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Coronavirus, Zaia: "Preoccupa terza ondata, superiori in dad fino al 31 gennaio"

Politica

Il governatore del Veneto: "Dopo 15 giorni di restrizioni risultati non ne vediamo, c'è qualcosa che non torna: i contagi si innalzano nonostante le misure". Firmata ordinanza per proseguire la Dad alle superiori per tutto gennaio

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"Dopo 15 giorni di restrizioni risultati non ne vediamo, qualche elemento che non ci torna c'è... qualcosa che non torna né dal punto di vista sanitario e nemmeno al mondo scientifico". Così il presidente del Veneto Luca Zaia parlando nel corso del consueto punto stampa alla sede della Protezione civile di Marghera (Venezia) (COVID-19, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). 

"Innalzamento dei contagi nonostante restrizioni"

"C'è preoccupazione - ha detto chiaramente Zaia - perché c'è contezza del fatto che l'Italia ha due settimane di ritardo sulla curva epidemiologica europea, c'è il tema dell'innalzamento dei contagi nonostante le restrizioni e della crescita importante dei contagi a livello europeo. Questo ci obbliga quindi a non sottovalutare la situazione". 

 

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Superiori in Dad fino al 31 gennaio

Il governatore del Veneto, ha inoltre firmato oggi un'ordinanza per prorogare la chiusura delle scuole superiori, viste le previsioni rispetto ad una possibile terza ondata di coronavirus. "Non ci sembra prudente lasciare aperte le scuole superiori quindi proroghiamo la didattica a distanza fino a tutto gennaio - ha spiegato nel corso del punto stampa - Noi tifiamo per la scuola in presenza ma abbiamo l'obbligo di valutare la situazione". 

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