Il premier da Bruxelles parla del movimento nato a Bologna: “C'è voglia di partecipazione, non vedo perché dovremmo essere preoccupati”. Domani, a un mese dalla nascita e dopo le polemiche per la presenza di CasaPound, la manifestazione a Roma
Mentre le Sardine si preparano alla manifestazione di sabato a Roma a un mese dalla nascita, con lo strascico delle polemiche per la presenza di CasaPound, il movimento incassa la “simpatia” del premier Giuseppe Conte. “È un movimento che mi procura simpatia, c'è voglia di partecipazione, non vedo perché dovremmo essere preoccupati da queste manifestazioni di cui colgo tutta la positività”, ha detto il presidente del Consiglio. “Incontrarli? Se vorranno io sono a disposizione, ma c'è molto rispetto da parte mia, non mi spingo io a propormi perché potrei essere frainteso, come un tentativo di mettere il cappello sopra...”, ha aggiunto Conte dopo il Consiglio europeo a Bruxelles.
Chi sono le Sardine
Le “Sardine” sono un movimento nato a Bologna a metà novembre dalla mente di quattro trentenni. In particolare, Mattia Santori (CHI È) ha invitato i suoi tre ex coinquilini - Andrea Garreffa, Roberto Morotti e Giulia Trappoloni - a organizzare qualcosa per il 14 novembre, quando il leader della Lega Matteo Salvini sarebbe stato in città per lanciare la campagna per le Regionali in Emilia-Romagna. I quattro amici, così, hanno deciso di sfidare l’ex ministro e portare in strada la Bologna che non vota Carroccio. Quella sera in piazza Maggiore sono arrivate circa 15mila persone. Tutte strette come sardine, appunto. “Volevamo dare un messaggio: staremo stretti come le sardine, perché saremo in tanti”, hanno spiegato gli organizzatori. Come simbolo, quindi, hanno scelto questo “pesce silenzioso, contrapposto agli urlatori dei comizi”. Una sola regola per i partecipanti: niente bandiere di partiti, nessun altro simbolo se non quello delle sardine. In poco tempo il movimento si è allargato e le Sardine hanno conquistato diverse piazze e incassato diversi attestati di stima (anche quello di Francesca Pascale).
La manifestazione a Roma e le polemiche su CasaPound
Sabato 14 dicembre è prevista la manifestazione a Roma, a San Giovanni, a un mese esatto dalla nascita delle Sardine. Una manifestazione accompagnata anche da alcune polemiche. Tutto è nato quando un “portavoce” romano, in un'intervista, sembrava avesse aperto la piazza anche a simpatizzanti di CasaPound e Forza Nuova. L’estrema destra ne ha subito approfittato per “accettare l’invito” e confermare l’intenzione di partecipare. "Le sardine ci invitano in piazza? Ci andiamo ma non canteremo di certo Bella Ciao", ha twittato il leader di CasaPound Simone Di Stefano. Tra i militanti della Sardine, soprattutto su internet, si è presto scatenato il putiferio. Nei gruppi Facebook sono iniziate le critiche e le richieste di spiegazioni. Tanto che i creatori del movimento, i quattro di Bologna, sono dovuti intervenire con un post per ribadire la pregiudiziale antifascista e la chiusura a qualsiasi contatto con l'estrema destra e con l'attuale destra italiana.