Elezioni regionali in Emilia-Romagna, Ferrara in controtendenza: vince Borgonzoni

Politica

A livello regionale, il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini ha vinto riconfermandosi alla guida della Regione, ma nella città si è imposta la sua sfidante, la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni

Risultato in controtendenza a Ferrara, dopo la tornata elettorale del 26 gennaio. Se infatti, a livello regionale, il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini ha vinto riconfermandosi alla guida della Regione, nella città si è imposta invece la sua sfidante, la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni. La leghista a Ferrara ha ottenuto il 48,05% dei voti, contro il 47,85% di Bonaccini (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA - I CANDIDATI - LO SPECIALE REGIONALI). (GUARDA LA MAPPA SOTTO PER I DETTAGLI).

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I candidati

Sono sette i candidati che domenica 26 gennaio, in contemporanea con le elezioni regionali in Calabria, si sono sfidati per la presidenza dell'Emilia-Romagna. A contendersi la carica di presidente c'erano il governatore uscente Stefano Bonaccini, schierato dal centrosinistra; Lucia Borgonzoni, appoggiata dal centrodestra compatto; Simone Benini, sostenuto dal Movimento 5 Stelle; Stefano Lugli per L’Altra Emilia-Romagna; Marta Collot di Potere al Popolo; Laura Bergamini con il Partito Comunista; Domenico Battaglia per il Movimento 3V-Vaccini Vogliamo Verità.

L’affluenza

L'affluenza a Ferrara, alle 12, è stata del 24,81%, mentre alle 19 del 59,24% (contro il 32,44% del 2014). Mentre quella definitiva si è fermata al 66,95%, molto superiore al 38,34% del 2014 (I DATI SULL'AFFLUENZA IN EMILIA-ROMAGNA).

Il confronto con il 2014

Nel 2014, alle scorse Regionali, in Emilia-Romagna aveva vinto Stefano Bonaccini, candidato del centrosinistra, col 49,05%. Al secondo posto era arrivato Alan Fabbri, candidato del centrodestra, col 29,85%. Giulia Gibertoni, del M5S, si era fermata al 13,31%. 

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