Taglio dei parlamentari, via libera della Commissione. Il 7 ottobre in Aula

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A favore i partiti della maggioranza (M5S, Pd, Italia Viva e LeU) e contro Forza Italia e +Europa. Assenti i deputati di Lega e Fratelli d’Italia. Il testo è atteso in Aula il 7 ottobre per l’ultima votazione decisiva. Se otterrà l’ok di Montecitorio, sarà legge

La commissione Affari costituzionali della Camera ha approvato la riforma costituzionale per il taglio dei parlamentari. Hanno votato a favore i partiti della maggioranza (M5S, Pd, Italia Viva e LeU) e contro Forza Italia (presente con un solo parlamentare) e +Europa. Assenti i deputati di Lega e Fratelli d'Italia. È stato votato il mandato al nuovo relatore Giuseppe Brescia, che è presidente della commissione. Il testo è atteso in Aula il 7 ottobre.

Lunedì votazione decisiva

Quella del 7 ottobre è la quarta e ultima lettura parlamentare del testo, che è uno dei provvedimenti bandiera dei pentastellati. Atteso il voto a favore in Aula del Partito democratico, che finora si è sempre espresso contro la misura che abbassa il numero dei deputati da 630 a 400 e quello dei senatori da 315 a 200. Il provvedimento, dopo essere stato approvato in prima deliberazione dal Senato in un testo unificato, e quindi dalla Camera il 9 maggio scorso, è stato approvato in seconda deliberazione da Palazzo Madama Con l'ultimo via libera di Montecitorio, a maggioranza assoluta, la riforma sarà legge.

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