Il leader della Lega: "Tornerò ministro se gli italiani voteranno". Sui migranti: "Quello di Malta più che accordo, sembra una fregatura". Sui presunti fondi russi: "Non un rublo fuori posto, premier chiarisca su interrogazioni Pd"
"Sono una persona fortunata, privilegiata, che fa un lavoro stupendo. Non sono più ministro? Tanto ci torneremo, se gli italiani voteranno. Cambiare faccia per salvare la poltrona non riesco a farlo, come hanno fatto Renzi e Conte". Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, in un'intervista a Sky Tg24 durante la quale sono stati affrontati molti dei temi toccati dal premier nell'intervista a New York. "Conte e Di Maio - ha aggiunto Salvini - mi hanno deluso dal punto di vista umano. Non si può passare da Sviluppo economico a Esteri. Non si può passare da governo con la Lega a governo col Pd. Evidentemente hanno preferito le poltrone".
"Conte ha riaperto i porti, contenti gli scafisti"
Parlando dei migranti, dopo il vertice a Malta, Salvini ha detto: “Conte ha riaperto i porti, gli sbarchi sono di nuovo in aumento dopo due anni. A me è costato minacce, denunce, insulti. Io ho dimezzato il numero dei morti nel Mediterraneo. Loro riaprono e gli unici contenti sono gli scafisti e chi fa immigrazione clandestina. Stanno partendo più migranti, stanno sbarcando di più e ahimè stanno morendo di più. Conte ha riaperto i porti sulla base di promesse dell'Europa che forse nei prossimi mesi il 10% che arrivano lasceranno l'Italia, che verranno distribuiti su base volontaria. Più che un accordo - aggiunge riferendosi all'intesa di Malta - mi sembra una sola, una fregatura".
"L'Italia ha bisogno di meno tasse"
"Non so se è più preoccupante o ridicolo che un premier pensi a una tassa sulle merendine e sui voli low cost, sugli agricoltori e i pescatori che inquinano. Ho sentito anche di tassa su chi preleva dal conto corrente in banca. E' l'esatto contrario: l'Italia ha bisogno di meno tasse", è la posizione di Salvini sull'ipotesi di nuove tasse su merendine e voli low cost, proposta dal ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti. "Quando uno parla di tasse, quando il presidente del Consiglio parla di nuove tasse - ha continuato Salvini - mette a rischio posti di lavoro. Noi riproporremo pace fiscale e flat tax. Operazioni necessarie".
"Mai un rublo fuori posto, Conte chiarisca su sue ombre"
Salvini ha definito il caso dei presunti finanziamenti russi alla Lega, "vicenda surreale" sulla quale "non c'è nulla da chiarire, essendoci tra l'altro c'è un'inchiesta in corso". Per il leader del Carroccio "non c'è un rublo, un euro, una merendina fuori posto". Salvini ha anche tirato in ballo Conte: "Il presidente del Consiglio ha interrogazioni del Pd che lo riguardano sulle quali non ha mai risposto. Io sono andato in Russia per allacciare buoni rapporti, preferisco avere la Russia come alleato dell'Europa. Ritengo Putin come Trump due grandi alleati di governo. Sono andato lì per questo e l'ho fatto gratis".
"Più rispettoso tornare al voto"
Lega primo partito secondo il sondaggio di Quorum per Sky Tg24. E per Salvini "sarebbe stato più lineare, più democratico, più rispettoso andare al voto. Non mi sembra un governo serio, ma non ci spaventa stare all'opposizione. Faremo le nostre battaglie in Parlamento. Siamo nati all'opposizione - ha aggiunto il segretario leghista - senza una lira, con tante idee e tanta buona volontà. Abbiamo dimostrato che la Lega mantiene gli impegni. Preferisco lasciare agli altri i giochini di palazzo.
"Ottimista su voto in Umbria, Emilia Romagna e Calabria"
"A ottobre si vota in Umbria - ha continuato Salvini - perché hanno arrestato alcuni amministratori del Pd arrestati dopo la denuncia di alcuni consiglieri del M5s. Ora si alleano anche alle regionali nel nome dell'inciucio. Ma gli italiani non hanno scritto "fessi" sulla fronte". Molti italiani potranno votare anche in Emilia Romagna, in Calabria. Io sono assolutamente tranquillo e ottimista. I voti regionali saranno anche un giudizio al governo delle poltrone".
"La fase finale di Berlusconi al Milan non è stata brillante"
Salvini parla poi di calcio: "Berlusconi ha fatto grandi cose al Milan, ma la fase finale della sua presidenza non è stata il massimo della brillantezza con la cessione ai cinesi, agli eschimesi... Io ho cominciato a seguire il Milan in Serie B, con Hateley, Wilkins. Nella politica come nel calcio e nella vita non sopporto chi cambia bandiera a seconda dei risultati", ha detto, commentando le parole del leader di Forza Italia, sul difficile momento dei rossoneri ("Il mio Monza batterebbe 3-0 questo Milan").
"Andrei a un concerto di Emma Marrone"
Salvini ha sostenuto anche Emma Marrone, insultata da alcuni sostenitori del leader della Lega, dopo aver annunciato uno stop a causa di una malattia. "Mi piacciono le canzoni di Emma Marrone - ha detto l'ex ministro - andrei ad un suo concerto, a prescindere dalle idee. Anzi, le faccio un grosso in bocca al lupo" (VIDEO).