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Governo Meloni, Raggi: "Felice di avere donna premier, non le perdoneranno nulla"

Politica

"Giorgia Meloni ha davanti a sé un incarico impegnativo da far tremare le vene. La aspettano al varco". Lo dice la consigliera capitolina ed ex sindaca di Roma, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera

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"Ho fatto pubblicamente i migliori auguri a Giorgia Meloni. Ci siamo sentite telefonicamente. Ha davanti a sé un incarico impegnativo da far tremare le vene. In più è una donna e per questo non le perdoneranno nulla. La aspettano al varco". Lo dice Virginia Raggi, consigliera capitolina ed ex sindaca di Roma, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. "Al netto dei provvedimenti dell'esecutivo, che vedremo al lavoro, sono felice che una donna sia alla guida dell'Italia. Era ora", prosegue l'esponente M5S, che poi osserva: "Saper fare opposizione non è semplice. Bisogna mettere al centro l'interesse del Paese. Si deve tentare di far approvare gli elementi più significativi del proprio programma con il dibattito politico, anche duro se serve. Se però ci sono provvedimenti utili, questi - sottolinea Raggi - vanno sostenuti". (GOVERNO MELONI - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

No alla partigianeria politica

Non le manca la poltrona di sindaco di Roma, ed è "evidente che non ho mai flirtato con il potere", sottolinea Raggi. "La partigianeria politica non mi appassiona - dice - credo che penalizzi gli interessi collettivi. Non serve all'Italia". Raggi rivela di aver chiesto scusa a Ignazio Marino per gli attacchi violenti che aveva rivolto, anzi "in questi anni si è creato con lui un buon rapporto, umano e professionale. Ci siamo sentiti spesso, anche quando ero sindaca, e abbiamo discusso dei problemi di Roma". Raggi poi respinge l'idea di essere in contrapposizione con il leader pentastellato Giuseppe Conte. "Le contrapposizioni servono a chi vuole creare scontri o perseguire qualche interesse poco trasparente. E' un tema che non mi riguarda e non mi interessa". Quanto alla corsa per le regionali nel Lazio e a una sua eventuale candidatura alla successione a Nicola Zingaretti, "sto onorando il mio impegno da consigliera in Campidoglio -dice- di certo non mi lascio strumentalizzare da beghe interne lontane dei miei interessi. In questi mesi ho ripreso la mia attività di avvocato e sto studiando molto approfondito temi legati alla transizione energetica". 

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