Intesa sul Def: deficit al 2,4%. Spread a 267, tonfo in Borsa: -3,72%

Politica
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte (Foto: Archivio)

All'indomani dell’accordo sul documento economico, in particolare sul deficit al 2,4%, crolla Piazza Affari: -3,72% per il Ftse Mib. Moscovici: "Quando un Paese si indebita, si impoverisce". Salvini: "Se Bruxelles boccia la manovra noi andiamo avanti"

Dopo l’accordo tra Lega e M5s sul Def che prevede il deficit al 2,4%, lo spread vola a 267 e dopo una giornata di sofferenza sui mercati Piazza Affari chiude a quota 20.711 punti perdendo il 3,72% con il Ftse Mib. Il commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici commenta: "Quando un Paese si indebita, si impoverisce”. E ancora: "Ogni euro in più per il debito è un euro in meno per le autostrade, per la scuola, per la giustizia sociale”. Da parte del governo, invece, c’è grande soddisfazione per  l’intesa sul rapporto deficit-pil fissato al 2,4% fino al 2021 (COS'E' IL RAPPORTO DEFICIT/PIL), una svolta per la legge di Bilancio 2019 che, secondo il vicepremier Matteo Salvini è "un passo verso la civiltà". E, sullo spread in rialzo, il leader della Lega commenta: "I mercati se ne faranno una ragione". Soddisfatti anche Luigi Di Maio e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che assicura: "Una parte significativa della manovra riguarda il piano di investimenti pubblici".

Salvini: "Stiamo lavorando per il bene del Paese"

"Questa manovra, intervenendo sulla legge Fornero, riducendo le tasse, aumentando le pensioni di invalidità, è un passo in avanti verso la civiltà - ha detto Salvini - E io sono convinto che gli analisti, i mercati, gli spreaddisti, i commissari, capiranno che stiamo lavorando per il bene del Paese". Poi, sull’eventualità che Bruxelles bocci la legge di Bilancio italiana, chiarisce: “Noi tiriamo avanti. Pensiamo di lavorare bene per la crescita del Paese, per ridare fiducia, speranza, energia e lavoro, quindi sono felice di quello che abbiamo fatto in questi quattro mesi e di quello che faremo nei prossimi quattro anni". Il leader della Lega, poi, smentisce che il ministro dell’Economia Tria (CHI È) sia mai stato “in bilico”: "È un membro del governo, un governo che in maniera compatta piano, piano con intelligenza e responsabilità sta mantenendo uno per uno gli impegni presi".

Conte: "Investimenti per 15 miliardi nei prossimi 3 anni"

Commentando l’accordo raggiunto, non senza difficoltà viste le resistenze del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, Conte ha confermato: "Abbiamo previsto di aggiungere ai 38 miliardi già stanziati per i prossimi 15 anni anche 15 miliardi per il prossimo triennio. Abbiamo previsto una cabina di regia a Palazzo Chigi per monitorare e verificare l'attuazione del piano di investimenti". Inoltre, spiega il premier, "il Ministro dell'Economia riferirà trimestralmente al Consiglio dei Ministri sull'andamento dei conti pubblici e del Pil. Siamo determinati a far crescere questo Paese!". Intanto il leader della Lega, Matteo Salvini, si è detto "assolutamente soddisfatto" dell’accordo raggiunto, mentre Luigi Di Maio ha parlato di "giorno storico che cambia l’Italia".

Legge di Bilancio 2019, spread in rialzo

La manovra finanziaria fa sentire i suoi effetti sui mercati: Piazza Affari crolla e perde il 3,72% con il Ftse Mib a 20.711 punti. In salita lo spread tra Btp-Bund che chiude a 267, con il rendimento del decennale al 3,22%: ieri aveva chiuso a 237, dopo aver superato in giornata i 250. Sempre sotto pressione i bancari con Banco Bpm e Bper che lasciano oltre il 10%. Ubi e Unicredit cedono invece oltre il 9%.

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