Ucraina, viaggia da Pachino a Cracovia per salvare fidanzata con l'amica e i figli. VIDEO

Sicilia

Raffaella Daino

Un uomo è partito da Pachino e ha percorso 2.500 chilometri per portare in salvo la donna, a bordo di un pullmino da otto posti e raggiungendo il confine tra Ucraina e Polonia

ascolta articolo

Davide è partito da Pachino, nel Siracusano, e ha percorso 2.500 chilometri per riabbracciare e portare in salvo la sua fidanzata, Natalia, arrivando a Cracovia a notte fonda. Accompagnato dall'amico Edoardo, l’uomo - operaio ittico e volontario - a bordo di un pulmino da 8 posti ha raggiunto il confine tra Ucraina e Polonia, dove nel frattempo in un centro d'accoglienza per profughi avevano trovato riparo Natalia con i suoi due figli e l'amica Katia con le due bambine (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI – L'ATTACCO – LE ARMI NUCLEARI – LO SPECIALE - IL RACCONTO DELL'INVIATO).

Il viaggio e il rientro

Davide e Natalia si erano conosciuti lo scorso anno. Lei avrebbe dovuto raggiungerlo in Italia tra un mese, ma quando le bombe hanno cominciato a cadere vicino alla sua casa non ha avuto alternativa alla fuga. "Natalia è andata via quando hanno cominciato a bombardare – racconta Davide - abita vicino a una base militare. È scappata di notte in macchina. Katia invece ha rischiato di più ancora. L'hanno evacuata due volte dai rifugi dove era nascosta, fino a quando è riuscita con un treno a raggiungere Leopoli e da lì il confine, dove si sono ritrovate". Ora le due donne con i quattro figli sono in salvo e in viaggio verso la Sicilia, dove intanto è partita una gara di solidarietà tra Comuni, privati cittadini e associazioni che hanno offerto alloggi e ospitalità. "Presto saremo a casa, tutti insieme", conclude Davide.

I più letti