Crisi governo, incontro Berlusconi-Meloni: presto vertice di centrodestra

La campagna elettorale è già iniziata. Il leader di Forza Italia si candiderà al Senato. "Chi prende più voti sceglie il premier", dice Salvini. Letta (Pd): "Alleanze impossibili con chi ha fatto cadere Draghi". Ma al momento sono confermate le primarie anche con i 5 Stelle in Sicilia. Cangini passa da Fi ad Azione. Di Maio chiede un fronte unito contro chi ha fatto cadere il governo, Calenda respinge l'ipotesi di cartelli elettorali. Renzi prevede: sarà uno scontro "area Draghi" contro "area Putin"

 

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Di Maio: 'Conte ha auto isolato M5S'

"Conte, che voleva rappresentare il cambiamento, in pratica si è solo macchiato dell'azione politica di buttare giù il Governo e isolare la sua forza politica". Lo ha detto Luigi Di Maio, a margine di un convegno a Nola (Napoli). "Quello non è più il Movimento 5 Stelle - ha aggiunto Di Maio - è il partito di Conte che si è auto isolato, ha distrutto il Governo e ha messo in difficoltà il Paese". 
- di Redazione Sky TG24

Di Maio: 'grande raggruppamento per raccogliere agenda Draghi'

"L'agenda Draghi non può cadere nella polvere. L'agenda Draghi stava risollevando il Paese, stava portando prestigio al Paese a livello internazionale ai tavoli internazionali e questo lo riconoscono tutti. Noi la raccoglieremo". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Ipf Luigi Di Maio, secondo cui "serve in questo momento un grande raggruppamento di unità nazionale, il più inclusivo possibile, che decida con responsabilità di portare avanti l'agenda che stavamo realizzando al Governo". Un'agenda, ha sottolineato Di Maio, "che passa per la riduzione del cuneo fiscale, per un salario minimo ma negoziato con le parti, che passa per il tetto massimo al prezzo del gas in Europa per ridurre i costi delle bollette per imprese e cittadini".
- di Redazione Sky TG24

Di Maio: 'italiani presenteranno conto salatissimo a Salvini e Conte'

"Io credo che gli italiani presenteranno un conto salatissimo a Salvini e Conte per quello che hanno fatto". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Ipf Luigi Di Maio, a margine di un convegno a Nola (Napoli). "Peccato però - ha aggiunto - che, per via della loro decisione e dell'instabilità che hanno creato, anche Salvini e Conte stanno presentando un conto salato agli italiani, perché nei prossimi mesi, quando aumenteranno ulteriormente bollette e costi della benzina, sappiamo benissimo di chi è la colpa. Questi signori non possono pensare di accampare delle soluzioni, perché noi con il Governo dimissionario non possiamo vincere la battaglia al tetto massimo al prezzo del gas in Europa, che era l'unico modo che avevamo per abbassare i costi. Mi dispiace che sia andata così, ma quando questi signori verranno in campagna elettorale a proporvi delle soluzioni, lo dico agli italiani, rispondete che potevano trovare la soluzione e hanno deciso di far cadere il Governo". 
- di Redazione Sky TG24

Di Maio: io non potrò mai stare con irresponsabili 

"Io non posso stare con gli irresponsabili". Lo ha detto il ministro degli Esteri,  Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti a margine di un incontro che si sta svolgendo all'Interporto di Nola sulle future alleanze politiche. "Io non posso stare con quelli che hanno causato questo disastro - ha aggiunto Di Maio - E' la prima  volta che nella storia repubblicana che si va a votare a settembre e possiamo dirci che gli italiani non saranno contentissimi di trovare una campagna elettorale in pieno agosto, quando avrebbero voluto riposarsi qualche giorno".
- di Redazione Sky TG24

Cangini: 'mai con la Lega di Salvini'

Il senatore Andrea Cangini è fra quelli che hanno lasciato Forza Italia dopo che il suo partito non ha votato la fiducia al premier Mario Draghi in Senato. Ciò che denuncia è un appiattimento del partito di Silvio Berlusconi sulla Lega di Salvini. "La deriva non è iniziata in questi giorni", afferma intervistato da Qn. "È una tendenza che denuncio dall'inizio della legislatura" e che "si è rafforzata sempre di più". Ma "nella Lega di Salvini non c'è speranza", dice. "È il momento di uscire allo scoperto e di contrastare il populismo che uccide la politica", aggiunge. Per Cangini "è probabile che il centrodestra vinca" le prossime elezioni, "ma il 25 settembre lo farà in un contesto di rovine".
- di Redazione Sky TG24

Gelmini: darò mano ad area che non si riconosce più in Fi

"Valuterò cosa fare. Sicuramente ho bisogno di un momento di riflessione. Ho preso per me una decisione molto difficile, ovvero lasciare Forza Italia. Non l'ho fatto pensando al mio futuro. Se mi fossi preoccupata del mio futuro un seggio sicuro in Forza Italia lo avrei avuto, ma in questo momento mi interessano poco le etichette politiche. So che esiste un'area che in passato votava Forza Italia e che oggi non riesce più a riconoscersi in questo partito e mi piacerebbe poter dare una mano in questa direzione. In questo momento prevale in me il desiderio di prendermi un attimo di riflessione e valutare cosa fare del futuro. In questo momento penso che la mia scelta fosse ineludibile, d'altronde anche altri colleghi come Renato Brunetta e forse anche Mara Carfagna stanno assumendo le stesse decisioni. A significare che non è qualcosa di personale, ma sono decisioni difficili assunte sulla base di scelte che il partito ha fatto nella direzione sbagliata". Lo ha detto Mariastella Gelmini a Rtl 102.5. Ipotizza in futuro una formazione con questi altri esuli di Forza Italia? "In questo momento non ci sto pensando. Vedo un moto di indignazione anche tra gli elettori di centro destra. Sicuramente la campagna elettorale metterà tutti di fronte alle proprie responsabilità. Bisogna fare i conti con l'agenda Draghi, l'agenda europea. Sono le questioni che restano sospese e che rischiano di essere buttate al macero", ha detto la Gelmini. 
- di Redazione Sky TG24

Governo, Cantone: c'è rischio salti tavolo con parti sociali 

"Se non si dà seguito al tavolo del governo con i sindacati e le associazioni imprenditoriali, rischiano di saltare tutti gli impegni assunti con l'avvio del dialogo sociale sui temi del salario minimo, del taglio del cuneo fiscale, dei provvedimenti contro il caro energia, della lotta al precariato, della difesa dei redditi da lavoro e da pensione. Qualora questo dovesse accadere e il rischio è oggi purtroppo concreto, tutta la colpa ricadrebbe sulle forze politiche che in maniera irresponsabile e sciagurata hanno provocato la caduta dell'esecutivo guidato da Mario Draghi e di questo dovranno rispondere davanti alle lavoratrici e ai lavoratori italiani". Così la deputata Pd della commissione Lavoro, Carla Cantone, già dirigente sindacale della Cgil. 
- di Redazione Sky TG24

Governo: circolare Draghi su affari correnti, 'possibile adottare decreti legge'

"Il governo rimane impegnato nel disbrigo degli affari correnti, nell'attuazione delle leggi e delle determinazioni già assunte dal parlamento e nell'adozione degli atti urgenti". E' quanto si legge al punto 1 della circolare del presidente del Consiglio dei ministri inviata a ministri, viceministri e sottosegretari, nel quale il capo del governo richiama "richiamare l'attenzione di tutti i componenti del governo sulle necessità di attenersi rigorosamente alle seguenti direttive circa lo svolgimento delle proprie funzioni". Tra gli atti urgenti sono compresi "gli atti legislativi, regolamentari e amministrativi necessari per fronteggiare le emergenze nazionali, le emergenze derivante dalla crisi internazionale e la situazione epidemiologica da covid19. Il governo - si legge ancora - rimane altresì impegnato nell'attuazione legislativa, regolamentare e amministrativa del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del piano nazionale degli investimenti complementari (Pnc). Dovrà in ogni caso essere assicurata la continuità dell'azione amministrativa". Al punto 3, quello relativo all'attività normativa, si spiega esplicitamente che "qualora ricorrano i presupposti di cui all'articolo 77 della Costituzione, potrà procedersi all'adozione di decreti-legge".
- di Redazione Sky TG24

Titoli Stato: spread Btp-Bund in rialzo a 241 punti

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in rialzo a 241 punti. Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta al 3,63%.
- di Redazione Sky TG24

Circolare Draghi inviata a ministri, ecco gli impegni governo 

"A seguito delle dimissioni dell'esecutivo rassegnate
nelle mani del Presidente della Repubblica e dello scioglimento anticipato delle Camere, desidero richiamare l'attenzione di tutti i componenti del Governo sulla necessità di attenersi rigorosamente alle seguenti direttive circa lo svolgimento delle proprie funzioni". E' la circolare firmata ieri sera dal premier Mario Draghi. "Il governo - si legge - rimane impegnato nel disbrigo degli affari correnti, nell'attuazione delle leggi e delle determinazioni già assunte dal Parlamento e nell'adozione degli atti urgenti, ivi compresi gli atti legislativi, regolamentari e amministrativi necessari per fronteggiare le emergenze nazionali, le emergenze derivanti dalla crisi internazionale e la situazione epidemiologica da COVID-19. I Governo rimane altresi' impegnato nell'attuazione legislativa, regolamentare e amministrativa del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC). 
- di Redazione Sky TG24

M5S, Crippa: '2 mandati? Sacrificando figure esperte si rischia di cedere collegi'

Mantenere o no la regola dei due mandati? "E' una decisione che dovranno prendere Conte e Grillo. Il M5S è evidentemente cambiato: oggi non corre più da solo ma in un quadro che prefigura alleanze nel campo progressista. Personalmente credo che debba essere svolta una analisi costi benefici nel disperdere patrimoni di esperienze consolidati in oltre dieci anni di militanza ed esperienza nelle istituzioni. E poi, sacrificando le figure di maggiore esperienza, rinunciando a candidarle nei collegi uninominali si rischierebbe di cederli a mani basse a un alleato, con esperienza di lungo corso ma appartenente a un'altra forza politica". Così Davide Crippa, capogruppo M5S alla Camera, parlando al 'Corriere della Sera'. Su un eventuale ritorno di Alessandro Di Battista nel Movimento, auspicato da Danilo Toninelli, Crippa aggiunge: "Il capo politico è Giuseppe Conte. Per quanto mi ricordi, Alessandro si è disiscritto dal Movimento".
- di Redazione Sky TG24

Crippa (M5S): 'si doveva lavorare per star dentro'

Se l'esecutivo andava salvato? "Secondo me si doveva lavorare per star dentro e incidere nei provvedimenti in lavorazione che, stando alle dichiarazioni di Draghi, dovevano tradursi in corpose misure economico-sociali per contrastare il caro energia e sostenere il potere d'acquisto, da varare entro fine luglio. Auspichiamo che negli affari correnti, comunque, si possa intervenire in qualche misura ad alleggerire il peso che i cittadini stanno già sopportando da mesi". Lo dice Davide Crippa, capogruppo M5S alla Camera, in un'intervista rilasciata al 'Corriere della Sera'.
Secondo il pentastellato "alcuni toni utilizzati in assemblea nei confronti dei colleghi sono stati sprezzanti, non rispettosi di un confronto democratico e risultano ancor più incomprensibili alla luce del fatto che il dibattito sulla posizione da assumere è stato vivo e acceso fino alla fine: ancora alle 17 di ieri pomeriggio si ipotizzava, in un confronto ampio, di votare la fiducia". 
- di Redazione Sky TG24

Iv, Bonetti: 'centro riformista per proseguire agenda Draghi'

Italia Viva è impegnata nella costruzione di un centro "in continuità con l'esperienza del governo Draghi". A dirlo è la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti a colloquio con Il Foglio. "Chi si riconosce nell'azione di Draghi cerca ora una casa comune, e da Italia viva a questa ricerca vogliamo contribuire a dare risposta", spiega. "Draghi ha indicato un metodo - prosegue Bonetti -, un'agenda e degli obiettivi, il fine ultimo di un paese più moderno e capace che mette in campo tutte le buone energie senza lasciare indietro nessuno, con grandi investimenti collettivi e nel quadro dell'Alleanza atlantica". La ministra intravede "una prospettiva riformista nel solco dell'esperienza centrista, sia liberale sia cattolica democratica". La stessa area, secondo Bonetti, vista "durante la mobilitazione dei giorni scorsi in sostegno di Draghi: lavoratori, imprenditori, terzo settore, parti datoriali e sociali". 
- di Redazione Sky TG24

Azione, Calenda: con +Europa puntiamo al 20% come a Roma 

"Mi aspetto un risultato molto simile a quello che abbiamo fatto a Roma dove, parlando in modo serio, abbiamo preso il 20%. Penso che ci sia uno spazio nel Paese che si è stufato, che non ce la fa più a votare gente che non riesce a governare". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda intervistato da Rtl102.5. "Credo che questo sia lo spazio che c'è nel Paese - ha aggiunto - poi quanto di questo spazio riusciremo a prendere non lo so dire, dipende dai cittadini. Noi possiamo fare solo la politica come gli italiani l'hanno sempre chiesta in teoria, poi sta a loro decidere se votarla o no".  Se ci fosse una grande mega coalizione di centro, domanda il giornalista, aderirebbe? "Non ci sarà nessuna coalizione di centro. Gli unici che stanno facendo un'operazione distinta dai due poli siamo noi, con più Europa da sempre", ha detto Calenda. "Chi vuole venire a contribuire porte aperte, purché sia una persona per bene e di qualità, ma non ci saranno altre operazioni. Alla fine ci saranno solo tre poli: noi, la sinistra e la destra". 
- di Redazione Sky TG24

SI, Fratoianni: ora giustizia sociale e ambientale 

- "Lo abbiamo ripetuto per un anno e mezzo: dall'inizio da quando siamo stati all'opposizione, abbiamo considerato questo governo inadeguato, non per pregiudizi ideologici ma perchè quando sei il tutto e il contrario di tutto finisci per non fare quello di cui il Paese ha bisogno." Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dai microfoni di Rai3 nel corso di Agorà Estate. "Era inevitabile che l'esecutivo - prosegue il leader di SI - sarebbe caduto prima o poi. Se hai al governo chi vuole la flat tax ed essere indulgente con l'evasione fiscale e chi vuole la progressività fiscale, succede inevitabilmente che le scelte siano poi dei compromessi al massimo ribasso. Oppure non riesci a metterti d'accordo su nulla."  "Se vogliamo contrastare l'assalto della destra peggiore che vediamo in queste ore unita e pronta - conclude Fratoianni - abbiamo da questo lato di fronte a noi due temi centrali: ricostruire una politica in grado di restituire giustizia sociale ad un Paese che se l'è dimenticata, dove è cresciuta la diseguaglianza . E affermare il primato della giustizia ambientale: la  transizione ecologica non può essere fatta pensando di rispondere alla crisi energetica utilizzando all'infinito il consumo di fonti fossili, come hanno continuato a fare anche in questi mesi".
- di Redazione Sky TG24

Spread tra Btp e Bund tedeschi scende sotto i 230 punti 

Scende sotto quota 230 punti il differenziale tra Btp e Bund italiani tedeschi, che si porta a 226,4 punti dopo oltre due ore di contrattazione. In calo di 19 punti al 3,33% il rendimento annuo italiano. Nella vigilia lo spread era salito a 230,7 punti, contro i 212 della seduta precedente, prima del voto in Senato sulla fiducia al presidente del Consiglio Mario Draghi.
- di Redazione Sky TG24

Camera: Aula esamina Conto consuntivo e Bilancio interno

L'aula della Camera ha iniziato l'esame del Conto consuntivo 2021 e del Progetto di Bilancio 2022 interni. Si tratta di una delle attività che l'Aula può svolgere in regime di prorogatio. L'esame è iniziato con l'illustrazione dei due documenti da parte del questore anziano Gregorio Fontana.
- di Redazione Sky TG24

Titoli Stato: spread scende a 235 punti, tasso giù al 3,43%

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi si restringe a 235 punti,
dopo essersi spinto fino a 245 punti in mattinata. Il mercato obbligazionario italiano rimane sotto pressione e continua a risentire della crisi di governo con le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi. Ma il rendimento del decennale è ora in calo al 3,43% dal 3,61% dell'apertura. Il differenziale dei titoli di stato italiani resta comunque superiore a quello della Grecia, uno degli altri Paesi europei ad alto debito pubblico. 
- di Redazione Sky TG24

Crisi governo Draghi, dal Pnrr alla Manovra: le misure in salita e a rischio stop

Il premier si è dimesso e il governo rimarrà in carica per gli affari correnti fino alle nuove elezioni del 25 settembre. Possibili ricadute su diversi provvedimenti relativi a temi come la benzina, le bollette, le pensioni e il bonus 200 euro. Anche la strada per la Legge di Bilancio sarà scandita da un timing serratissimo, mentre saranno accantonati temi come ius scholae, cannabis, fine vita e doppio cognome. Il ddl concorrenza andrà in Aula alla Camera lunedì prossimo senza le norme sui taxi.
- di Redazione Sky TG24

Camera: Fico annuncia in Aula scioglimento, limiti ai lavori

Il presidente della Camera Roberto Fico ha annunciato in Aula, ad inizio seduta, la pubblicazione del decreto di scioglimento delle Camere, firmato ieri dal Presidente Mattarella. Fico ha poi ricordato che " l'art 61, secondo comma della Costituzione dispone che finché non siano insediate le nuove Camere sono prorogati i poteri delle precedenti. Per prassi le Camere in regime di prorogatio - ha quindi spiegato - esaminano solo gli atti ritenuti doverosi o urgenti, sono escluse le attività riconducibili a quelle di indirizzo politico". Ricordando quindi la prassi consolidata Fico ha illustrato le attività che l'Assemblea e le Commissioni possono svolgere e quelle escluse, nonché quelle permesse con il consenso di tutti i gruppi. Tra le attività consentite l'esame del Conto consuntivo e il Progetto di Bilancio, che l'Aula ha in programma oggi di esaminare.   
- di Redazione Sky TG24

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