Per l'esponente del Pd "sarebbe una bella notizia che Berlusconi tornasse leader del centrodestra". Poi auspica per la prossima legislatura una convergenza delle forze liberali, democratiche ed europeiste. Il M5S - spiega - "deve trasformarsi in una forza più consapevole di governo". E aggiunge: "Conte è un ottimo presidente del Consiglio"
"Penso che adesso ci sia grandissima sofferenza, il governo si deve far carico dell'emergenza, dei vaccini. Noi siamo un governo che mette al primo posto la solidarietà. Poi si parlerà, se se ne dovrà parlare, di riassetto, ma è una cosa che viene dopo l'emergenza". A dirlo è Goffredo Bettini, membro della direzione nazionale del Pd, intervistato a "L'Ospite", l'appuntamento politico del sabato pomeriggio di Sky TG24.
"Senza Conte non ci sarebbe stata salvezza dell'Italia"
"C'è stato un accordo sullo scostamento, c'è stato un segnale di disponibilità della politica, i conflitti sono negativi e ripugnanti per i cittadini. Quando dico 'Dopo l'emergenza', dico che bisogna pensare alle situazioni economiche e sociali e all'emergenza sanitaria, poi avremo il tempo di una ripartenza". Bettini, che più volte ha posto l'esigenza di un nuovo assetto del governo, chiarisce: "Mi piace chiamarla ripartenza, non rimpasto, perché abbiamo superato mesi terribili. Conte è stato molto bravo, senza di lui non ci sarebbe stata la salvezza dell'Italia, ma finita l'emergenza si deve guardare di più alla prospettiva". E con riferimento a un possibile ingresso dei segretari nel governo, risponde: "In questa ripartenza nessuno deve fare un passo indietro ma tutti in passo in avanti, a partire dai leader dei partiti della coalizione. Ma questo è un auspicio, non è un toto nomi".
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"Bella notizia se Berlusconi torna leader del Centrodestra"
"Sarebbe una bella notizia che Berlusconi tornasse leader del centrodestra, che è diviso tra un'anima liberale e democratica e un'anima illiberale non democratica, una europeista e una sovranista - ha spiegato Bettini -. Spero che quella europeista possa prevalere, ma non sono ottimista. In questa legislatura non ci sono le condizioni perché entri nella maggioranza, vediamo la possibilità di una collaborazione in Parlamento". “L’area democratica e antisovranista si deve organizzare - ha poi puntualizzato -. Ci vogliono tre gambe: una gamba è una sinistra rinnovata, più unitaria e aperta, l’altra è quella del M5S con gli sviluppi che questo movimento avrà, e poi un’area moderata, liberale, persino conservatrice ma dentro l’ispirazione democratica liberale. Quest’area si deve organizzare. C’è Renzi, Calenda, la parte di FI che guarda a questi processi in modo positivo”. “Nelle prossime elezioni – ha detto - penso sarebbe giusto avere queste anime in campo che poi, siccome andremo spero a uno schema proporzionale, potranno trovare un compromesso per il futuro del Paese e dopo le elezioni governare insieme”.
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"M5S deve essere forza di governo"
Bettini affronta poi la crisi del Movimento 5 Stelle: “Non credo che sia un interesse della stabilità del Governo e della democrazia che l'esperienza del M5s diventi irrilevante, penso sia invece molto utile che si trasformi, ma non posso dare certamente dare lezioni dall’esterno. Seguo il dibattito interno al M5S con interesse, è un dibattito e penso che può trasformare questo movimento in una forza più consapevole di governo, che non perda la sua spinta innovativa ma la porti dentro un’esperienza di governo. Nei dieci punti di Di Maio c’è uno stile, un’impostazione, che è un’impostazione di governo, di grande serietà”.
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"Conte ottimo presidente del Consiglio"
Quanto al premier, l'esponente Pd spiega: "Stimo Conte, è un uomo di sintesi, di compromesso spesso alto, è un ottimo presidente del Consiglio e penso che mantenere un profilo istituzionale per lui sia un vantaggio. Se anche la stima ottenuta presso i cittadini vorrà utilizzarla sul piano politico spetta a lui decidere, se lo farà non penso avrà risultati magri come è successo ad altri". E aggiunge: "Conte ha la capacità di fare un'esperienza politica, ma penso sia meglio che mantenga questo ruolo istituzionale di sintesi".
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"Prossimo presidente della Repubblica abbia gran sostegno"
“Il presidente c'è ed è un grande presidente della Repubblica - ha poi dichiarato Bettini rispondendo a una domanda sulle future elezioni presidenziali -. Se si dovesse verificare la necessità di eleggere un nuovo presidente che non sia Mattarella, per me serve un’ampia platea democratica che lo sostenga. Il sostegno deve venire dal campo europeista, liberale, democratico che può dare certezze al Paese".
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"Calenda? Niente paraocchi se si dedica 5 anni a Roma"
Infine, Bettini ha affrontato il tema delle future elezioni comunali nella Capitale. "Roma è una citta difficilissima. Noi l'abbiamo detto senza acrimonia: per noi è impossibile appoggiare la sindaca Raggi, si deve trovare qualcosa di diverso. Al momento siamo in una fase istruttoria - ha spiegato -. Non dobbiamo avere paraocchi ideologici e politici nel valutare processi politici e candidature in campo. Dobbiamo valutare candidature democratiche, vincenti e capaci di dedicare la loro vita per cinque anni a Roma". Viva Calenda? "Ho detto: 'Che siano disposti per cinque anni a dedicarsi a questa città'. Poi se Calenda sceglierà questa strada...", replica.
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L'appuntamento ogni sabato pomeriggio
"L'Ospite" è un faccia a faccia condotto da Massimo Leoni, in onda su Sky TG24 ogni sabato alle 14.30. Un botta e risposta con personalità della politica ma anche delle istituzioni e dell’economia, che punta ad approfondire le dinamiche e i retroscena della politica italiana, raccontando agli spettatori i fatti della settimana e chiedendo risposte concrete e chiare ai protagonisti del dibattito pubblico. Una conversazione serrata per capire il personaggio della settimana: le sue ragioni, i suoi obiettivi e la sua visione del futuro e del Paese. Le interviste saranno disponibili anche tra i podcast di Sky TG24, il nuovo servizio della testata per raccontare l’attualità da una prospettiva più laterale.