Stati generali, Conte: "Dobbiamo reinventare il Paese, riduzione dell'Iva è un'ipotesi"
PoliticaIl premier alla conferenza stampa finale a Villa Pamphili: "Dialogo franco su immediato e sul rilancio che rafforza sia me che i ministri, ci siamo aperti al mondo produttivo e alla cultura". Sulla situazione politica: "Il Pd ha un segretario con le idee chiare. Proporrò un confronto con ciascuna forza del centrodestra"
La riduzione dell'Iva "è una delle ipotesi che abbiamo discusso, ma non abbiamo deciso anche perché è una misura costosa. Ma c'è preoccupazione sul fatto che non sia ripartito appieno quel clima di fiducia che fa innescare il circuito dei consumi. È una misura allo studio, questa settimana sarà già decisiva per una prospettiva del genere". A dirlo è il premier Giuseppe Conte, nella conferenza stampa di chiusura degli Stati generali dell’economia, a Villa Pamphili, a Roma, nella quale rivolge anche un pensiero ad Alex Zanardi. Una conferenza in cui Conte ammette che "il piano di rilancio non è una semplice raccolta di riforme: ci siamo resi conto che non è affatto sufficiente riformare, dobbiamo reinventare il Paese".
"Questo dialogo rafforza me e tutti i ministri"
Conte traccia un bilancio della settimana a Villa Pamphili, citando 82 incontri: "Questo dialogo ci rafforza, rafforza me e tutti i ministri. Ci rafforza negli obiettivi, nelle linee di intervento su cui vogliamo agire. Non ci siamo chiusi affatto, ci siamo aperti al mondo produttivo e della cultura. Sono stati giorni molto intensi".
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"Confronto franco su immediato e su rilancio"
Secondo Conte, quello degli Stati generali "è stato un confronto all'insegna della concretezza, della franchezza, della operosità: abbiamo parlato di progetti concreti, ci siamo anche detti cose che non vanno". Il premier spiega che "ieri ho incontrato singoli commercianti o cittadini scegliendo tra le lettere ricevute. Abbiamo parlato di alcune misure che servirebbero nell'immediato. Il governo continua a monitorare l'emergenza economica e sociale ma abbiamo anche presentato una bozza di piano del rilancio".
"Valuteremo necessità nuovo scostamento bilancio"
"Il piano di rilancio nella versione definitiva - prosegue Conte - sarà l'orizzonte dell'azione del governo. Da qui ricaveremo le riforme del Recovery Plan che presenteremo a settembre. Poi ci sono misure di più immediato impatto e abbiamo sicuramente valutato la necessità di intervenire per un ulteriore scostamento" di bilancio.
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"Dare impulso a riduzione cuneo fiscale"
Secondo Conte serve "un'Italia più inclusiva" e per questo "dobbiamo dare impulso alla riduzione del cuneo fiscale con beneficio per i lavoratori: già a luglio avevamo predisposto una misura. È una direzione giusta che dobbiamo perseguire". Il premier inoltre assicura: "Interverremo su misure concrete. Non vogliamo lasciare che i lavoratori" vadano a casa e "pensiamo a incentivi per categorie in sofferenza" come il turismo.
"Idea voucher 500 euro per donne manager"
Sempre sul fronte del lavoro, il premier illustra una delle proposte arrivate al tavolo di Villa Pamphili: "Ci è stato presentato, e accogliamo un suggerimento, un progetto di un voucher di 500 euro per tre anni per le donne che aspirano a diventare manager. Nelle prime 100 imprese solo il 6% è guidato da donne".
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"Zingaretti ha idee molto chiare"
Rispondendo alle domande dei cronisti, Conte parla anche della situazione politica: "Non seguo in dettaglio la vita interna dei partiti di maggioranza e quindi del Pd ma sono assolutamente fiducioso, lavoriamo in un clima assolutamente produttivo e positivo. Che ci sia stata qualche notazione critica avviene in tutte le famiglie. Nel Pd come nelle altre forze trovo una forza consapevole del momento che stiamo attraversando, un segretario che ha le idee molto chiare ogni volta che abbiamo un confronto".
"Proporro confronto con ciascuna forza centrodestra"
Conte si sofferma anche sul centrodestra che ha scelto di disertare gli Stati generali: "Non hanno raccolto il mio primo invito. Tonerò a proporre un'ulteriore occasione di confronto. Se tutti insieme o separatamente? Credo che per evitare confusione e passerelle credo potremo avere maggiore tranquillità in un incontro con ciascuna forza" del centrodestra. "Confido di farlo questa settimana. FI sembrerebbe predisporsi ad un confronto più dialogico ma io confido che anche Lega e Fdi possano parteciparvi in tutta franchezza", aggiunge il premier. Fonti della Lega ribattono subito: "Il centrodestra è unito e non bisogna perdere tempo. Il governo convochi la coalizione".
"Ascoltiamo Confindustria, ma lavoriamo per il Paese"
Conte parla anche dell'acceso confronto avuto con Carlo Bonomi, presidente di Confindustria: "Abbiamo chiesto di farci arrivare le loro proposte. L'importante è che tutti lavoriamo per un obiettivo molto chiaro che è nella parte alta del piano di rilancio: un'Italia più moderna, più digitale, più verde - a questo teniamo molto - e più inclusiva. Il governo deve farsi carico degli interessi di tutto il Paese. E' normale che si punti su alcune misure su cui Confindustria possa non convergere o essere meno interessata ma abbiamo una responsabilità ad ampio raggio".
"Cultura vera forza del Paese"
Nell'ultima giornata di lavori a Villa Pamphili, Conte ha anche dialogato, con alcuni dal vivo e con altri in videoconferenza, con personalità del mondo della cultura e dello spettacolo: "Un bel momento di confronto con Alessandro Baricco, Stefano Boeri, Massimiliano Fuksas, Stefano Massini, Franco Maria Ricci, Elisa, Giuseppe Tornatore, Monica Guerritore. Un settore, quello della cultura, vero punto di forza del Paese, di fondamentale importanza e a cui questo Governo vuole dare la dovuta attenzione", ha scritto il premier in un post su Facebook.