Governo, oggi vertice sulle riforme. Conte: "Non voglio nuove maggioranze"

Politica

Settimana cruciale per l’esecutivo dopo le tensioni sulla prescrizione tra Italia Viva e il resto della maggioranza. Martedì al Senato approda il dl intercettazioni, mercoledì alla Camera sarà il giorno della fiducia sul Milleproroghe

Dopo una settimana segnata dalla tensione, per il governo se ne apre un’altra cruciale, che inizia stasera con un vertice di maggioranza sulle riforme e prosegue domani con l’esame al Senato del decreto intercettazioni. Sullo sfondo i rapporti sempre più tesi tra Italia Viva e il resto della maggioranza sul tema della giustizia, con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha assicurato: "Non voglio nuove maggioranze". Matteo Renzi, invece, parla di "polemiche inutili" e invita alla pazienza. (PERCHÉ LA MAGGIORANZA LITIGA SULLA PRESCRIZIONE - LA RIFORMA BONAFEDE - COSA PREVEDE IL DDL SUL PROCESSO PENALE)

Intercettazioni e prescrizione

I prossimi giorni, a livello parlamentare, saranno cruciali. Martedì al Senato approda il dl intercettazioni e Forza Italia ripresenterà l'emendamento sulla prescrizione che ha segnato il tandem con Iv venerdì scorso, con il partito di Renzi che potrebbe votarlo di nuovo allungando la distanza con Pd e M5s. Tuttavia, a stoppare l'operazione potrebbe essere il voto di fiducia del governo sul decreto. Sempre il 18, il Senato voterà per eleggere due componenti del Garante per la privacy e dell'Autorità per le comunicazioni.

La fiducia sul Milleproroghe

Mercoledì Conte parlerà prima del vertice straordinario Ue, mentre alla Camera sarà il giorno della fiducia sul Milleproroghe. Lo stesso giorno, sul tavolo della commissione Giustizia ci sarà la proposta di legge del forzista Enrico Costa che punta a ripristinare la prescrizione allo stato pre-riforma dei 5Stelle. Venerdì la settimana si chiude con le assemblee di Pd e Iv.

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