Proteste fuori da Montecitorio dopo che il decreto sulle vaccinazioni obbligatorie è diventato legge. I tre parlamentari si sono rifugiati in un’auto che è stata presa a calci e pugni, è stato necessario l'intervento della Digos
Si erano riuniti già da stamattina fuori da Montecitorio i manifestanti no-vax, con l’intento di protestare contro il decreto legge sui vaccini obbligatori in discussione alla Camera -
Via libera della Camera, il decreto sui vaccini è legge
Dopo la conversione in legge con 296 sì, 92 no e 15 astenuti, nella piazza è salita la tensione -
Decreto vaccini, ecco cosa cambia
Tre deputati del Pd sono stati aggrediti e insultati da alcuni dei manifestanti no-vax -
Via libera della Camera, il decreto sui vaccini è legge
I tre dem sono Elisa Mariano, Ludovico Vico e Salvatore Capone che si sono poi rifugiati dentro un'auto che è stata circondata e presa a calci e pugni -
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Per mettere i tre deputati in salvo è dovuta intervenire la Digos -
Via libera della Camera, il decreto sui vaccini è legge
"Alcuni manifestanti hanno chiesto ai miei due colleghi se fossero deputati e come avessero votato sul decreto vaccini - racconta Elisa Mariano - Vico e Capone hanno capito che erano male intenzionati e non hanno risposto. A quel punto i manifestanti hanno cominciato ad insultare gridando 'assassini' e ci hanno aggredito” -
Decreto vaccini, ecco cosa cambia
“Noi ci siamo rifugiati nella macchina, che però è stata circondata e presa a calci e pugni - continua Mariano - È durato diversi lunghi minuti finché finalmente è intervenuta la Digos, con degli agenti in borghese" -
Via libera della Camera, il decreto sui vaccini è legge
La deputata aggiunge: "Ci siamo spaventati, io moltissimo. È una follia, non si può arrivare a questi livelli, si è fomentato un clima pessimo. E pensare che i manifestanti avevano sulla maglietta la scritta 'libertà di scelta, rispetto delle opinioni'. Poteva finire davvero male" -
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"Aggressione Inaccettabile. Le opinioni diverse non possono mai giustificare la violenza". Ha scritto su twitter la presidente della Camera Laura Boldrini
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