CdM sulla legge di bilancio 2023, da 32 miliardi. Tra le ipotesi, salta l'azzeramento dell'Iva su beni di prima necessità (pane, pasta e latte). Sul reddito di cittadinanza si profila uno stop non solo per gli occupabili: dal 1 gennaio 2024 infatti la misura verrebbe abrogata per tutti, sostituita da una nuova riforma. Sulle pensioni si lavora a quota 41+62. Il taglio del cuneo fiscale dovrebbe andare interamente ai lavoratori
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Manovra: cambia 'opzione donna', proroga di 1 anno ma legata a numero figli
Cambia, con la manovra targata Meloni, 'opzione donna', il calcolo contributivo che consente alle lavoratrici di ottenere un trattamento pensionistico con requisiti notevolmente ridotti. A quanto si apprende da fonti di governo a Cdm in corso, 'opzione donna' viene sì prorogata di un anno, ma anche legata al numero di figli: si esce a 58 anni con due o più figli, a 59 se si ha un solo figlio.
Manovra: quota 103 solo per 2023, in pensione a 62 anni e 41 di contributi
Soluzione ponte per un anno per superare la legge Fornero. A quanto si apprende, nella manovra sul tavolo del Cdm è prevista l'introduzione di quota 103 ma solo per il 2023. Dunque in pensione a 62 anni di età con 41 anni di contributi all'attivo.
Manovra: addio a rdc da 1 gennaio 2024, sostituito da nuova riforma
Stop non solo per gli occupabili. Dal 1 gennaio 2024 il reddito di cittadinanza viene abrogato per tutti -occupabili e non- sostituito 'tout court' da una nuova riforma, "perché serve un cambiamento a 360 gradi", spiegano fondi di governo all'Adnkronos a Cdm in corso.