Covid, in Sicilia 1.110 nuovi contagi su 38.058 tamponi

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Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 174, quelle negli altri reparti sono 1.191 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 22.344

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

In Sicilia nelle ultime ore si registrano 1.110 nuovi contagi a fronte di 38.058 tamponi effettuati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 174, quelle negli altri reparti sono 1.191 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 22.344.

“Gli abitanti delle isole in Sicilia vivono condizioni particolari, perché devono aspettare luglio o agosto per vaccinarsi?”, ha poi detto a Sky TG24, Nello Musumeci, ospite di ‘Timeline’. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:01 - In Sicilia altri tre Comuni in zona rossa

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha dichiarato tre nuove "zone rosse" nell'Isola: Niscemi, in provincia di Caltanissetta, Ramacca e Zafferana Etnea, in provincia di Catania. L'ordinanza sarà in vigore a partire da mercoledì 14 aprile e sino al 28 compreso. Il provvedimento è stato adottato su richiesta delle amministrazioni comunali interessate e sulla base delle relazioni delle Aziende sanitarie provinciali di Caltanissetta e Catania

18:20 – In Sicilia 1.110 nuovi contagi su 38.058 tamponi

In Sicilia nelle ultime ore si registrano 1.110 nuovi contagi a fronte di 38.058 tamponi effettuati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 174, quelle negli altri reparti sono 1.191 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 22.344.

17:11 - Chiusi asilo e scuola infanzia a Palermo

E' stato chiuso l'asilo nido comunale "Maricò", a Palermo, dopo la segnalazione di positività al Covid-19 di uno dei dipendenti. La scuola dell'infanzia Whitaker, è stata chiusa per la positività di un bambino. L'amministrazione comunale ha chiesto la sanificazione prevista dai protocolli anti-Covid e ha inoltrato la comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria di Palermo per la valutazione della ripresa dell'attività. Chiusi oggi anche gli uffici dell'assessorato alla Scuola, in via Notarbartolo, per effettuare la sanificazione dopo la segnalazione di un caso Covid tra il personale.

16:35 - Chiusa per 5 giorni sala scommesse a Palermo

I carabinieri insieme al a personale dell'Agenzia delle dogane hanno chiuso per cinque giorni una sala scommesse che raccoglieva abusivamente le puntate nel quartiere Villagrazia, a Palermo. Il titolare è stato denunciato e multato con sanzioni amministrative per 50 mila euro. Le apparecchiature sono state sequestrate. Per il titolare e due clienti sono scattate le multe di 400 euro ciascuno per il mancato rispetto delle norme anti Covid-19.

16:17 - Sindaco Lampedusa: "Privilegi? Bonaccini venga da noi"

"Resto davvero stupito di fronte alle parole del presidente Bonaccini, che parla di 'privilegi' riferendosi alla proposta di vaccinare i cittadini delle isole minori. Forse qualcuno non si rende conto di cosa significa ammalarsi di Covid in una piccola isola nella quale non c'è un ospedale, non c'è una sala di rianimazione, e se hai un problema di salute non chiami l'ambulanza come succede a Bologna, devi chiamare un elicottero". Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa, in merito alle dichiarazioni del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che si augura che "il ministro del Turismo Garavaglia rigetti la proposta di isole Covid free" perché, a suo dire, "non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre". "Ricordo al presidente Bonaccini - aggiunge Martello - che questa proposta non punta solo a tutelare il turismo che nelle isole minori rappresenta spesso la principale, se non l'unica fonte di economia locale, ma punta innanzitutto a salvare la gente che vive in realtà 'lontane da tutto' dove le strutture sanitarie sono a dir poco insufficienti". "Spero che il presidente Bonaccini possa venire al più presto a visitare Lampedusa - conclude Martello - così potrà rendersi conto di cosa significa vivere l'emergenza Covid in un'isola al centro del Mediterraneo che oltre affrontare tutte le difficoltà delle 'isole minori', è anche un territorio di frontiera".

15:51 - Comune Palermo: “In Sicilia in 7 giorni +11,8% positivi”

Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 7.831, l'11,8% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 20,5%. Il numero degli attuali positivi è pari a 22.971, 119 in più rispetto alla settimana scorsa.Le persone in isolamento domiciliare sono 21.652, 73 in meno e i ricoverati sono 1.319, di cui 171 in terapia intensiva; rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 192, mentre ci sono 18 pazienti in più ricoverati in terapia intensiva. I ricoverati complessivamente rappresentano il 5,7% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,7%). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 77 nuovi ingressi in terapia intensiva (+11,6% rispetto ai 69 della settimana precedente). L'ufficio statistica del Comune ha analizzato i dati relativi all'andamento della pandemia diffusi ieri dal dipartimento della Protezione Civile. E' cresciuto il numero dei guariti (158.478) di 7.371 unità rispetto alla settimana precedente, anche se il dato risente della correzione apportata il 9 aprile, quando sono stati caricati guariti che non erano stati conteggiati nelle ultime due settimane. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari all'85% (era l'84,6% domenica scorsa). Sono 341 le persone decedute nella settimana, ma anche in questo caso il dato risente della correzione apportata il 9 aprile, quando sono stati caricati deceduti che non erano stati conteggiati negli ultimi mesi. Complessivamente, le persone decedute sono 5.038, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,7% (2,6% domenica scorsa). "I dati della settimana appena conclusa - osserva il responsabile dell'ufficio statistica del comune di Palermo Girolamo D'Anneo - mostrano per la quinta settimana consecutiva un peggioramento dell'emergenza sanitaria in Sicilia".

15:30 – Miccichè: “Stop zona rossa in Comuni con pochi contagi”

"Trovate una soluzione affinché i Comuni della provincia di Palermo che non hanno numeri di contagio da determinarne la chiusura, possano essere al più presto riaperti". Lo ha chiesto il Presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, al dirigente generale dell'assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca che ha incontrato questa mattina. "La zona rossa per la provincia di Palermo è un altro colpo mortale per l'intero sistema economico che già era in coma, provocando uno stato di estrema esasperazione di tutti gli operatori economici, esercenti, artigiani, professionisti… Ho chiesto - aggiunge il Presidente dell'Ars - al direttore La Rocca di trovare una soluzione immediata per evitare che i comuni senza contagi o con un tasso di contagi irrisori, non possono restare chiusi senza alcun motivo". "Una verifica immediata e capillare, - ha concluso Miccichè - coinvolgendo anche i sindaci, che conoscono la realtà dei loro territori, per stabilire al più presto lo stato di ogni singolo comune e poter disporre immediatamente la riapertura di quelli con un tasso di contagio inconsistente o quasi nullo".

15:29 – Pubblicato studio trapanese su danni neurologici a paziente

Un'equipe multidisciplinare della provincia di Trapani ha pubblicato uno studio scientifico sulla rivista internazionale "Brain Sciences" sui danni neurologici causati dal coronavirus. Alla ricerca hanno partecipato il dottor Luca Scalisi, direttore della Villa Sarina di Alcamo, i radiologi del Sant'Antonio Abate di Trapani Ignazio Bacile e Gaetano Cambula, la Casa di cura Morana di Marsala con la neurologa Paola Mangiapane e uno scienziato del Cnr, Domenico Nuzzo. L'articolo è dedicato alla storia clinica vissuta del paziente 1 della provincia di Trapani, l'alcamese F. R., che, nonostante un recupero ottimale delle sue condizioni motorie, presenta ancora strascichi neurologici. "Il paziente da me visitato in epoca post Covid - afferma la dottoressa Mangiapane - presentava un corteo sintomatologico caratterizzato dalla cosiddetta "brain fog" ossia nebbia cognitiva con deficit di concentrazione e dell'attenzione, profondo stato depressivo e marcato quadro ansioso. L'insieme di questi esiti neurologici viene definito con un termine medico di recentissimo conio "Sindrome Long Covid" caratterizzato anche da deficit di natura neurologica e psichiatrica". Non è del tutto chiara l'etiopatogenesi della sindrome: si pensa possa essere attribuita all'attività flogistica di tipo multisistemico del virus che si estende ad organi e apparati diversi da quello respiratorio coinvolgendo nella fattispecie il sistema nervoso centrale determinando lesioni neuronfiammatorie e alterazioni emocoagulative, dicono i medici. Ne è dimostrazione il fatto che già nella fase iniziale di infezione molti pazienti lamentano un'alterazione del senso dell'olfatto, del gusto e cefalea, segnali questi che indicano uno spiccato neurotropismo del virus. "Il nostro studio - continua Mangiapane mette in evidenza come sia di fondamentale importanza la continuità assistenziale dei pazienti nella fase post-Covid attraverso indagini di neuroimaging e valutazioni neurologiche e psichiatriche al fine di riscontrare tempestivamente i danni cerebrali provocati dall'infezione e attuare un approccio terapeutico adeguato non soltanto motorio ma anche neuropsicologico".

15:24 - Vaccini, Musumeci: "Al momento somministrate 972mila dosi in Sicilia"

"Al momento in Sicilia sono state somministrate 972mila dosi vaccini". Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a Sky.

15:22 - Isole minori Sicilia, preoccupa eventuale stop dosi

"Siamo preoccupati per l'eventuale stop alle vaccinazioni di massa deciso per le isole partenopee, perché oltre a mettere a repentaglio la salute pubblica di aree particolarmente vulnerabili rischia di far perdere una grande occasione di rilancio turistico". A parlare è Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia. "Le principali sigle datoriali del turismo - puntualizza - avevano sostenuto e apprezzato particolarmente lo sforzo di alcune regioni che su richiesta dei sindaci delle isole minori, si erano attivate per dare a tutti sulle isole la possibilità di essere vaccinati". I presupposti alla base di questa richiesta, secondo Del Bono, sono duplici: le tempistiche e la logistica di intervento nelle piccole isole non possono essere paragonabili a quelli della terra ferma; dall'altra si tratta per lo più di piccoli centri abitati il cui tessuto socio-economico è quasi esclusivamente dipendente dal turismo. "L'annuncio di estendere la possibilità di vaccinazione a tutta la popolazione residente o domiciliata e con casa sulle isole minori aveva già permesso di ricevere i primi feedback positivi. Auspichiamo - conclude - che le peculiarità e le vulnerabilità delle isole minori - una volta vaccinate le categorie più a rischio - possano essere prese nel dovuto conto".

15:20 - Musumeci: "In Sicilia c'è un clima di paura immotivato"

"In Sicilia la morte dei 5 concittadini dopo avere fatto il vaccino Astrazeneca ha creato una psicosi, c'è un clima di paura immotivato, bisogna neutralizzarlo". Così a Sky il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, rispondendo a una domanda sui ritardi nella somministrazione dei vaccini agli over80. "Quando il generale Figliuolo è venuto in Sicilia, noi eravamo tra le prime tre per vaccini - ha aggiunto Musumeci - Avendo avuto 5 morti dopo la somministrazione di Astrazeneca, e io sono tra quelli che sostengono che fare Astrazeneca è più sicuro rispetto a non fare il vaccino, in Sicilia si è creata la psicosi. Noi siamo in condizione di potere dare vaccino alla parte rimanente degli ultra 80enni, purtroppo c'è un rifiuto. Ma abbiamo messo in campo un sistema per coinvolgerli".

15:19 - Musumeci: "Dimissioni Razza? Ha dato lezioni di stile"

"Ruggero Razza è stato fra i migliori assessori che la Sicilia ha avuto in 75 anni, questa è l'unica certezza. In una terra come la nostra, Razza ha dato lezioni di stile istituzionale, si è dimesso dopo mezz'ora per una frase infelice". Così a Sky il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, rispondendo a una domanda sull'inchiesta della Procura di Trapani, poi passata per competenza a Palermo, sui presunti dati falsi Covid trasmessi all'Iss. Sulla frase di Razza, 'spalmiamo i morti', finita nelle intercettazioni dell'inchiesta, Musumeci ha aggiunto: "E' una frase da criminale? Da mafioso? Certo, è stata frase infelice. Lasciamo lavorare i magistrati: se qualcuno ha sbagliato pagherà, se qualcuno non ha sbagliato in tanti dovranno dare delle scuse".

14:59 - Vaccini, Musumeci: "Per noi prima anziani e poi gli altri"

"Sono convinto che bisogna continuare a procedere col dato anagrafico, perché chi è più giovane è meno esposto. Il problema non è quello delle categorie, che crea frizioni e inspiegabili gelosie, noi abbiamo bisogno di andare dalla popolazione più anziana a scendere". Così a Sky il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. 

14:54 - Musumeci: “No a isole Covid free? Sistema in tilt”

"Qui nessuno cerca privilegi, ma chiediamo di potere verificare su scala nazionale dove è possibile intervenire per mettere al sicuro chi affronta disagi enormi. La verità è che il sistema è andato in tilt, aspettiamo centinaia di migliaia di vaccini promessi, un'attesa è estenuante. C'è una disastrosa paralisi". Così a Sky TG24 il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, sul no all'ipotesi isole Covid free.
Musumeci ha aggiunto: "Tutte le Regioni che hanno isole sostengono la tesi Covid free, per la consapevolezza di mettere così al sicuro almeno una piccola fascia di popolazione". "Se Roma ritiene di no, ci allineeremo - ha concluso il Governatore - perché non vogliamo apparire tra quelli che fanno fughe in avanti". 

12:38 - Prosegue chiusura scuole a Partinico 

Prosegue la chiusura delle scuole a Partinico, in provincia di Palermo, dove c'è un aumento di contagi da Covid. La chiusura di tutte le scuole era scattata la scorsa settimana e la commissione straordinaria, in relazione al dato dei positivi certificato dall'Asp tra la popolazione scolastica, ha firmato una nuova ordinanza per sospendere la didattica in presenza della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e del primo anno della scuola media da oggi e fino a mercoledì 14 aprile. Secondo i medici dell'ospedale Covid di Partinico "i contagi non sembrano diminuire a causa della maggiore contagiosità delle nuove varianti. La situazione è seria, mai così tanti ricoverati dall'inizio dell'emergenza. E ci sono tanti giovani. Siamo stati costretti a mandare i pazienti ad altri ospedale dell'Asp Palermo". Secondo i medici "alcuni focolai sono avvenuti nei supermercati: sappiamo di alcuni positivi che si sono recati lì, altri hanno toccato il carrello, c'è assembramento e non sempre ci sono controlli".

12:26 - Giocano a carte in immobile Licata, 10 denunciati 

Dieci persone sono state denunciate dai carabinieri a Licata. I militari li hanno scoperti mente giocavano a carte all'interno di un immobile, in quella piazza XX Settembre nel pieno centro della cittadina, senza mascherine e senza rispetto delle distanze di sicurezza. Elevate sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle normative anti Covid per complessivi quattromila euro. 

11:27 - Protesta commercianti davanti Regione siciliana

Protesta stamani dei commerciati davanti alla presidente della Regione, in piazza Indipendenza a Palermo. Alla manifestazione ci sono diverse categorie, tra cui barbieri, parrucchieri, titolari di centri benessere e ristoratori. Chiedono la riapertura delle attività e i ristori adeguati. La manifestazione sta provocando disagi alla circolazione. Sono presenti nella piazza i poliziotti del reparto mobile.

11:08 - Musumeci: "Operazione 'nonni' per over 80 non ancora vaccinati"

"Recuperare gli anziani ultra ottantenni che non si sono ancora vaccinati e completare per tutti la prima dose entro aprile". È l'obiettivo che il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha affidato all'assessorato alla Salute, che guida ad interim. Per raggiungerlo è stata messa a punto una strategia specifica: una speciale 'Operazione nonni'. "Da quando a marzo è stata avviata la vaccinazione dei più anziani, per i quali il vaccino destinato è principalmente quello di Pfizer (ma possono utilizzare anche Moderna, per la vaccinazione domiciliare, e AstraZeneca per chi non ha patologie vulnerabili), su oltre 300 mila registrati all'anagrafe, hanno prenotato in circa 200 mila. A questi - si legge in una nota della Regione - devono aggiungersi tutti quelli in case di riposo o in strutture socio-sanitarie che vengono vaccinati dalle Asp nelle rispettive residenze. Mancano all'appello, quindi, circa 100 mila super-anziani, cui vanno detratti coloro che non vivono più in Sicilia e quelli, si spera una vera minoranza, che non accettano l'idea di sottoporsi alla vaccinazione. Per raggiungere questo "pubblico" particolarmente esposto alla letalità del virus, la strategia disegnata dal presidente Musumeci parte da alcune direttrici fondamentali". "Si parte con il censimento personale di chi non ha mai prenotato (tutti i dati, infatti sono caricati sulla piattaforma Poste - che la Sicilia ha scelto per prima in Italia - e riportano, per ogni cittadino, le informazioni anagrafiche e quelle ricavabili dalla tessera sanitaria) e con la conseguente loro 'presa in carico', attraverso i medici di famiglia e le amministrazioni comunali. In più - prosegue la nota - anche grazie all'imminente consegna del vaccino monodose Johnson & Johnson, verranno coinvolte oltre 700 farmacie che hanno dato la disponibilità per diventare sedi di vaccinazione". La strategia, inoltre, si differenzia tra le aree metropolitane e i piccoli centri: nelle prime, l'apertura notturna degli hub vaccinali, come dimostrato a Palermo, consente ai familiari di portare i propri parenti in età avanzata a vaccinarsi con maggiore facilità; negli altri comuni il contatto sarà quasi individuale, non potendosi escludere anche il coinvolgimento delle amministrazioni locali. "L'obiettivo - sottolinea Musumeci - è a portata di mano ed è strategico. Se è vero quello che il presidente Draghi ha ricordato in conferenza stampa, per 'riaprire' prima bisogna mettere in sicurezza gli anziani. Discorso non diverso per il target 70-79 anni (come per i vulnerabili), per il quale la Sicilia registra un numero crescente di prenotazioni. In questo caso, la difficoltà è il vaccino di AstraZeneca, per il quale la popolazione nutre una forte perplessità".

9:50 - Smart working, il 14 aprile webinar Anci Sicilia su lavoro agile

"Con l'emergenza sanitaria da Covid-19, il lavoro agile è stato adottato come misura straordinaria diventando, in molti casi, modalità ordinaria di svolgimento dell'attività lavorativa. Sulla base di quanto previsto dal decreto legge n. 34/2020 (convertito dalla legge n. 77/2020), le pubbliche amministrazioni devono quindi redigere il piano organizzativo del lavoro agile (Pola): questo deve individuare le modalità attuative del lavoro agile, definire le misure organizzative, i requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale, anche dirigenziale, e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei risultati conseguiti". Saranno questi i principali temi che saranno affrontati durante il webinar dal titolo "Il Pola e il lavoro agile" che, organizzato dall'Associazione dei comuni siciliani, si aprirà con i saluti del segretario generale dell'Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano, e continuerà con l'intervento di Arturo Bianco, esperto in organizzazione degli enti locali. Il webinar si svolgerà il 14 aprile dalle 9 alle 11:30.

7:23 - In Sicilia 1.120 nuovi contagi su 16.541 tamponi

Nelle ultime ore in Sicilia si registrano 1.120 nuovi contagi da Covid-19 a fronte di 16.541 tamponi processati, con una incidenza del 6,8%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 171, quelle negli altri reparti 1.148 mente quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 21.652. Per quanto riguarda la distribuzione tra le province, Palermo registra 431 nuovi casi, Catania, 112, Messina 162, Siracusa 142, Trapani 65, Ragusa 64, Caltanissetta 49, Agrigento 66, Enna 29.

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