Il premier da New York: “Salvini non deve avere invidia”. Sull’ipotesi di una nuova tassa sui voli: “Preferisco sistemi che incentivano che introdurre nuove tasse”. E poi sulla Russia: “Non ritengo stia avendo un ruolo disintegrante verso governi o partiti europei”
SALVINI RISPONDE A CONTE SU SKY TG24: L'INTERVISTA
“Un risultato storico per l’Italia”. Così Giuseppe Conte, in un’intervista esclusiva a Sky Tg24 (la versione integrale andrà in onda nell’edizione delle 13), a proposito dell’accordo raggiunto ieri a Malta sui migranti. Il premier, a New York per il vertice Onu sul clima, nel corso dell'intervista ha toccato diversi punti dell'agenda politica: dall’ipotesi di una nuova tassa sui voli aerei (“Preferisco sistemi che incentivano che introdurre nuove tasse”) alla Russia (“Non ritengo stia avendo un ruolo disintegrante verso governi o partiti europei”).
L’accordo di Malta sui migranti
“Salvini non deve avere gelosia o invidia. Abbiamo compiuto un passo avanti storico, mai successo prima. Bisogna guardare al risultato, non a chi lo ottiene e chi non lo ottiene. Questo primo passaggio segna una svolta significativa, ma abbiamo ancora tanto da fare nella linea della regolazione dei flussi migratori e soprattutto di contrasto alla migrazione clandestina. Se uno conosce la realtà libica (e non solo) comprende che noi dobbiamo concentrare i massimi sforzi per tutelare queste persone. Perché queste persone che si avviano per mare lo fanno per disperazione”.
Sull’ipotesi di nuove tasse
“Nulla è definito, il nostro intento non è creare nuove forme di tassazione. Il sistema produttivo deve essere spinto e incentivato a orientarsi verso un’attività produttiva ecosostenibile e ecocompatibile. Quindi il meccanismo delle penalizzazioni non è quello da me preferito”.
Sui rapporti Lega-Russia
“La mia pozione è chiara: se si assumono delle responsabilità istituzionali così elevate, bisogna assicurare massima trasparenza nei confronti dei cittadini. La fiducia si alimenta con la trasparenza e con la correttezza dei comportamenti. Per questo ho avvertito l’urgenza, una volta sollecitato da forze che allora erano di opposizione, di andare in Parlamento a chiarire tutte le informazioni che erano in mio possesso. Gli altri hanno pensato diversamente e mi è dispiaciuto. Secondo me non è quello l’atteggiamento che bisogna tenere. Quindi ci sarebbero tutte le premesse per procedere a un chiarimento, che ritendo anche urgente e necessario”.
L'INTERVISTA DI CONTE A SKY TG24: I VIDEO