Crisi governo, incontro Berlusconi-Meloni: presto vertice di centrodestra

La campagna elettorale è già iniziata. Il leader di Forza Italia si candiderà al Senato. "Chi prende più voti sceglie il premier", dice Salvini. Letta (Pd): "Alleanze impossibili con chi ha fatto cadere Draghi". Ma al momento sono confermate le primarie anche con i 5 Stelle in Sicilia. Cangini passa da Fi ad Azione. Di Maio chiede un fronte unito contro chi ha fatto cadere il governo, Calenda respinge l'ipotesi di cartelli elettorali. Renzi prevede: sarà uno scontro "area Draghi" contro "area Putin"

 

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Zaia: non ci sono spaccature interne          

"Non c'è una situazione in cui non si parli di spaccature dal Vaticano in giù. E comunque non è così".  E la risposta del Presidente del Venero Luca Zaia ad una domanda se vi siano spaccature nella Lega, soprattutto tra il fronte Veneto e quello Lombardo del partito. 
- di Redazione Sky TG24

Camera: Gelmini e Brunetta lasciano Fi e si iscrivono a gruppo Misto

Mariastella Gelmini e Renato Brunetta escono dal gruppo di Fi alla Camera e aderiscono al Misto. Lo ha comunicato il presidente della Camera Roberto Fico in aula in apertura di seduta. Gelmini e Brunetta che attualmente restano al governo al ministero degli Affari Regionali e al ministero della Pubblica amministrazione, avevano rispettivamente annunciato le dimissioni da Fi l'altro ieri e ieri.
- di Redazione Sky TG24

Della Vedova: Draghi stanco? Barzelletta Cav. Fi come M5s

Governo: Della Vedova, Draghi stanco? Barzelletta Berlusconi. Fi come M5s "Silvio Berlusconi resta un inarrivabile barzellettiere. L'ultima è quella di Draghi stanco e di Forza Italia che voleva il bis. La realtà è che Forza Italia ha tolto la fiducia a Draghi affossando il governo; esattamente come il M5S e la Lega. E ora si appresta a fare l'alleato minore di Meloni e Salvini, la coppia meno liberale e meno moderata d'Europa". Lo scrive su Twitter il segretario di Più Europa e Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.
- di Redazione Sky TG24

Zaia: prossimo presidente consiglio? 'Sono fantasie' 

Luca Zaia Presidente del Consiglio? Alla domanda il governatore del Veneto risponde deciso: "no, queste sono fantasie, ogni volta che si parla di elezioni io sono candidato a tutto quello che passa per strada. Io ho il Veneto e penso al Veneto".
- di Redazione Sky TG24

Per Draghi un bis senza M5s sarebbe 'durato un giorno'

"Un governo bis senza i 5 Stelle, destinato a durare un giorno". Questo il pensiero di Mario Draghi, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Il premier sarebbe rimasto molto colpito dall'improvvisa svolta di Silvio Berlusconi e alle anticipazioni ieri di interviste rilasciate dal Cavaliere, il premier avrebbe reagito così: "Non sono stanco e non ho colto la palla al balzo. E non è vero che il presidente Mattarella ce l'abbia con me, perché abbiamo condiviso ogni scelta, passo dopo passo". Secondo il Corriere, 'la verità per Draghi è che il centrodestra voleva disarcionarlo con un governo bis senza i 5 Stelle, destinato a durare un giorno'. 
- di Redazione Sky TG24

Salvini sente governatori, a lavoro per campagna elettorale 

Riunione in videoconferenza di Matteo Salvini
con i  governatori della Lega. E' stato fatto il punto della
situazione politica.  "La follia dei 5 stelle e le provocazioni
del Pd hanno fatto saltare il Draghi bis proposto dal centrodestra di governo", ha sottolineato Salvini. Nel corso dell'incontro è emersa - informa il partito - anche "grande soddisfazione per la compattezza della Lega, a differenza di altri partiti". "I governatori sono già al lavoro, anche per offrire spunti utili in vista dei dossier più interessanti per la campagna elettorale a cominciare dall'autonomia. Grande attenzione per economia, sburocratizzazione, infrastrutture, energia, sviluppo e tasse. A Massimiliano Fedriga, Attilio Fontana, Maurizio Fugatti, Christian Solinas, Donatella Tesei e Luca Zaia, Salvini ha assicurato massima presenza sui territori", si sostiene.
 
- di Redazione Sky TG24

Svp: noi da soli al voto per difendere l'autonomia 

"Mentre i partiti a Roma hanno dato tutt'altro che una buona immagine della politica e hanno anteposto i propri interessi a quelli del Paese, dobbiamo andare per la nostra strada e fare un'offerta di forte rappresentanza per l'autonomia dell'Alto Adige". Lo dice all'ANSA il segretario della Svp Philipp Achammer. Il partito si presenterà al voto con ogni probabilità 'blockfrei', ovvero senza apparentamenti. Achammer spiega la scelta con il fatto che "un partito, che si è più volte dimostrato nazionalista e molto critico nei confronti dell'autonomia, mira al potere". La direzione della Svp è stata convocata per lunedì prossimo. 
- di Redazione Sky TG24

Gallo (M5s): 'Draghi mai dato risposte, vive nell'iperuranio'

"Draghi non ha voluto dare risposte ai problemi del Paese, vive nell'iperuranio. Niente salario minimo, risposte al precariato, soluzione al superbonus e alle imprese, interventi contro le speculazioni dei prezzi e cashback fiscale. Un secco no all'agenda progressista ed ecologica". Lo dice il deputato del Movimento 5 stelle Luigi Gallo.
- di Redazione Sky TG24

Tajani: il Pd killer governo. Grazie Weber per sostegno

"Il killer del governo è il Pd con il suo campo largo
e con la sua ossessiva voglia di continuare la spartizione del potere con il M5S. Inutile che si innervosisca per il sostegno del Partito Popolare Europeo a Forza Italia. Grazie a Manfred Weber, grande amico e conoscitore dell'Italia". Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia.
- di Redazione Sky TG24

Zaia: non volevamo più i 5 Stelle

"E' innegabile lo standing al presidente Draghi però è anche vero che la Lega, il mio partito, ha fatto delle proposte, nel senso che abbiamo posto la questione di non avere più i 5 Stelle perchè ricordo che noi  il 14 luglio abbiamo votato il decreto aiuti con 10 miliardi di aiuti per i cittadini e i 5 Stelle no. Quindi la fiducia non l'abbiamo votata". Lo ha detto il Presidente del Veneto Luca Zaia parlando oggi a Treviso della situazione di Governo. 
- di Redazione Sky TG24

Fedriga: Draghi ha fatto ottimo percorso tra difficoltà

"Mario Draghi ha fatto un ottimo percorso in mezzo a molte difficoltà con una maggioranza estremamente eterogenea. Penso al Pnrr, alla lotta alla pandemia, alla crisi con la guerra in Ucraina, alla crisi economica: è riuscito a tenere e ad avere quella capacità di dialogare con i paesi stranieri che ha reso l'Italia protagonista". Lo ha sottolineato il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a margine di un incontro alla Corte dei Conti. 
- di Redazione Sky TG24

M5s, Lanzi: da Pd fuoco amico. Sgomento per dichiarazioni 

"Leggo sgomento le dichiarazioni della capogruppo del 
Partito Democratico, Simona Malpezzi, che attacca il
Movimento 5 Stelle accomunandoci addirittura ai partiti di centrodestra. Mi chiedo il motivo di tanto livore nei nostri confronti, dal momento che anche per il ruolo che ricopre dovrebbe ben avere chiari i passaggi che ci hanno portato alla situazione attuale. E' il partito democratico che ha insistito affinche' la norma sull'inceneritore fosse inserita all'interno del Decreto Aiuti nonostante avesse ben noto che si trattasse di una norma per noi indigesta che ci avrebbe impedito di votare il provvedimento, cosa già avvenuta peraltro sin da quando il decreto è stato approvato in Cdm. Nel corso dell'iter parlamentare di conversione contavamo che prevalesse il buonsenso soprattutto da parte dei nostri alleati che invece inspiegabilmente hanno ignorato le nostre richieste portandoci al voto di astensione sul decreto e quindi sulla fiducia. Anche sui nove punti sottoposti al Governo ci aspettavamo il loro sostegno, dal momento che si tratta di proposte che dovrebbero far parte del programma politico di ogni forza di sinistra che possa definirsi tale, ma anche in questo caso siamo stati lasciati soli a chiedere delle misure nell'interesse dei cittadini. Altro che irresponsabili, siamo noi ad essere delusi dal loro comportamento". Cosi' in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Gabriele Lanzi. 
- di Redazione Sky TG24

Pd, Malpezzi: impossibile percorso comune con M5s          

"Per quanto riguarda il rapporto con i Cinque Stelle,  noi consideriamo un profondo tradimento quello fatto dalle forze che non hanno votato la fiducia al governo Draghi, e per questo direi che è impossibile continuare a costruire un percorso comune. Al netto del rispetto degli organismi interni e della nostra discussione, non vedo margini di nessun tipo". Lo ha detto questa mattina ad Agorà Estate su Rai3, Simona Malpezzi, presidente dei senatori Pd. 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Zaia: saranno sicuramente sanificatorie 

"Quello che dovevo dire l'ho già detto: guardiamo in faccia la realtà, fra 60 giorni avremo un nuovo parlamento con un nuovo governo". Lo ha detto stamane nel Trevigiano il Presidente del Veneto, Luca Zaia. "Queste elezioni saranno 'sanificatorie', definiamole così, anche perchè daranno in mano il Paese - ha concluso - ad una forza che spero sia assolutamente rappresentativa  e possa portare stabilità a questo Paese". 
- di Redazione Sky TG24

Tabacci: rischi per Italia, impronte Salvini-Cav indelebili

"I rischi esterni ed interni per l'Italia sono enormi con possibili pesanti ricadute economiche e sociali. Questo avrebbe richiesto una rinnovata coesione. E Draghi l'ha richiesta esplicitamente. Il richiamo alla responsabilità non è stato accolto prima da Conte, ma poi soprattutto da Berlusconi e Salvini, che ora vorrebbero cancellare le loro impronte, che restano indelebili". Lo ha dichiarato Bruno Tabacci, sottosegretario uscente alla presidenza del Consiglio e leader di Centro democratico, in un'intervista al quotidiano Avvenire.  "Il voto in Senato - aggiunge - conferma che ci sono due schieramenti diversi. Basta seguire quella traccia e la campagna elettorale può diventare utile almeno a chiarire agli elettori le opzioni in campo: da una parte gli autori del "draghicidio", dall'altra chi vuole assicurare continuità alla politica economica, europeista e atlantista di questo anno e mezzo. Penso a Enrico Letta, a Luigi Di Maio - prosegue - e a chiunque non voglia regalare il Paese a una destra che finirebbe per isolarci. La scelta di campo sarà questa. Chi pensa di mettersi in mezzo con terze vie si ritroverà come Conte: in ombra e al servizio della vittoria delle destre".  
- di Redazione Sky TG24

Borsa Milano: resta volatile ma vira in positivo, +0,16%

Dopo un avvio debole a -0,31% vira in positivo la Borsa di Milano e viaggia ora a +0,16% a 21.227 punti. La piazza milanese resta volatile ma sembra dare fiducia alle decisioni prese dalla Bce per contenere l'inflazione. A trainare i guadagni è Banca Generali che avanza del 3,08% seguita da Inwit a +2,10 e Poste italiane a +2,08. Restano invece con il segno rosso Unicredit che attualmente perde l'1,55%, Saipem a -1,50 e Recordati a -0,92. 
- di Redazione Sky TG24

Calenda: 'non ci sarà nessuna coalizione di centro'

"Non ci sarà nessuna coalizione di centro. Gli unici che stanno facendo un’operazione distinta dai due poli siamo noi, con più Europa da sempre". Lo ha detto il segretario di Azione Calenda a Rtl 102,5. "Chi vuole venire a contribuire porte aperte, purché sia una persona per bene e di qualità, ma non ci saranno altre operazioni. Alla fine ci saranno solo tre poli: noi, la sinistra e la destra”. Alle elezioni, ha aggiunto Calenda, “mi aspetto un risultato molto simile a quello che abbiamo fatto a Roma dove, parlando in modo serio, abbiamo preso il 20%. Penso che ci sia uno spazio nel Paese che si è stufato, che non ce la fa più a votare gente che non riesce a governare. Credo che questo sia lo spazio che c’è nel Paese, poi quanto di questo spazio riusciremo a prendere non lo so dire, dipende dai cittadini. Noi possiamo fare solo la politica come gli italiani l’hanno sempre chiesta in teoria, poi sta a loro decidere se votarla o no”.
- di Redazione Sky TG24

Gelmini: 'mai avrei immaginato Fi e Lega su stesso piano M5s'

“La crisi di governo è stata innescata da Conte e dal M5S ma mai avrei potuto immaginare che Forza Italia e Lega si mettessero sullo stesso livello del M5S nel determinare in una stagione così difficile per il Paese la caduta del governo Draghi. È stato un gesto di assoluta irresponsabilità da cui non ho potuto fare altro che prendere le distanze. Proprio per questa ragione dopo tanti anni di militanza ho deciso di lasciare Forza Italia". Lo ha detto la ministra per gli affari regionali Mariastella Gelmini a Rtl 102,5. "Capisco l’ansia di inseguire Salvini che a sua volta ha l’ansia di inseguire la Meloni ma bisognava avere il coraggio di mettere al primo posto il bene del Paese dicendo no una volta per tutte al populismo e al sovranismo. Questo non è accaduto, Forza Italia ha fatto una scelta diversa e io non ho potuto fare altro che lasciare il partito”, ha aggiunto Gelmini. “Credo che interrompere il lavoro che Mario Draghi stava facendo insieme ai suoi ministri e al governo - ha spiegato l'ex parlamentare di Forza Italia - è un qualcosa che significa voltare le spalle al Paese. È una scelta che non solo non condivido ma ritengo molto grave". 
- di Redazione Sky TG24

Gelmini: ho stima per Meloni ma preoccupano i suoi programmi

"Sicuramente oggi Giorgia Meloni è leader del partito che ha maggiori consensi all'interno della coalizione di destra. Chiaro che mi preoccupa, pur avendo stima per lei, quale può essere il programma di un Presidente del Consiglio che, ad oggi, non ha votato il PNRR e che anche sul fronte dell'Europa ha posizioni molto distanti perché c'è stato un tempo in cui l'Europa era l'Europa dei burocrati, dopodiché abbiamo visto che con il Covid l'Europa è stata decisiva nel salvare i Paesi, nel fare i piani di vaccinazione, così come è decisiva oggi nel concedere all'Italia duecento miliardi di euro". Così Mariastella Gelmini a Rtl 102.5. "Credo che la coalizione di destra - ha proseguito - sommi molte contraddizioni e saranno gli elettori a decidere. Confermo stima personale nei confronti di Giorgia Meloni ma preoccupazione per quelli che sono i propri programmi politici molto distanti dall'Europa e dall'agenda Draghi". "Senza riforme, senza investimenti nelle grandi infrastrutture, sull'energia, questo Paese è destinato alla decrescita. Credo che su questo si debba fare chiarezza a partire dal rigassificatore di Piombino. Quel rigassificatore deve vedere il sostegno del Presidente della regione e anche quello del sindaco di Piombino. Se non lo mettiamo siamo in emergenza, vuol dire che dobbiamo razionare l'energia", ha concluso la ministra per gli affari regionali. 
- di Redazione Sky TG24

Gelmini: 'scelta di mollare Draghi opera cattivi consiglieri non di Berlusconi'

”Sono convinta che se il Presidente Berlusconi avesse potuto gestire questa crisi in prima persona, l’esito sarebbe stato diverso. Credo che siano stati i cattivi consiglieri a determinare la scelta di staccare la spina al governo Draghi, non una volontà precisa di Berlusconi”. Queste le parole di Maristella Gelmini, Ministro per gli affari regionali e le autonomie, a "Agorà Estate" su Rai Tre.
- di Redazione Sky TG24

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