo un libro insieme", ha detto la candidata alla segreteria del Pd, Paola De Micheli, all'assemblea.
Speranza (Art.1): "Unità scelta obbligatoria"
"Di fronte a questa destra l'unità non è un'opzione ma una scelta politicamente e moralmente obbligatoria", ha detto il segretario di Articolo Uno, Roberto Speranza, intervenendo all'assemblea del Pd in corso a Roma.
Letta: "Esco più innamorato del Pd di quando ho cominciato"
"Esco più determinato di quanto ho cominciato, esco più innamorato del Pd di quando ho cominciato. Non mi sono pentito di essere tornato da Parigi", ha poi rivelato il segretario dem.
Letta: Manifesto è per Pd di oggi e domani: GUARDA IL VIDEO
Letta: "Tengo amarezze per me, non fonderò altro partito"
Letta, sul suo percorso, ha poi detto: "È stato giusto tenere duro e arrivare qui oggi. Le amarezze e le ingenerosita' le tengo per me". "La segretaria o il segretario del Pd non può passare tutta la giornata a cercare di mediare tra le posizioni dentro il partito e poi, a fine giornata, pensare a cosa dire agli italiani con le residue forze che gli rimangono. Vi assicuro che non costruirò un altro partito alternativo al Pd", ha assicurato.
Letta: "Chi ha cercato di sostituirci ha fallito"
Letta ha poi spiegato: "Sono stati mesi difficili perché c'è stato chiaramente un tentativo di sostituire il Pd, un tentativo che oggi posiamo dire che è fallito". "Lo dico con grande forza dobbiamo vivere un senso di unità e rispetto tra noi che viene prima di tutto perché la forza del nostro partito è insostituibile per la democrazia italiana".
Letta ringrazia Speranza
Letta: serve nuovo partito, non nuovo segretario
"Abbiamo bisogno di un nuovo partito, non di un nuovo segretario. E per un nuovo partito serve una base politica, e il manifesto la dà, una base che ci mette nelle condizioni di essere molto ambiziosi per il futuro", ha sottolineato Letta.
Letta chiede di approvare il Manifesto
Presentando il Manifesto, Letta ha ricordato: "Abbiamo lavorato 52 ore insieme, è stato un lavoro collettivo, ma io e Roberto Speranza siamo gli unici responsabili del lavoro che presentiamo oggi". "Abbiamo ritenuto necessario essere chiari sui dati politici. Il testo può essere migliorato in tante cose, ma è importante approvarlo oggi. Quindi vi chiediamo di votare questo testo, quello che abbiamo portato fino in fondo", è il suo appello.
Oggi 3 votazioni in assemblea
"Oggi avremo 3 votazioni da fare: la prima riguarda i soli componenti dell'assemblea del Pd sulle armonizzazioni statutarie, e poi si voterà sul regolamento congressuale e il Manifesto che invece verranno votati dalla platea allargata dell'assemblea", ha spiegato Letta sul programma della giornata.
Letta: militanti ci chiedono nettezza posizioni e unità
"Il Manifesto prende le stesse priorità tematiche che emergono dalla Bussola. Dalla Bussola emerge una richiesta di nettezza delle nostre posizioni, una richiesta che viene dai nostri militanti che ci chiedono anche di lasciare da parte le divisioni", ha detto Letta presentando i risultati della Bussola, lo strumento di consultazione della base dem.
Minuto silenzio per vittime Iran
"Vi chiedo un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime del regime iraniano in questo momento per pensare a loro e alle loro famiglie. La nostra mobilitazione continua e deve continuare". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, aprendo l'assemblea. Letta ha poi mandato "un grande saluto e un grande abbraccio" al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, "stella polare dell'azione mia e di tutti noi".
Cuppi: "Comunità si allarga". E chiama al tavolo Articolo 1
"Oggi la nostra comunità si allarga, chiedo a Maria Cecilia Guerra", esponente di Articolo Uno, "di aggiungersi alla presidenza", ha detto la presidente del Pd, Valentina Cuppi, aprendo l'assemblea.
Inno d'Italia apre assemblea su Manifesto valori
L'assemblea è iniziata sulle note dell'Inno nazionale. Nel corso dell'evento verranno illustrati il Manifesto e la Bussola, frutto, quest'ultima, dei questionari inviati dai circoli e termine base del Manifesto.
Orlando: Manifesto è compromesso per andare avanti insieme
"Credo che costituisca un passo avanti. Naturalmente ognuno di noi aveva opinioni parzialmente diverse. Mi sembra un compromesso positìvo. Il punto è utilizzare questo compromesso per fare un passo avanti tutti insieme, perché, in un partito in difficoltà, chi non vuole cambiare rischia di non fare l'interesse del partito". Così Andrea Orlando, deputato dem, ha commentato la redazione del 'Manifesto dei valori e dei principi' a margine dell'Assemblea nazionale.
Provenzano: colpisce suscettibilità di alcuni su nome
"Io non ho proposto di cambiare il nome del Pd, io ho proposto solo di far decidere gli iscritti perché non possiamo decidere in dieci persone. Mi ha colpito che ci sia stata una reazione stizzita da parte di alcuni candidati che pur chiedevano di dare più voce agli iscritti o addirittura un partito laburista, mi sembra un eccesso di suscettibilità", ha detto intanto il vicesegretario del Pd, Peppe Provenzano arrivando all'assemblea.
Oggi presentati anche i risultati della "Bussola"
Enrico Letta presenterà oggi anche i risultati della "Bussola", il questionario messo a disposizione del segretario per raccogliere le idee, le proposte e le sollecitazioni dei territori, così da farne la base programmatica del partito che verrà. Quello della "Bussola" è, dati alla mano, il "più grande esercizio di consultazione pubblica, e dunque di democrazia partecipativa, che abbia mai coinvolto un partito nelle democrazie occidentali", come hanno sottolineato dal Nazareno.