Scala dei Turchi cambia proprietario e diventa pubblica: adesso è del Comune di Realmonte
Dopo un 'braccio di ferro' durato 10 anni, la celeberrima scogliera di marna bianca cambia proprietà. Il legittimo proprietario ha infatti donato la Scala dei Turchi al Comune di Realmonte. Per ringraziarlo, la comunità realmontina installerà delle targhe nei pressi dell'"attrazione" e creerà una fondazione per la tutela e la valorizzazione del sito naturalistico
- Si è chiuso ieri, martedì 26 settembre 2023, il lungo braccio di ferro sulla titolarità della Scala di Turchi di Realmonte. Nel pomeriggio, lo storico proprietario del bene, il dottore Cesare Sciabarrà, ha ceduto gratuitamente le sue particelle di terreno al comune di Realmonte
- La questione era stata al centro di numerose inchieste giudiziarie. L’atto di cessione è stato siglato nello studio di un notaio a Porto Empedocle, alla presenza dei legali che hanno rappresentato l’ente, degli amministratori e sei consiglieri comunali
- “È un traguardo storico – ha affermato Sabrina Lattuca, sindaco di Realmonte -, non posso che manifestare la mia enorme soddisfazione. Un lavoro di squadra che ci ha consentito di raggiungere questo grande traguardo. Ringrazio il dott Sciabbarrà che ha mostrato a tutti che si può avere grande senso civico"
- A fine maggio, proprio Lattuca aveva annunciato che la Scala dei Turchi verrà gestita dal Parco Archeologico della Valle dei Templi e sarà visitabile con un ticket integrato con incluso anche l’ingresso alla villa romana di Contrada Durrueli
- "Presto lo stesso Comune ricorderà questo atto di generosità del mecenate agrigentino con una targa – ha spiegato l’associazione ambientalista Mareamico – e poi si attiverà per costituire una fondazione per la gestione del bene"
- La parola ‘fine' sulla questione arriva dopo anni di contenziosi civili e un’inchiesta che ha accertato la proprietà quasi integrale della Scala dei Turchi da parte di Sciabarrà. Poco più di un anno fa, quest'ultimo aveva lanciato un appello a Elon Musk tramite le pagine del Corriere della Sera
- Il sindaco di Realmonte ha fatto sapere che "ci sarà un inizio di tutela, gestione e messa in sicurezza di un sito meraviglioso, unico, candidato a diventare bene Unesco"