Sparatoria a Jersey City, 6 morti. Il sindaco: "L'obiettivo era un negozio kosher". FOTO
Due persone hanno aperto il fuoco contro i passanti poi si sono barricate in un minimarket, in una zona dove risiede una storica comunità ebraica. Non si esclude la pista antisemita: secondo il primo cittadino gli aggressori avevano preso di mira proprio il negozio
Tra le ipotesi sulla sparatoria che ha provocato 6 morti e diversi feriti a Jersey City, a pochi chilometri da New York, c'è anche la pista antisemita. Ad affermarlo è il sindaco della città del New Jersey, secondo il quale l'obiettivo degli uomini armati che hanno dato il via alla sparatoria era proprio il negozio kosher ebraico dove i due si erano asserragliati sparando all'impazzata dalle finestre
Sparatoria New Jersey: sei morti, diversi feriti. Spunta pista antisemita
Le due persone armate hanno aperto il fuoco contro i passanti, poi si sono barricate nel negozio kosher
Sparatoria New Jersey: sei morti, diversi feriti. Spunta pista antisemita
Tra le vittime c'è anche un poliziotto, tra i primi a essere colpito. Le altre sono i due aggressori e le tre persone che erano dentro il negozio. I feriti sono almeno tre, tra cui due agenti
Tutto è accaduto in una zona abitata, non lontano da una scuola e da un cimitero
Nella zona dove è avvenuta la sparatoria risiede una storica comunità ebraica
Secondo una prima ricostruzione della dinamica, i due aggressori vestiti di nero e armati di fucile, hanno cominciato a sparare sui passanti, poi sono scappati, barricandosi in un piccolo negozio di alimentari. Secondo alcuni gli aggressori sarebbero un uomo e una donna
L'area è stata isolata, le strade e le scuole chiuse. Da New York sono arrivate le squadre speciali della polizia con i blindati
L'assedio è andato avanti fino a quando, alle 14.30 ora locale, è stata annunciata l'uccisione dei due killer. Una volta dentro il minimarket, gli agenti hanno trovato i corpi di altre tre persone