
Coronavirus, in Cina le persone guarite donano il sangue per le cure dei contagiati. FOTO
Il plasma di chi ha superato la malattia, spiega la China’s National Health Commission, contiene anticorpi capaci di aiutare chi è ancora infetto. Il 17 febbraio un paziente sottoposto a questa terapia sperimentale è stato dimesso dall’ospedale. GLI AGGIORNAMENTI

In Cina molte persone che sono guarite dal nuovo Coronavirus stanno andando negli ospedali per donare il sangue e permettere l’estrazione del plasma utile ai pazienti contagiati. Secondo la China’s National Health Commission, infatti il plasma delle persone guarite contiene anticorpi in grado di aiutare chi è ancora malato (nella foto un donatore a Wuhan)
Gli aggiornamenti
Due giorni fa, uno dei pazienti affetti dalla sindrome Covid-19, curato con il plasma sanguigno raccolto da persone guarite, è stato dimesso dall'ospedale di Wuhan (nella foto un donatore a Wuhan)
Lo speciale coronavirus
Secondo quanto riportato da Sun Yanrong, funzionario del ministero cinese delle Scienze e della Tecnologia, la prima dose di plasma sanguigno di un paziente ripresosi dalla sindrome Covid-19 è stata raccolta il primo febbraio (nella foto un donatore a Wuhan)
La diffusione del coronavirus in una mappa animata
La terapia sperimentale con il plasma è stata poi applicata per la prima volta il 9 febbraio a un contagiato in gravi condizioni ricoverato in un ospedale del distretto di Jiangxia a Wuhan (nella foto un donatore a Wuhan)
Per la prima volta in Cina più guariti che nuovi contagiati. FOTO
Altri 10 pazienti, ha aggiunto Sun, saranno sottoposti a questa cura in settimana, mentre le autorità chiedono a un maggior numero di pazienti guariti dalla sindrome di donare il proprio plasma sanguigno (nella foto un campione di plasma a Wuhan)

La corsa ai test clinici è ormai partita in tutto il mondo, con ben 80 esperimenti in corso nello sforzo teso a stabilire degli standard validi a livello internazionale (nella foto le operazioni di donazione a Hangzhou)

Oltre agli anticorpi contenuti nel plasma, ai farmaci anti-Hiv e agli antimalarici si stanno sperimentando steroidi per ridurre l'infiammazione e cellule staminali, mentre c'è chi ha già cominciato a progettare molecole potenzialmente utili per altri coronavirus, non ancora comparsi ma che prima o poi potrebbero affacciarsi, proprio come negli ultimi 20 anni hanno fatto quelli responsabili della Sars, della Mers e della Covid-19 (nella foto le operazioni di donazione a Hangzhou)

Il bersaglio è una proteina che i coronavirus potrebbero utilizzare come grimaldello per penetrare nelle cellule umane (nella foto le operazioni di donazione a Hangzhou)

Ancora nei laboratori, infine, si lavora alle copie sintetiche del coronavirus (nella foto le operazioni di donazione a Hangzhou)

Nella foto le operazioni di donazione a Hangzhou

Nella foto le operazioni di donazione a Hangzhou

Nella foto le operazioni di donazione a Hangzhou

Nella foto le operazioni di donazione a Hangzhou

Un uomo dona il sangue a Lianyungang, nella provincia dello Jiangsu

Un uomo dona il sangue a Lianyungang, nella provincia dello Jiangsu