
Villa Pamphili a Roma, storia e curiosità della location degli Stati Generali
Sede di rappresentanza del Governo italiano, il complesso si sviluppa su una superficie di circa 184 ettari e il suo edificio più antico, noto come "Villa Vecchia", esisteva già nel 1630. LA FOTOGALLERY

Villa Pamphili a Roma è una delle sedi di rappresentanza del Governo italiano, nonché location degli Stati Generali. L'edificio più antico del complesso romano esisteva già nel 1630. Lo Stato italiano ha acquistato il nucleo originario della villa nel 1957

La villa, che si sviluppa su una superficie di circa 184 ettari, è divisa in tre parti: il palazzo e i giardini (pars urbana), la pineta (pars fructuaria) e le tenuta agricola (pars rustica). Nella foto Bettino Craxi stringe la mano alla principessa Diana durante un incontro istituzionale a Villa Pamphili nel 1985

L'edificio più antico della villa fu costruito lungo la via Aurelia Antica ed esisteva già nel 1630 quando la tenuta fu acquistata da Panfilo Pamphili. Romano Prodi e Tony Blair, 2 giugno 2006, Villa Pamphili

Verso la fine dell'Ottocento, poi, si decise di valorizzare le caratteristiche del paesaggio attraverso percorsi curvilinei che unissero le varie parti della villa

All'interno del complesso di Villa Pamphili c'è un corso d'acqua che giunge in un lago con un'isola in mezzo di forma ellittica

Lo Stato italiano ha acquistato il nucleo originario della villa nel 1957. Oltre 168 ettari furono acquisiti dalla municipalità romana: la parte occidentale nel 1965, la restante nel 1971. Mentre l'apertura al pubblico fu avallata dal 1972

Gli orari di apertura al pubblico da aprile ad agosto comprendono la fascia oraria che va dalle 7 alle 21

L'apertura al pubblico, però, è solo parziale e riguarda circa 94 ettari di proprietà
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