Elezioni regionali Sicilia, chi sono gli assessori designati

Politica
I cinque candidati alla presidenza della Regione Sicilia che si sfideranno il 5 novembre (Ansa)
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Il prossimo 5 novembre gli elettori siciliani saranno chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione. I candidati hanno già fatto sapere buona parte dei nomi che faranno parte della giunta in caso di vittoria 

Manca poco al voto in Sicilia. Domenica 5 novembre più di 4 milioni e mezzo di cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo governatore della Regione che succederà a Rosario Crocetta. I cinque candidati, Nello Musumeci per il centrodestra, Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle, Fabrizio Micari del centrosinistra, Claudio Fava (sostenuto dalle forze politiche di sinistra che non hanno appoggiato la candidatura di Micari) e Roberto La Rosa, che guida la formazione politica indipendentista “Siciliani Liberi”, hanno già delineato parte degli assessori che andrebbero a comporre la giunta in caso di vittoria.

Gli assessori di Musumeci

C’è molta incertezza nella squadra che comporrà Nello Musumeci, il candidato del centrodestra. Durante il suo recente intervento a Palermo, Silvio Berlusconi ha annunciato il nome di Gaetano Armao, già assessore ai tempi del governo Lombardo, all’Economia e quello di Vittorio Sgarbi ai Beni culturali. Roberto Lagalla, l’ex rettore dell’Università di Palermo, in un primo momento sembrava poter ambire alla Sanità ma è stato poi tagliato fuori dalle parole dello stesso Musumeci che ha dichiarato che nessun assessore della giunta deve aver già ricoperto in passato lo stesso ruolo. E Lagalla è stato proprio assessore alla Sanità nell'era Cuffaro.

Gli assessori di Cancelleri

Il candidato del Movimento 5 Stelle, già in corsa per la presidenza regionale M5S nel 2012, è stato uno dei primi ad indicare alcuni dei suoi assessori designati. Si tratta dell’imprenditrice e agronoma Federica Argentati (che avrebbe la delega all'Agricoltura), l'ex sindaco di Licata Angelo Cambiano, simbolo della lotta all'abusivismo edilizio, (per lui gli Enti locali), l'imprenditore Salvatore Corallo (designato per le Infrastrutture), l'avvocato e deputato uscente Giampiero Trizzino (al Territorio) e Angelo Parisi, ingegnere ambientale del comitato Cetri, designato per Rifiuti ed Energia.  

Gli assessori di Micari

I primi assessori designati da Fabrizio Micari, rettore dell’Università di Palermo dal 2015, sono stati annunciati durante una conferenza stampa lo scorso 3 ottobre. Nella lista fornita dal candidato del centrosinistra appaiono il presidente della comunità Sant'Egidio Emiliano Abramo (designato alle Politiche sociali), l’assessore uscente Alessandro Baccei (che continuerebbe ad occuparsi di Economia), il 36enne Giuseppe Biundo (per le Attività produttive), l’eurodeputato Giovanni La Via (vicepresidente designato, possibile delegato all'Agricoltura), la scrittrice Giuseppina Torregrossa (che andrebbe ai Beni culturali) e Franco La Torre, figlio di Pio, ex segretario del Pci ucciso dalla mafia, che andrebbe alla Legalità, Cooperazione e Mediterraneo. A loro s’è recentemente aggiunto Sandro Campagna, leggenda della pallanuoto italiana e allenatore del Settebello che si occuperà dello Sport. 

Gli assessori di Fava

Per quanto riguarda Claudio Fava, figlio del giornalista Pippo Fava, ucciso dalla mafia nel 1984, sono già sei i nomi designati per comporre l’eventuale giunta regionale: Maria Teresa Collica, ex sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto (alla quale andrebbero gli Enti locali), Rosario Gallo, ex sindaco di Palma di Montechiaro (all’Ambiente), l'attore e regista Ninni Bruschetta (designato per i Beni culturali e il Turismo), Massimo Papa (alla Formazione), l'editore ed ex deputato Ottavio Navarra, che in un primo momento era stato indicato come candidato dal Prc, e l'ultima annunciata, Gisella Mammo Zagarella, ingegnere ambientale e responsabile tecnico all'interno della Calcestruzzi Ericina, alla quale andrebbe la delega alla Legalità.

Gli assessori di La Rosa

“Noi siamo come la Scozia. I miei assessori dovranno chiamarsi ministri”. Queste le parole dell’indipendentista Roberto La Rosa, che ha designato il leader del movimento "Siciliani liberi" Massimo Costa, docente universitario, (al quale spetterebbe l’assessorato all’Economia) e il trapanese Domenico Messina (avvocato che invece si occuperebbe di Famiglia, Lavoro e Politiche sociali). Non sono stati ancora resi noti gli eventuali altri assessori. 

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