
Nuovo governo, Draghi incontra parti sociali: le richieste arrivate al premier incaricato
Dallo stop ai licenziamenti agli investimenti, dalle misure di sostegno alla liquidità delle imprese fino ai nuovi ristori: ecco le esigenze di cui sindacati, imprese e organizzazioni di categoria hanno parlato a Draghi durante le consultazioni

Mercoledì 10 febbraio il premier incaricato Mario Draghi ha incontrato le parti sociali. Durante le consultazioni ha parlato con sindacati, imprese e organizzazioni di categoria: è emersa la loro disponibilità a partecipare attivamente al rilancio del Paese, puntando su riforme strutturali e investimenti, ma tutti hanno avanzato richieste ed esigenze. Dallo stop ai licenziamenti agli investimenti, dalle misure di sostegno alla liquidità delle imprese ai nuovi ristori: ecco quali sono le principali
Consultazioni, Draghi incontra parti sociali ed enti locali: le posizioni
CONFINDUSTRIA - La Confindustria guidata da Carlo Bonomi ha dato un "convinto sostegno all'azione che dovrà intraprendere" il premier incaricato Draghi, sottolineando la "necessità di una grande alleanza pubblico-privato per moltiplicare gli investimenti e concentrarli laddove più servono alla ripresa del Paese", perché "c'è davvero molto da fare e bisogna farlo presto e bene". Confapi ha sottolineato la necessità di "coniugare lo sviluppo economico alla salute" e investire nelle "risorse umane e nelle conoscenze"
Governo Draghi, verso tecnici nei ministeri chiave
BANCHE E ASSICURAZIONI - Da Abi e Ania arriva la disponibilità per dare sostegno a imprese, cittadini e sistema Italia. Per l'Abi è importante che le misure varate "non vengano interrotte anzitempo" e "che vengano ridotte gradualmente senza immediatezza, senza integralismi e automatismi". Gli assicuratori invitano a "una partnership pubblico-privata", puntando anche su "investimenti a lungo termine"
Lo speciale sulla crisi di governo
SINDACATI - La richiesta di Cgil, Cisl e Uil è di confermare "la proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa Covid". Non per sempre: “Ma ci vogliono i tempi giusti per riformare gli ammortizzatori sociali e far decollare le politiche attive". Sulla scuola chiedono di "investire e fare stabilizzazioni". Rilanciano la "necessità di una nuova politica industriale", in particolare su temi come "quelli della transizione energetica e della sostenibilità ambientale". Ugl ha aggiunto la richiesta di "una riforma rapida della giustizia civile”
Che situazione economica troverà Draghi premier? La Fotografia
UNIONCAMERE - Unioncamere ha proposto al premier incaricato l'istituzione di uno strumento in grado di ascoltare esigenze e bisogni delle piccole imprese e di affiancarle e accompagnarle nella ricerca delle competitività sul modello dell'americana "Small Business Administration", soprattutto sui temi di sostenibilità e digitalizzazione, a cui sarà destinato gran parte del Recovery
Fisco, lotta all’evasione e meno tasse: le ipotesi sul tavolo e le idee di Mario Draghi
AGROALIMENTARE – Draghi ha spiegato alle associazioni della categoria che "intende puntare sull'agroalimentare quale volano per la crescita e lo sviluppo del Paese, privilegiando contributi mirati invece che sussidi a pioggia e dando un’accelerata al lavoro sulle infrastrutture". I rappresentanti hanno ricordato come sia importante "difendere la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall'estero per l'approvvigionamento e creare 1 milione di posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni con una decisa svolta dell'agricoltura verso la rivoluzione verde"

COMMERCIO – Dalle associazioni del commercio e dei servizi arriva l'appello a fare presto con il piano vaccini, i ristori e le riforme. Draghi è stato "attento" e loro si aspettano "un cambio di passo". Per Confcommercio "servono ancora ristori tempestivi e adeguati alle effettive perdite di fatturato e proroga ampia della cassa Covid". Confesercenti pone l'accento "sulla ripartenza", sulla necessità di "cogliere questa sfida", anche con "un piano pluriennale per turismo e città d'arte", e con "un'Iva che sia uguale agli altri Paesi nostri competitor"

ARTIGIANI - Gli artigiani in "maniera unanime" chiedono di andare avanti con le "grandi riforme che dobbiamo fare, dalla Pubblica amministrazione a quella fiscale, a quella della giustizia: è l'occasione per poterle fare, altrimenti non le faremo mai più". Infrastrutture materiali e immateriali, la transizione al green, il superbonus e la richiesta di portarlo almeno fino al 2023, la transizione 4.0, sono tra le tematiche segnalate dagli artigiani che chiedono ancora ristori, ma soprattutto di puntare agli "investimenti"

COOP - "L'avvio di riforme essenziali per una modernizzazione del Paese" (dal Fisco alla Pubblica amministrazione, fino alla giustizia, lavoro e pensioni) e "l'adozione di una logica di collaborazione tra pubblico e privato, in particolare privato sociale", sono per l'Alleanza delle Cooperative "le precondizioni per garantire il successo del piano di ripresa"

AMBIENTALISTI - Un ministero della Transizione ecologica in un'ottica di prospettiva farà parte del prossimo governo, come ha rivelato il premier incaricato Draghi alle associazioni ambientaliste. Che si sono dette soddisfatte per la "centralità" che avrà la trasformazione verde, che "dovrebbe ispirare ed essere trasversale alle altre politiche"