Manovra, stop Iva. Conte: “Solo l’inizio”. Taglio parlamentari il 7 ottobre in Aula

Via libera del governo all'aggiornamento del documento di economia e finanza. Evitato l’aumento dell’Iva, sì al taglio del cuneo fiscale. Intanto la commissione affari costituzionali ha approvato la riforma per il taglio dei parlamentari. Testo in Aula il 7 ottobre

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Stop all'aumento dell'Iva e avvio del taglio delle tasse sul lavoro per luglio 2020. Il governo ha approvato la nota di aggiornamento al Def, il documento che disegna la cornice di una manovra da circa 29 miliardi. Arriverà a palazzo Madama il 9 ottobre. Luigi Maio annuncia più soldi per gli investimenti mentre il premier Conte rilancia: "Dopo lo stop all'aumento dell'Iva non ci fermeremo". Critica la Lega. "E' una manovrina tutta in deficit". Annunciato anche un bando per 17mila docenti entro fine anno.
- di Daniele Troilo

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Di seguito, il racconto della giornata politica. per tutti gli aggiornamenti SEGUI LA DIRETTA DI SKY TG24 
- di Redazione Sky TG24

Def, rivedere sistema concessioni autostradali

"Deve essere rivisto il sistema delle concessioni autostradali al fine di garantire la maggiore trasparenza, la competitività tra gli operatori anche al fine di perseguire il corretto equilibrio tra l'interesse pubblico e l'interesse imprenditoriale, nonché il costante miglioramento
del servizio per gli utenti, alla luce anche delle delibere dell'Autorità di regolazione dei trasporti". E' quanto si legge nella Nota di aggiornamento al Def trasmessa al Parlamento.
- di Chiara Piotto

Def, entro fine anno bando per 17 mila docenti

Entro la fine del 2019 sarà bandito un concorso ordinario per coprire 16.959 posti della scuola dell'infanzia e primaria. E' quanto scritto nella nota di aggiornamento al def, che ricorda come "nell'ambito della procedura di autorizzazione al reclutamento del personale docente per l'anno scolastico 2019/2020" a luglio sia stato dato il via libera "all'assunzione fino a 53.627 docenti, per la copertura di altrettanti posti vacanti e disponibili in dotazione organica". In tema di istruzione, nel def viene spiegato che "si deve ripensare il modello di accesso ai corsi di laurea a numero programmato".
- di Chiara Piotto

Nota aggiornamento trasmessa alle Camere

La Nota di aggiornamento al Def - si apprende da fonti di governo - è stata trasmessa alle Camere.
- di Chiara Piotto

Zingaretti: con manovra inversione di tendenza, patti rispettati

- di Chiara Piotto

Taglio dei parlamentari, testo in Aula il 7 ottobre

- di Chiara Piotto

Nota aggiornamento il 9 ottobre in Aula Senato

La nota di aggiornamento al Def arriverà in serata a palazzo Madama e verrà discussa in Aula al Senato mercoledì 9 ottobre alle 9.30. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo del Senato. Per l'approvazione è previsto un voto a maggioranza assoluta.
- di Chiara Piotto

Taglio dei parlamentari, il post di Andrea Marcucci

 
 
- di Daniele Troilo

 Manovra, da deficit a evasione: risorse per 29 miliardi

 
 
 
 
- di Daniele Troilo

Fioramonti: "Crocifisso a scuola?  Meglio una cartina o la Costituzione

 

 

 
- di Daniele Troilo

Riforme, Pd e Leu a M5s: vertice di maggioranza su intero 'pacchetto'

 
 
Un vertice di maggioranza tra tutte le forze che sostengono il governo per confermare l'impegno assunto e scritto nel programma di avviare un percorso di riforme che vadano a 'controbilanciare' gli effetti del taglio dei parlamentari. A chiederlo sono Pd e Leu, per avere "garanzie" dai 5 stelle. Il vertice, viene spiegato, dovrebbe svolgersi prima di martedì prossimo, giorno in cui l'Aula di Montecitorio dovrebbe approvare in via definitiva la riforma costituzionale che riduce il numero dei parlamentari.
- di Daniele Troilo

Crocefisso in aula: Delrio, mai venuta meno natura laica della scuola

 

"Non mi pare sia necessario riaprire trite dispute ideologiche sul crocefisso nelle aule o introdurne altre come la presenza nelle classi della foto del presidente della Repubblica". Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio a proposito delle affermazioni del ministro dell'Istruzione Fioramonti. "Il crocefisso appartiene alla storia e alla cultura del nostro popolo, è un simbolo della nostra identità e la sua presenza nelle aule non ha fatto mai venir meno la natura laica della nostra scuola. Concentriamoci sulle soluzioni da dare ai problemi reali delle persone senza andare a cercarne altri immaginari".
- di Daniele Troilo

 

Fonti M5s, togliere il crocifisso non è un tema all’ordine del giorno

 
 
"Togliere il crocifisso dalle scuole non è un tema all'ordine del giorno per il Movimento 5 Stelle. Le scuole italiane hanno ben altri problemi, seri e concreti, da affrontare. Messa in sicurezza degli istituti, e loro ammodernamento, aumento degli stipendi di insegnanti e personale
sono le priorità. Dibattiti e polemiche su questioni distanti dalla vita quotidiana dei cittadini non ci appassionano, non ci interessano". Lo sottolineano fonti del M5s.
- di Daniele Troilo

Crocifisso in aula, Salvini: “Non si tocca. Fioravanti ministro centro sociale”

 

 
"La nostra cultura, la nostra identità, la nostra storia, in ogni ufficio comunale un crocifisso e guai a chi lo tocca". Queste le parole di Matteo Salvini durante una diretta Facebook. Il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti, "mi sembra un ministro più da centro sociale che da ricerca universitaria", ha sostenuto il segretario leghista.
- di Daniele Troilo

Riforme, M5s: finalmente numero parlamentari come in Ue

 
 
"Non vogliamo più che l'Italia si distingua in negativo dagli altri Stati su questioni come sprechi, inefficienze o privilegi. Con il taglio di 345 parlamentari possiamo adeguarci ai più virtuosi standard internazionali. Perché l'Italia è uno dei Paesi con più poltrone al mondo. Niente di paragonabile a quello che succede in Stati che, nonostante le grandi dimensioni, hanno un numero di parlamentari inferiore". Così il M5s in un post del Blog delle Stelle.
- di Daniele Troilo

Riforme, ok commissione Camera a taglio parlamentari

 
 
La commissione Affari costituzionali della Camera ha approvato la riforma costituzionale per il taglio dei parlamentari. Hanno votato a favore, a quanto si apprende, i partiti della maggioranza e contro Forza Italia (presente con un solo parlamentare) e +Europa. Assenti i deputati di Lega e Fratelli d'Italia. E' stato votato il mandato al nuovo relatore Giuseppe Brescia, che è presidente della commissione. Il testo è atteso in Aula il 7 ottobre
- di Daniele Troilo

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