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Elezioni, Bonaccini a Sky TG24 sul Dl aiuti bis: “Contento che si sia trovata unità”

Politica

Il presidente della Regione Emilia Romagna è stato l’ospite della puntata di Casa Italia, il nuovo programma condotto da Fabio Vitale e dedicato all’imminente voto per il rinnovo del Parlamento, previsto il 25 settembre. Tanti i temi trattati, dall'emergenza energetica alle strategie del Partito democratico

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Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna ed esponente del Pd, è stato l’ospite della puntata di Casa Italia, il programma di Sky TG24 - che va in onda dal lunedì al venerdì alle 20.30 - condotto da Fabio Vitale e dedicato al voto del 25 settembre per il rinnovo del Parlamento (VERSO IL VOTO: LO SPECIALE DI SKY TG24 - TUTTI I VIDEO - LE NEWS IN DIRETTA - IL TEST PER CAPIRE CHI VOTARE - TROVA IL TUO COLLEGIO). Presenti in trasmissione anche i giornalisti e direttori Agnese Pini e Luciano Fontana. L’intervista è stata l’occasione per affrontare tanti temi dell’attualità politica, dall'emergenza energetica al decreto Aiuti bis.

Bonaccini: "Contento che si sia trovata unità su Aiuti bis”

"Bene il decreto aiuti: sono contento si sia trovata la massima unità nell'interesse dei cittadini e non dei partiti", ha detto Bonaccini. Ora, ha argomentato, va registrata "la soddisfazione" per delle "scelte che vanno in auto di cittadini e imprese e che vanno subito finanziate. Quando la politica è unita a me fa solo piacere" Anche perché ha sottolineato ancora, "la gente si sta allontanando dal teatrino della politica, si sta allontanando dall'interesse, speriamo non dalle urne". Il decreto aiuti, ha concluso, è un "provvedimento giusto". "In questi giorni ho sentito richieste a Draghi di fare di più da parte del centrodestra. Andrebbe chiesto a Salvini, Meloni e Berlusconi come è stato possibile che abbiano voluto mandarlo a casa nel mezzo di questa crisi".

Bonaccini: pronto a fare tutto quello che posso 

"Mi sento pronto a fare tutto quello che posso perché il Pd possa fare il miglior risultato possibile il 25 settembre e ad aiutare Enrico Letta", ha proseguito Bonaccini. "Sarebbe surreale aprire una discussione sul futuro segretario del Pd in fase elettorale. Quando si parla di nomi e cognomi si rischia di non parlare dei contenuti - ha argomentato -: si parli dei contenuti non dei nomi e dei cognomi. Dobbiamo lottare per vincere le elezioni. Dobbiamo essere convinti e convincenti e convincere gli indecisi. Parliamo poco degli altri e molto di noi - ha concluso - dei nostri programmi".

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Bonaccini: "M5s ha fatto una scelta unilaterale"

"Nei mesi della pandemia sentivo spesso Conte e mi son trovato bene a lavorare con lui", dice Bonaccini. "Ora si vota in Sicilia e fino a qualche settimana fa avevamo un accordo, e all’ultimo il M5s guardando i sondaggi ha deciso di andare da solo, rischiando di non battere il centrodestra. A Conte bisognerebbe chiedere come mai per interessi di parte ha abbandonato l’idea di un centrosinistra compatto. Con loro stiamo governando in diverse città dell’Emilia Romagna, ma quello che è evidente è che hanno fatto una scelta unilaterale. Per il futuro si vedrà. Adesso per noi l'importante è battere la destra, siamo gli unici che possono farlo. Siamo l'alternativa a una destra che ha poco di liberale o di europeista". Poi ha concluso dicendo: “In Emilia Romagna abbiamo un campo largo e non c’è mai stata una giornata di crisi. Il centrosinistra largo si può fare. Il M5s non ha voluto fare l’alleanza con me. A livello nazionale discutere ora di cosa succederà dopo è surreale".

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Il tema energetico

“L’Emilia Romagna è la regione che esporta di più in relazione alla popolazione. Siamo la regione più manifatturiera d’Italia”, spiega il presidente Bonaccini. “Alcuni settori energivori sono in difficoltà. Il tetto al prezzo del gas lo chiedeva Letta mesi fa, ora lo vogliono tutti: è necessario a livello europeo. Dovremmo chiedere all’Europa di fare da acquirente unico con la Russia, come si fece con i vaccini. Noi chiediamo subito al governo che venga portato al 50% il credito d’imposta per le imprese più energivore e al 30% per tutte le altre. Bisogna usare gli extraprofitti. Come Regione abbiamo già approvato la norma sulle comunità energetiche e approveremo a breve un piano energetico triennale con fondi europei. E vogliamo fare il rigassificatore a Ravenna".  

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Bonaccini: Calenda ha fatto un errore clamoroso 

“Vanno coinvolti di più gli amministratori locali. Il centrosinistra governa solo una regione in tutto il centro-nord. Noi siamo più affidabili”, dice Bonaccini. Sull’eventuale maggioranza Ursula, il governatore ha detto: "Carlo Calenda è una persona che stimo ma, a mio parere, ha fatto un errore clamoroso. Aveva firmato un accordo con Enrico Letta e il Partito Democratico, sapeva perfettamente che l'alleanza con Fratoianni e Bonelli era tecnicamente fatta non per governare ma elettorale. Bisogna spere che nel momento in cui indebolisci gli unici che possono battere la destra cioè la coalizione di centrosinistra guidata dal Partito Democratico, indirettamente, si fa anche un favore a loro", alla stessa destra. "Non sono tra quelli del Pd che si stupiscono perché gli altri, compresi Conte e Calenda, cercano di prendere voti anche a noi, hanno scelto di correre e ci mancherebbe dicessero di votare Pd ma non devono schernirsi loro se noi diciamo la verità e cioè che nei collegi, siccome vince chi ha un voto in più dell'altro, se qualcuno non vuole questa destra, l'unico modo per provare a batterla è votare quelli che la possono battere nei collegi uninominali. Calenda ha fatto un errore clamoroso" perché se stavamo insieme , noi" potremmo competere "senza grande preoccupazione".

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