L'ex premier ufficializza l'uscita dal partito. In settimana i nuovi gruppi autonomi con una trentina di parlamentari. Zingaretti: "Ci dispiace, è un errore, ma ora pensiamo al futuro degli italiani". Franceschini: è un grande problema
Renzi, storia di un "rottamatore"
Giachetti: su M5S ho sbagliato io, lascio e seguo Renzi
Da rottamatore a leader, fino allo strappo. Renzi, PD story
Meloni: Renzi? Da lui solo tatticismo e interesse personale
Costa: su Renzi sono assolutamente sereno
"Io non mi sono preoccupato per 35 indagini sui Casalesi, figuratevi se mi devo preoccupare di queste cose. Quando è un arricchimento del dibattito, io non ho nessun problema. Ci saranno idee nuove. Sono assolutamente sereno. Ma io sono un tecnico!". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, il pentastellato Sergio Costa.
Bersani: il renzismo ha portato alla nascita di una nuova destra
Rossi: c'è bisogno di unità anche nella pluralità
"Bisogna anche che le parole forti siano messe da parte, non servono, approfondiscono le rotture in un momento in cui c'e' bisogno di unità, anche di unità nella pluralità. C'è bisogno di confronto, di alleanza". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
Serracchiani: fare una casa più piccola vuol dire solo essere più poveri
"Bisogna che tutti comprendiamo, di fronte all'annuncio dell'ex segretario Renzi, che se lui sbaglia come anni fa ha sbagliato Bersani, fare una casa più piccola non significa aver messo ordine, ma solo esser divenuti più poveri. Se qualcuno avesse dubbi, non solo resto nel Pd, con la mia storia e le mie idee, ma lo faccio con la serena coscienza di essere, se non nel migliore dei mondi, nel posto giusto.
Zaia: scissione annunciata, M5s sarà inglobato dal Pd
"Quello che ha fatto Renzi con questa scissione - sostiene il governatore del Veneto - la dice lunga su quello che accadrà. Penso che così siano stati tolti tutti gli alibi anche ai più scettici del Movimento 5 stelle nella direzione di un'alleanza definitiva con assorbimento nel Pd".
Nardella: con Renzi troveremo giusta collaborazione
"Capisco le sue ragioni, rispetto la sua decisione e confido nel fatto che collaboreremo bene, troveremo le giuste forme di collaborazione per il futuro". Così Dario Nardella, sindaco di Firenze: "non drammatizzo il quadro politico che avremo davanti a noi dopo questa decisione. Io continuerò a lavorare nel Partito Democratico e a fare le mie battaglie nel Pd".
Beppe Grillo: da Renzi minchiata d'impulso, come Salvini
"Di solito, prima a di fare qualcosa di importante si è presi dai dubbi, si valutano i pro ed i contro, si possono vivere anche giorni di tormento interiore, poi ci si esaspera e si fa una minchiata d'impulso! I Mattei (Salvini e Renzi) sono passati entrambi alla minchiata d'impulso, il paese è instabile e pieno di rancori, non è il momento di dare seguito a dei narcisismi". Lo scrive Beppe Grillo in un post sul blog del titolo "lettera aperta ai parlamentari renziani".
Pd, Fassino: da Renzi una scelta senza ragioni
Non ho trovato fin qui ragioni fondate e serie che giustifichino la scelta di Renzi e di alcuni parlamentari di abbandonare il Pd". Lo afferma Piero Fassino, deputato del Pd. "Se la motivazione - sottolinea Fassino - è allargare il consenso al campo democratico, ricordo che questa è stata ed è la ragione fondativa del Pd che, unendo culture e esperienze diverse, si è data un identità riformista larga, a vocazione maggioritaria.
Pd, Lotti: confermo che non lascio il partito
"Resto nel Pd, lo confermo e lo ribadisco. Il perché lo scoprirete più tardi". Lo ha affermato l'ex ministro Luca Lotti, lasciando il tribunale di Roma al termine dell'udienza preliminare del procedimento Consip che lo vede imputato per favoreggiamento.
Grillo: Renzi rivuole scena ma rischio è Pontida capitale
"Renzi è un animale politico di livello, si accorge di come vanno le cose velocemente: se aspetta la Leopolda non gli resterà altro da fare che spogliarsi davanti a tutti e mostrare tatuaggi Bce and Fmi forever! Insomma, sa che ogni minuto di assenza dalle scene, in queste settimane, corrisponde ad un oblio di mesi e si sente improvvisamente tornare su i popcorn!". Lo scrive Beppe Grillo in un post sulla scissione di Renzi dal Pd. "E' addirittura in piena indigestione da popcorn: ha capito che l'abbuffata di guardonismo politico lo potrebbe annientare dalle scene! Cosi' minaccia il paese di far cessare lo scontro fra i due veri ercoli del gradimento, Conte e Salvini, con il grave rischio, per il nostro paese, di svegliarci tutti con Pontida capitale"
Scissione Renzi, Serracchiani: è un errore grave
Salvini: Conte e Mattarella, avete scelto gioco palazzo? Godetevela
"Tutti telegiornali parleranno della scissione di Renzi... E Conte ci rimane male... e Mattarella è preoccupato... Avete scelto l'operazione di palazzo? Godetevela". Così Matteo Salvini in diretta Facebook.
Toti: Renzi sosterrà il governo o sarà eccesso di trasformismo
Matteo Renzi e coloro che lo seguiranno nella sua uscita dal Pd "credo che continueranno tutti ad appoggiare il governo, l'hanno fatto fino a ieri: è vero che da Renzi mi aspetto capriole di ogni genere ma è uno dei padri putativi di questo esecutivo e ne porta tutta la responsabilità politica". Lo afferma il presidente della Regione Liguria, fondatore di 'Cambiamo!', Giovanni Toti, a margine del consiglio regionale.
Guasticchi: io renziano prima, ora ma rimango nel partito
Si considera "il primo renziano dell'Umbria", nel 2010 "con grande ostilità di tutti", ma Marco Vinicio Guasticchi, vicepresidente dell'Assemblea legislativa ed esponente del Pd ora ritiene "che almeno in questa fase la scissione non sia un passaggio strategicamente vincente".
Salvini: da Renzi non mi aspetto dignità
"Era una storia annunciata: quella di un governo nato solo per la paura di andare al voto, di perdere la poltrona, contro la Lega e contro Salvini". Così Matteo Salvini in diretta Facebook, ha parlato della scissione di Matteo Renzi. "Ti ritrovi Franceschini ministro, che ieri mi ha definito un incubo: per te sarà un incubo per molti italiani è un sogno", ha aggiunto rivolto al titolare dei Beni culturali. "Da Renzi non mi aspetto né pudore, né dignità, né onore. E' quello che è andato da 'stai sereno' a 'lascio la politica' a 'mai con i Cinque stelle'. Chi se ne frega di lui, è il nulla", ha attaccato.
Fratoianni: Renzi punta al centro, ma quello spazio è occupato dal M5S
"Ho molto rispetto, come sempre, per le scelte di ciascuno, abbiamo sempre fatto così anche quando eravamo all'opposizione del governo come sa bene pure Renzi. Quindi massimo rispetto per quello che sta accadendo nel Pd. Io credo però che Renzi abbia fatto questa mossa sulla base di due presupposti, uno corretto e l'altro per me discutibile." Lo afferma Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana-Leu dai microfoni de La7 nel corso di Omnibus."