Il leader della Lega dopo l’approvazione della Legge di Bilancio: “Ci sono 7 miliardi di tasse, l'aumento dell'Iva l'abbiamo scongiurato noi l'anno scorso”. “La manovra non la boccia Salvini ma gli italiani”, aggiunge. Attacca il governo pure su concessioni autostradali
C’è “carbone sotto l'albero per le imprese e le famiglie italiane”. È questo il commento di Matteo Salvini dopo l’approvazione definitiva alla Camera della Legge di bilancio 2020. “Ci sono 7 miliardi di tasse, l'aumento dell'Iva l'abbiamo scongiurato noi l'anno scorso”, ha sottolineato il leader della Lega. Poi, a margine della visita natalizia ai bambini dell'ospedale Buzzi di Milano, ha aggiunto: “Speriamo sia l'ultima manovra di questo governo”.
Salvini: “La manovra la bocciano gli italiani”
Secondo Salvini, il governo è “litigioso e incapace”. “L'unico collante – ha dichiarato l’ex ministro – è l'attaccamento alla poltrona”. Poi, tornando sulla manovra 2020, ha concluso: “La manovra non la boccia Salvini, non la boccia la Lega, ma la bocciano gli italiani”.
Manovra 2020 approvata definitivamente
Il via libera definitivo della Camera alla legge di Bilancio è arrivato, non senza bagarre, nella notte tra lunedì e martedì. Si tratta di un provvedimento da 32 miliardi. I punti principali: stop dell'aumento dell'Iva, 3 miliardi per alleggerire le buste paga dei lavoratori con redditi medio bassi, piano “Cashless” (con incentivi all'uso delle carte di credito) per la lotta all'evasione, “Green new deal” per la riconversione verde dell'economia. Il taglio al cuneo e la plastic tax arriveranno a luglio, il superticket sparirà da settembre, la sugar tax partirà a ottobre (TUTTE LE MISURE).
Gli altri temi, da autostrade a Checco Zalone
L'ex ministro non boccia il governo solo sul tema manovra, ma anche su quello delle concessioni autostradali. “Sono mesi che stanno litigando. Il risultato è che stanno devastando il Paese, perché nel frattempo le concessionarie autostradali non fanno manutenzione. È un altro episodio di irresponsabilità totale dei signori che stanno abusivamente al governo”, ha detto (VIDEO). Il segretario della Lega, poi, è tornato sulle polemiche che hanno accompagnato il prossimo film di Checco Zalone: “È surreale la polemica di una parte del mondo pseudo culturale che lo ritiene politicamente scorretto o razzista. Lui fa l'artista, non fa l'intellettuale, anche se è più intellettuale di tanti intellettuali. Mi piace anche quando mi prende in giro quindi non capisco proprio questi rancori”. Infine, una battuta anche su Milano e sulle buche che sono apparse sulle strade dopo il maltempo: “Da milanese che vive e lavora a Roma, e sono abituato al disastro di Roma, non mi aspettavo di trovare simile disattenzione e incuria anche a Milano. Girando per Milano ho visto un caos romano. Non vorrei che Sala si fosse montato la testa e si occupasse solo del centro storico” (GLI AUGURI DEL SINDACO).