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Elezioni comunali Verona, sarà ballottaggio fra Tommasi e Sboarina

Politica
Ansa/LaPresse

Nella città veneta, i risultati indicano un secondo turno, il prossimo 26 giugno, fra il candidato di centrosinistra e il sindaco uscente, sostenuto da Lega e Fratelli d'Italia. Tommasi: "Un risultato storico". Sboarina: "Inizia la partita di uno contro uno, tra chi ha maturato un'esperienza amministrativa ventennale e chi invece l'esperienza amministrativa non ce l'ha". Terzo Flavio Tosi

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Alle elezioni comunali di Verona sarà ballottaggio il prossimo 26 giugno: con 264 sezioni scrutinate su 265 è in testa il candidato del centrosinistra Damiano Tommasi con il 39,77%, seguito dal sindaco uscente sostenuto da Lega e Fratelli d'Italia, Federico Sboarina (32,71%). Terzo l'ex primo cittadino Flavio Tosi, appoggiato da Forza Italia (23,87%) (CHI SONO I CANDIDATI - LO SPECIALE). Domenica 12 giugno i cittadini di oltre 900 comuni italiani, tra cui la città veneta, sono andati alle urne per eleggere sindaci e consiglieri comunali. Le urne sono state chiuse alle ore 23 e si è proceduto prima con lo scrutinio dei referendum. Mentre quello per le Amministrative è iniziato alle ore 14 di lunedì (TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SULLA TORNATA ELETTORALE - COME FUNZIONA IL VOTO DISGIUNTO - COME FUNZIONANO LE PREFERENZE). L'affluenza definitiva a Verona, per le Comunali, si è attestata al 55,16%.

Tommasi: "Ballottaggio è risultato storico"

"Il ballottaggio è un risultato storico per la città, per la parte che rappresento e per quanti hanno deciso di supportarmi, e credo che un un altro segnale al di là del ballottaggio stia arrivando, che è la voglia di cambiare e la voglia di girare pagina; è ovvio che girare pagina è più facile se si sceglie una figura nuova e non chi ha amministrato la città negli ultimi quindici anni"., ha commentato Tommasi. "Ero certo - ha aggiunto - di voler scendere in campo per vincere, del risultato sono ancora incerto, perché sono abituato a fare di tutto per vincere, ma soprattutto ad aspettarmi anche l'eventualità che questo non avvenga. Siamo all'inizio della partita, non è ancora cominciata. Qualcuno parla di primo tempo ma il primo tempo finisce stasera. Ci si accorge che forse il centrosinistra è una proposta credibile. Quindi noi ci credevamo fin dall'inizio e siam convinti che possa essere davvero una svolta per la città, ma questo lo dovranno dire gli elettori e le elettrici e soprattutto dobbiamo partire dai dati certi che arriveranno stasera".

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Sboarina: "Tommasi cavallo di Troia della sinistra"

"Inizia la partita di uno contro uno, di centrodestra contro sinistra, tra chi ha maturato un'esperienza amministrativa ventennale e chi invece l'esperienza amministrativa non ce l'ha", ha affermato il sindaco uscente di Verona, Federico Sboarina. Pur sottolineando che Damiano Tommasi "rimane una brava persona", per Sboarina "lui si pone come il civico che non vuole avere a che fare, ma è altrettanto chiaro come lui sia il cavallo di Troia della sinistra. Di una sinistra nazionale che non vuole vedere per non dare modo di poter dire che lui è il candidato della sinistra". Riguardo al secondo turno, infine, "vedremo. Forza Italia ha dichiarato la sua volontà di appoggiarmi nei ballottaggi, sono ragionamenti che sono aperti. Io mi rivolgo a quell'elettorato, che rappresenta il 60% dei voti di Verona, e oggi non è andato a votare".

Tosi: "Vogliamo valutare prima di decidere"

"Vogliamo valutare prima di decidere il da farsi, aspettando anche quello che diranno i candidati", ha commentato Flavio Tosi, candidato per Forza Italia a Verona e terzo incomodo nella sfida tra Federico Sboarina e Damiano Tommasi, che non dice con chi si coalizzerà la sua forza nella seconda tornata elettorale. "C'è un dato che val la pena di sottolineare - afferma Tosi - :noi nel 2012 a sindaco uscente vincemmo le elezioni con il 57% al primo turno mentre invece l'attuale amministrazione uscente ha un terzo dei nostri voti di allora". "Io sono rimasto ancora alla nostra apertura - puntualizza - alla quale Sboarina non ha dato alcun riscontro". Per l'ex sindaco "non è verosimile comunque l'appoggio a Tommasi", rimarcando che "da parte di Sboarina e dei suoi non vi è stata nessuna risposta positiva". Quindi Tosi afferma di scegliere la linea attendista. "Non c'è nessuna urgenza - ripete - ci pensiamo". Ammette che "nessuno si aspettava il risultato del 40% Tommasi". Tirando le somme, per Tosi "il centrodestra si conferma comunque la maggioranza a Verona anche se Tommasi ha preso una buona fetta di consensi. Bisognerà vedere adesso con il centrodestra che lavoro si fa".

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