Cortei in più di 800 città. A Washington per la March for Our Lives, organizzata dopo la strage nella scuola di Parkland, in Florida c'è anche George Clooney. A New York Paul McCartney ricorda John Lennon. LA FOTOGALLERY
Negli Stati Uniti è il giorno degli studenti contro le armi. Migliaia di persone, soprattutto giovani, si sono date appuntamento a Washington per protestare contro la vendita delle armi. Presente al corteo anche George Clooney con la moglie Amal -
Strage Florida, studenti protestano contro armi alla Casa Bianca. FOTO
Le strade della capitale Usa sono il teatro della March for Our Lives, la marcia contro le armi organizzata dopo il massacro della scuola di Parkland in Florida, dove a febbraio hanno perso la vita 17 persone -
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Studenti, insegnanti, genitori e sopravvissuti marciano nelle strade di Washington per la manifestazione, che arriverà davanti alla Casa Bianca -
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L'evento è stato preparato per settimane da quanti ritengono che la Casa Bianca e il Congresso non abbiano fatto abbastanza per limitare il proliferare delle armi e fermare le stragi. In tanti hanno deciso di scendere in piazza contro la National Rifle Association, la potente lobby delle armi -
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L'iniziativa ha raccolto il sostegno di molte celebrità di Hollywood. In prima fila Oprah Winfrey, Justin Bieber, Steven Spielberg e soprattutto George Clooney, che insieme alla moglie Amal ha anche robustamente finanziato l'organizzazione con una donazione di 500 mila dollari -
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Anche Paul McCartney ha partecipato alle proteste, scegliendo il corteo di New York e ricordando John Lennon: "Uno dei miei migliori amici è stato ucciso da un'arma proprio qui vicino, per me è importante esserci" -
John Lennon, l'8 dicembre 1980 la tragica scomparsa. FOTO
"Mi avete reso nuovamente orgoglioso del mio Paese", ha scritto George Clooney in una lettera agli studenti del liceo di Parkland pubblicata nell'edizione Usa del Guardian, annunciando la sua partecipazione al corteo, aggiungendo: "Siamo al 100% con voi ma entrambi pensiamo fortemente che questa è la vostra marcia. Il vostro momento" -
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"I giovani lo stanno facendo capire agli adulti e questo è stato il vostro strumento più efficace. Il fatto che nessun adulto parlerà sul palco a Washington è un potente messaggio al mondo che se noi non facciamo qualcosa contro la violenza delle armi da fuoco allora lo farete voi", ha concluso l'attore -
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Commentando le marce contro le armi, la Casa Bianca ha invece elogiato "i numerosi giovani americani coraggiosi che stanno esercitando oggi i diritti garantiti loro dal primo emendamento" -
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Uno dei portavoce di Donald Trump, Lindsay Walters, ha aggiunto: "Tenere al sicuro i nostri bambini è la massima priorità del presidente, cosa per cui ha sollecitato il Congresso ad approvare il rafforzamento dei controlli" -
George Clooney e Amal donano 500mila dollari a marcia contro le armi
Altre manifestazioni contro le armi sono state organizzate in tutto il Paese. Saranno oltre 800 le marce che si terranno negli Stati Uniti: da Washington a New York (appuntamento a Central Park), da San Francisco a Los Angeles, passando per Seattle -
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