Grillo: "Abruzzesi ci ridiano 700 mila euro dell’anno scorso". Contestato da no-vax

Politica
Beppe Grillo (Fotogramma)

Il comico, dopo la frenata del M5s nelle regionali abruzzesi, si esibisce a Bologna e chiede alla Regione di restituire i soldi, "le 4 ambulanze e gli spazzaneve a turbina". Striscioni di un gruppo no-vax durante lo show: "I morti da vaccino esistono"

"Io accetto tutto, che il popolo abruzzese abbia deciso e ha fatto benissimo. Chiedo solo una cosa, ufficialmente: che ci diano indietro i 700 mila euro che gli abbiamo dato l'anno scorso, le 4 ambulanze e gli spazzaneve a turbina...". Beppe Grillo ha commentato così la frenata del M5s - fermo al 20% - nelle elezioni regionali abruzzesi. E ha ironizzato: "Sull'Abruzzo quello che sto prendendo adesso è il maalox, con la vaselina, insieme…”. Il comico pentastellato ha fatto riferimento alla recente tornata elettorale durante il suo spettacolo a Bologna, la sera del 12 febbraio. E proprio nel corso della sua performance sono arrivate delle contestazioni: un gruppo 'no-vax', verso la fine dello show, ha esposto una serie di striscioni e contestato Grillo per la sua adesione al Manifesto promosso dal virologo Roberto Burioni

La contestazione dei no-vax contro Grillo a Bologna         

Ad alzarsi in piedi è stata una quindicina di persone nella prima fila della balconata del teatro dove si stava esibendo il comico. Negli striscioni c'era scritto 'Libertà di scelta' e 'I morti da vaccino esistono - Grillo dimissioni subito' (I MOVIMENTI CHE DICONO NO AI VACCINI). Anche alcune persone dalla platea hanno urlato contro Grillo che è stato costretto a interrompere il suo monologo e ha cercato di dialogare con i contestatori, silenziati e fischiati dagli altri spettatori. Di fronte alle accuse di tradimento, Grillo ha risposto: "Non ho tradito, non sono più il capo politico di un partito. Non venite a menarmela: con quello che ho fatto per questo Paese, io non me lo merito. A volte la sanità è mancanza di informazione".

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