Tajani: "Più fattibile al 23%". Meloni: "Io premier se Fratelli d'Italia prende più voti". Intanto Calenda rompe l'alleanza col centrosinistra: "Il Pd ha fatto prima un patto con noi e poi uno con chi in fondo è comunista". Il segretario dem Letta: "Ha scambiato Twitter con il mondo reale". Ma Renzi si accorda coi Repubblicani e invita il leader di Azione nel terzo polo. Lui: "Ci sentiremo presto". Slitta l'intesa del centrodestra sul candidato in Sicilia. Parlamentarie M5s: Di Battista e Casalino non ci sono
Tajani: "Berlusconi? Sto insistendo perché si candidi"
Tajani: "Premier? Da Fi no pregiudizi su Meloni"
Quali sono i poteri del governo dimissionario
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Fratoianni: "Calenda su uso esercito? Roba da matti"
Le scadenze prima del voto: entro un mese le liste e i simboli
Pri sigla patto con Renzi
Magi: "Calenda ha abbandonato chat Azione-+Europa"
Della Vedova: "Calenda incomprensibili: fatto non cambia"
"Noi abbiamo sottoscritto il patto elettorale con il Pd meno di una settimana fa e sapevamo benissimo che Letta avrebbe siglato accordi elettorali con Verdi, Sinistra italiana e con la nuova formazione di Di Maio. Abbiamo posto condizioni esigenti che sono state rispettate. Il patto non è cambiato, le condizioni non si sono modificate e quindi trovo incomprensibile la scelta di Calenda, non so perché ha cambiato idea". Lo ha affermato il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova intervenendo a 'Controcorrente' su Rete4.
Magi: "Segretario +Eu verificherà conferma patto"
Mulè, centrodestra con Fi ha ricetta chiara e condivisa
"Il contenuto del programma di Forza Italia è condiviso tra tutti i partiti del centrodestra. Abbiamo la ricetta chiara per andare incontro alle esigenze degli italiani e sappiamo dove trovare le coperture finanziare. Nelle pieghe della spesa pubblica, senza mettere in crisi il welfare e la sanità e senza toccare i servizi e gli stipendi, c'è la possibilità di recuperare decine di miliardi di euro da destinare in maniera strutturale a una flat tax per i dipendenti e le partite iva fino a 100 mila euro", lo ha detto il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, Giorgio Mule, a Radio24. Sul tema della politica internazionale, Mulè sottolinea: "Il centrodestra in Parlamento non ha mai fatto mancare il sostegno convinto alle missioni internazionali, in ambito Eu e Nato. Non c'è mai stato un solo voto o un atteggiamento che possa aver reso meno credibile il paese agli occhi dei nostri partner. Contrariamente è stato per il neo alleato del PD, Sinistra italiana, che ha votato contro l'ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato così come per una missione particolarmente importante e strategica in Libia, per
la quale il PD ha votato prevalentemente a sfavore o si è astenuto. La missione in Libia, dove è necessario essere presenti, è stata approvata grazie al voto di un centrodestra unito anche su questo argomento".
Calenda, l'accordo lo ha rotto Letta
"L'accordo lo ha rotto Letta: ha firmato un patto con noi che diceva una cosa e poi ha firmato un altro patto con forze che dicevano l'opposto. Lo avevo avvertito per
tempo che così sarebbe stato, cioè che in questo modo non era possibile presentarsi in modo coeso perché era una coalizione che diceva tutto e il contrario di tutto". Così Carlo Calenda, leader di Azione, parlando al Tg1 dell'accordo annullato con il
Pd. "Le criticità c'erano ed erano molte anche prima, ma non c'era l'altro patto e questo ha aggiunto a tutto un aspetto davvero surreale" ha spiegato Calenda.
Calenda, Renzi? Raccolgo firme, resto non interessa
"Noi stiamo raccogliendo le firme e faremo una campagna finalmente fatta solo sulle cose da fare, sulle cose di buon senso che non sono ne' di destra ne' di sinistra e che l'Italia aspetta da tantissimi anni. Del resto mi interesso poco". Così Carlo Calenda, leader di Azione ha risposto al Tg1 ad una domanda su un possibile accordo con Iv di
Matteo Renzi.
I 17 mesi di Draghi al governo: dal coprifuoco all'Ucraina, le sfide che ha affrontato
Salvini: "Solo nucleare garantirà bollette meno care"
M5s: "Alle parlamentarie 2mila candidature"
prossime elezioni politiche: 1165 per la Camera, 708 per il Senato e 49 per la circoscrizione Esteri. Un ringraziamento a tutti voi per aver deciso di mettere al servizio della collettività la vostra competenza nel rispetto dei principi del Movimento". Lo comunica M5s. "Con il presidente Giuseppe Conte garantiremo candidature di alto profilo, espressione della migliore società civile per continuare a portare avanti in Parlamento tutte le nostre battaglie per i cittadini"
