
Dal prolungamento dello smart working alle nuove regole per il ritorno dei tifosi allo stadio, ma anche le norme su mascherine, guanti e dispenser: sono diverse le misure contenute nel provvedimento di proroga voluto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e ritenuto “inevitabile perché il virus circola ancora”

“Inevitabile perché il virus circola ancora”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha definito la proroga di tre mesi, ovvero fino al 15 ottobre, dello stato di emergenza legato al Covid-19
Cos’è lo stato di emergenza nazionale, chi può deliberarlo e cosa prevede. LE FOTO
Un provvedimento che dunque consentirà all’esecutivo di affrontare diverse questioni con poteri speciali: prolungamento dello smart working, acquisto di materiali e dispositivi per il ritorno a scuola in massima sicurezza, ma anche la presenza di tifosi allo stadio e l’organizzazione delle elezioni amministrative del prossimo 20 settembre
Coronavirus, atteso via libera alla proroga dello stato di emergenza
Con la proroga dello stato d’emergenza, i lavoratori del settore pubblico e di quello privato potranno continuare a lavorare in smart working fino al 15 ottobre
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Soltanto successivamente, qualora non dovesse essere ulteriormente prolungato lo stato di emergenza, saranno fissati nuovi criteri che dovranno comunque essere concordati con i sindacati

Diverse aziende e società hanno tuttavia già stabilito la possibilità che i propri lavoratori lavorino in smart working fino alla fine dell’anno, a prescindere dallo stato di emergenza e dall’andamento del contagio

Con la proroga dello stato di emergenza il governo continuerà ad avere poteri speciali sul blocco dei voli provenienti dai Paesi considerati ad alto rischio

Al momento, un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza ha già vietato l’ingresso in Italia a chi proviene da Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù e Repubblica Dominicana e ha imposto l’obbligo di quarantena per chi proviene da Romania e Bulgaria

Inoltre, potranno essere sottoposti a tamponi gli stranieri che entrano in Italia a bordo dei pullman

Poteri speciali con la proroga dello stato di emergenza che garantiscono la possibilità di effettuare provvedimenti rapidi e snelli anche legati alla gestione dei migranti e dell’emergenza sanitaria

Per quanto riguarda l’acquisto di mascherine, test sierologici, banchi, guanti e dispenser per il disinfettante, lo stato di emergenza consente di svolgere le gare per l’approvvigionamento del materiale necessario a far ripartire la scuola con procedure semplificate e dunque accelerate

Dovranno comunque essere garantiti i prezzi calmierati poiché nel momento in cui è possibile non applicare il codice degli appalti, si devono in ogni caso seguire le norme che tutelano la concorrenza e in ogni caso l’interesse pubblico, pena l’annullamento dei bando

Sempre per quanto riguarda il contesto scolastico, lo stato di emergenza, permette inoltre al governo di poter fissare le regole, con l’aiuto del comitato tecnico scientifico, che tengano conto di quanto potrà accadere durante le lezioni. Come ad esempio l’eventualità di uno studente o docente positivo in classe, obbligo di quarantena, misurazione della febbre, organizzazione delle gite o delle uscite dagli istituti a fini didattici

Al governo poteri speciali anche per quanto riguarda la decisione di far tornare o meno i tifosi allo stadio per la prossima stagione

Stesso discorso per quanto riguarda i concerti e la presenza del pubblico

La proroga dello stato di emergenza comporta anche la riorganizzazione delle elezioni amministrative e del referendum