Giorgia Meloni: "Segre va protetta, ma sul mancato applauso non cambio idea"

Politica

La leader di Fratelli d'Italia in un'intervista al Corriere: "Nel contrasto all’antisemitismo noi di FdI siamo a disposizione". E sul mancato applauso in aula per la Commissione contro l'odio, spiega: "Lì veniva applaudito il provvedimento e non certo la senatrice"

"La senatrice Segre, per la quale ho un enorme rispetto, va protetta da tutta la società italiana, non ci sono divisioni su questo". Ad assicurarlo è la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che in un'intervista al Corriere della Sera, torna anche sul suo mancato applauso in aula dopo il varo della Commissione contro l'odio. Si tratta di una "chiara mistificazione", e spiega: "Lì veniva applaudito il provvedimento e non certo la senatrice Segre, l'ho detto anche a lei quando ci siamo sentite al telefono". (PROFANATE 80 LAPIDI IN UN CIMITERO EBRAICO IN DANIMARCA)

Meloni: "FdI a disposizione per contrastare l'antisemitismo"

Poi Meloni sottolinea: "Il problema di quella commissione, che viene da lontano e prima si chiamava commissione Boldrini, è che si lascia alla discrezione dei politici stabilire quali siano le parole d'odio e quali no, questo non mi fa sentire tranquilla". Mentre tornando sulla scorta assegnata alla senatrice a vita (FOTO), Meloni ricorda:" Quello che sta accadendo non dipende dal voto sulla commissione. La senatrice Segre non è la prima esponente della comunità ebraica a cui purtroppo viene assegnata una scorta in Europa. E nella maggior parte dei casi il problema riguarda il fondamentalismo islamico" (VITA E FRASI DI LILIANA SEGRE). Poi sottolinea: "Nel contrasto all’antisemitismo noi di FdI siamo totalmente a disposizione e non da oggi".

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