Primarie Pd, i risultati. Nicola Zingaretti eletto segretario: “Costruiremo nuovo partito”

Politica

Il presidente della Regione Lazio eletto con oltre il 70% dei voti: “Grazie all'Italia che non si piega. Costruiremo un nuovo partito”. Alta affluenza: oltre 1 milione e 700 mila di persone al voto

Nicola Zingaretti è il nuovo segretario del Pd (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI): con un'affluenza oltre il milione e settecentomila votanti (L'AFFLUENZA), il governatore del Lazio avrebbe ottenuto quasi il 70%, largamente al di sopra della maggioranza necessaria del 50% più uno (LIVEBLOG). La sua leadership viene riconosciuta da tutti i big del partito, a partire dagli altri candidati (LE FOTO DELLA GIORNATA).

“Grazie all'Italia che non si piega”

"Grazie all'Italia che non si piega e che vuole arginare un governo illiberale e pericoloso". Queste le prime parole del neo segretario: “Penso ai delusi – ha detto – a coloro che un anno fa non sono andati a votare ma oggi erano in fila ai gazebo, a coloro che ci hanno frainteso, che hanno votato altre forze politiche”. Per il neosegretario occorre costruire “un nuovo Pd, un campo largo per voltare pagina in questo Paese". Nel suo discorso Zingaretti ha anche invitato gli elettori a non illudersi perché “la destra è rocciosa, forte, radicata e non cederà il potere in maniera semplice” (VIDEO).

Le dediche a Greta, ai ragazzi e ai poveri

Un lungo discorso, quello di Zingaretti, con riferimenti all'ambientalismo, ai giovani e ai poveri: “Dedichiamo la vittoria a Greta Thumberg, la ragazza svedese che lotta per la salvezza del pianeta, e a tutti i ragazzi che il 15 marzo occuperanno le piazze italiane per la salvezza del pianeta. Solo con nuovo modello di sviluppo torneremo a creare sviluppo”. E ancora: “Dedicato a 5 milioni di poveri che lottano contro le ingiustizie, saremo vicini a coloro che si sentono poveri e lotteremo perché non lo siano più grazie al lavoro. Ai troppi giovani disoccupati dedichiamo la vittoria".

Renzi: “Basta col fuoco amico”

Poco dopo la chiusura dei seggi, sono arrivati i messaggi degli altri candidati (CHI SONO) e dei principali leader del partito. "Ho chiamato Nicola Zingaretti, che sarà il prossimo segretario del PD - twitta Giachetti, terzo nella fase del congresso nei circoli - per complimentarmi per il suo risultato ed anche per il risultato della partecipazione alla quale abbiamo contribuito tutti. #altrochemacerie". Ma c'e' anche la concessione della vittoria di Maurizio Martina, che al 'primo turno' aveva chiuso a 12 punti da Zingaretti: "Buon lavoro, buon lavoro Segretario!- twitta l'ex reggente -. Contento di avere contribuito a questa bellissima giornata. Da oggi sempre più #fiancoafianco nel PD per l'Italia". "Quella di Nicola Zingaretti è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico - lo saluta Matteo Renzi -: gli avversari politici non sono in casa ma al Governo. Al segretario Zingaretti un grande in bocca al lupo. A Maurizio, Bobo e a tutti i volontari grazie. Viva la "democrazia". Dall'ex Rottamatore in giornata anche la promessa di evitare il "fuoco amico" del quale si é sentito a lungo vittima lui stesso (LA STORIA DELLE PRIMARIE - GLI EX SEGRETARI).

Dai Ds alla guida del Pd: chi è il nuovo segretario pd

Nicola Zingaretti, 54 anni, ha costruito la sua carriera politica principalmente a Roma. Dal 12 marzo del 2013 è presidente della Regione Lazio, dal 2008 al 2012 è stato Presidente della Provincia. La sua storia politica è quella dei Ds prima e del Pd dopo. Ha deciso di candidarsi, con una mozione che mette #primaLePersone. Il Pd che immagina Zingaretti è inclusivo, aperto, una Piazza Grande dove far convergere le forze del centrosinistra. Per un po' aveva anche vagheggiato un dialogo con i 5 stelle, ma l’idea è poi tramontata. Era sostenuto da Gentiloni, Orlando, Franceschini. Anche nel voto dei circoli era risultato il primo tra i candidati ottenendo il 47,38% dei voti.

 

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