Cop27, Variati (Pd: 'Una delusione, vincono i petro-stati'
"Grandi speranze seguite da un'amara delusione: parliamoci chiaro, gli esiti della Conferenza Onu sul Clima sono stati una sostanziale sconfitta. Ancora una volta vince l'alleanza dei petro-stati e dei grandi emettitori emergenti, tra cui Cina, Iran, Russia e Arabia Saudita. E perdiamo tutti noi". Lo ha dichiarato Achille Variati, europarlamentare del Partito democratico. "E questa volta è veramente un peccato, perché l'Unione Europea era riuscita - con coraggio - a far approvare una novità storica. L'istituzione di un fondo per compensare le drammatiche conseguenze degli eventi meteorologici estremi nei Paesi più vulnerabili del mondo. Per la prima volta in 30 anni di discussioni i Paesi ricchi riconoscevano di dover essere finanziariamente responsabili per i danni causati dalle loro emissioni. E su questa proposta c'è poi stata la convergenza anche di USA e del gruppo dei Paesi in via di sviluppo", ha proseguito l'eurodeputato, rimarcando: "Festeggiamo, dunque? No, perché questa importantissima novità è stata completamente annacquata dal documento finale. Che rifiuta di accogliere le richieste di nuovi limiti per le emissioni: come la progressiva eliminazione dei combustibili fossili, o il picco delle emissioni anticipato per tutti i Paesi al 2025". "I grandi inquinatori e i grandi esportatori di petrolio e gas sono riusciti ancora una volta ad allungare i tempi. Ma di tempo non ce n'è più. Come ha detto Frans Timmermans, vicepresidente dell'Unione europea e capo negoziatore sul clima: "Abbiamo tutti perso". Soprattutto, ha perso il pianeta Terra, la nostra (sola) casa comune", ha concluso.