Via libera tra le polemiche a Palazzo Madama alla proposta della senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz: 151 i voti a favore, in 98 non si sono espressi. L'organo avrà il compito di contrastare gli episodi di intolleranza e odio verso le minoranze anche sui social
Sì in Senato, tra le polemiche, alla commissione straordinaria per il contrasto agli episodi di intolleranza e odio, fortemente voluta dalla senatrice a vita Liliana Segre. Nonostante l’astensione dei partiti di centrodestra, è realtà l’organo che dovrà occuparsi della lotta contro i fenomeni di razzismo, antisemitismo e violenza. La commissione è stata approvata con 151 voti a favore e 98 astensioni.
L’ultima denuncia di Liliana Segre
"Ricevo 200 insulti social al giorno", aveva denunciato qualche giorno fa Liliana Segre, 89 anni, sopravvissuta ad Auschwitz, sottolinenando la diffusione del cosiddetto “hate speech”, il linguaggio violento nei confronti delle minoranze. L’ultimo degli episodi evidenziati da Segre che è la prima firmataria della Commissione appena nata.
Il via libera tra le polemiche
Un organo che ha avuto l'ok non senza dissidi. La Lega in primis ha espresso perplessità su alcuni contenuti del dispositivo, lesivi a detta degli esponenti del Carroccio della libertà di espressione. "Non aver voluto trovare punti di condivisione per far nascere la commissione col consenso di tutti - ha osservato la senatrice leghista Stefania Pucciarelli - è stata un'occasione persa". Analoga posizione è stata espressa da FdI e FI.
Salvini: "Contro il razzismo ma prima gli italiani è un diritto"
Una scelta, quella di astenersi, anticipata nei nei giorni scorsi dal leader leghista Matteo Salvini, e ribadita dopo il voto: "Siamo contro il razzismo - ha detto Salvini a Palazzo Madama - la violenza, l’odio e l'antisemitismo senza se e senza ma. Non vorremmo che però che qualcuno a sinistra spacciasse per razzismo quella che per noi è una convinzione, un diritto, ovverosia il ‘prima gli italiani’".
Le critiche al centrodestra
Un sì convinto è invece arrivato da tutti i gruppi di maggioranza, con forti accenti polemici da parte dell'esponente di Italia Viva Davide Faraone, che ha attaccato nel corso del proprio intervento i senatori leghisti, parlando di "teoria negazionista" della Lega, per la quale "se un insulto lo dice un italiano che ha perso la casa è disagio sociale e se invece lo dice un migrante o un militante di estrema sinistra è un reato”. Il deputato dem Emanuele Fiano ha parlato di "vergogna inaccettabile" e "macchia indelebile per la nostra storia parlamentare".
Come funzionerà la commissione
La commissione, come spiega la mozione di istituzione, sarà costituita da 25 componenti e ha compiti di osservazione, studio e iniziativa. L’organo voluto da Liliana Segre potrà anche svolgere una funzione propositiva, di stimolo e di impulso, nell'elaborazione e nell'attuazione delle proposte legislative. Entro il 30 giugno di ogni anno, la commissione trasmetterà al Governo e alle Camere una relazione sull’attività svolta e potrà segnalare agli organi di stampa ed ai gestori dei siti internet casi di fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza, richiedendo la rimozione dal web dei relativi contenuti ovvero la loro deindicizzazione dai motori di ricerca.