Regionali Basilicata, centrosinistra sconfitto. Zingaretti: siamo alternativa a Salvini

Politica

La coalizione è arrivata seconda con il 32,85%, a dieci punti dal centrodestra. “Abbiamo perso con dignità”, dichiara il candidato Carlo Trerotola. I renziani attaccano: “Esultiamo per il secondo posto: felici e perdenti”, twitta Luciano Nobili

Dopo 24 anni il centrosinistra perde la guida della Regione Basilicata (GLI AGGIORNAMENTI): la coalizione legata al candidato Carlo Trerotola è arrivata seconda con il 32,8%, staccata di quasi dieci punti dal centrodestra del neo governatore Vito Bardi (CHI ÈLE FOTO). Male il Partito democratico, che si ferma all’8%. Il Pd, che contava sull’effetto Zingaretti – eletto da poco segretario del partito – paga un finale di legislatura condizionato dall’inchiesta sulla sanità che ha portato ai domiciliari prima e alle dimissioni poi dell’ex presidente di Regione Marcello Pittella. "La Basilicata conferma che l'alternativa a Salvini e al centrodestra siamo noi. Neanche questo era scontato", dichiara Zingaretti, soddisfatto dalla complessiva tenuta della coalizione rispetto alle Politiche dello scorso anno, e dal crollo del M5s, che va poco oltre il 20%. Attaccano i renziani, con Luciano Nobili che twitta: “Esultiamo per il secondo posto: felici e perdenti”.

Il candidato Trerotola: “Abbiamo perso con dignità”

Già poco dopo la mezzanotte di ieri sera Trerotola sembrava ammettere la sconfitta: "Se ha vinto Bardi mi congratulo con lui, è stata una bella esperienza. Farò opposizione, lo devo ai cittadini, non è che posso dire 'ho perso, vi saluto'". Oggi ribadisce: "Ho fatto al generale Bardi le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro: faremo sicuramente un'opposizione dura, di controllo, di verifiche, ma un'opposizione costruttiva". "Certamente mi aspettavo un dato migliore: in tutte le cose che faccio io sono abituato a correre per vincere - ha aggiunto Trerotola. Posso dire che abbiamo perso con dignità. Abbiamo fatto quanto di meglio potevamo fare. Avendo più tempo ci sarebbe stato il modo di farci conoscere meglio", ha aggiunto, riferendosi all'ufficializzazione della sua candidatura solo un mese fa. 

I renziani: “Esultiamo per il secondo posto: felici e perdenti”

Intanto la corrente del partito legata all’ex segretario e premier Matteo Renzi attacca la dirigenza: "Friuli, Trento, Molise, Abruzzo, Sardegna e #Basilicata. Alla sesta volta credo che persino il grande Toto Cutugno abbia smesso di esultare per il 2º posto. Noi abbiamo intenzione di andare avanti parecchio?", si domanda su Twitter Anna Ascani, vice presidente dell'Assemblea del Pd, candidata in ticket con Roberto Giachetti alle primarie. Dello stesso avviso il deputato Luciano Nobili: “Da quando Matteo Renzi si è dimesso abbiamo perso Friuli, Molise, Abruzzo, Sardegna, Basilicata, Trento e Bolzano. Ma il problema era il carattere di Renzi, ovvio. E finalmente oggi, senza di lui, tutti felici per il secondo posto in Basilicata: felici e perdenti”, twitta.

Politica: I più letti